Non ti lascio più sola

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Alya's POV

Mi svegliai in una stanza bianca completamente piena di fiori.

Mi sentivo quasi bloccata e muovermi era molto difficile.

Mi faceva male la testa e il braccio era indolenzito.

Sentito dei rumori, provenienti da molti macchinari e una mano stringere ancora più forte la mia.

Era mia mamma.

Mia mamma?

Ma... ma dove sono? E perché ho un'orrenda camicia addosso?
Perché cavolo sono circondata da fiori e perché i miei genitori con qui con me?

Che diavolo è successo???

"Ehi amore... amore nostro bentornata, ci hai fatto spaventare" mia mamma mi posò un bacio sulla fronte e mi guardò con gli occhi colmi di lacrime.

Che cazzo mi sono persa?
E soprattutto, dove sono?

Mi guardai il braccio pieno di aghi e capii all'instante.

Ero in ospedale.

Provai a parlare, ma le parole non uscirono proprio.

Ci riprovai di nuovo e ottenni una voce rauca come risultato.

"Che-che è successo?" Mi girai verso mia padre seduto sulla poltrona al mio fianco.

Lui mi sorrise e mi accarezzò il volto.

"Ora non preoccuparti e riposati, dopo risponderemo a tutte le domande"

Non capivo..

Io stavo bene, le mie condizioni era buone, insomma si, dovevo rifare alcune analisi e rivedere il dottore, ma sono sempre stata bene.

Ora che diavolo era successo e perché mi trovo in ospedale nella mia race week...

ASPETTA! LA GARA!

Che giorno è? Ci son le qualifiche ora, devo andare assolutamente in pista.

Cercai di muovermi, ma tutti i muscoli mi facevano male e più mi muovevo e più la testa pulsava.

Ero ancora più confusa.

Mi toccai la testa e sentii una benda circondarmela.

Avevo sbattuto da qualche parte?

"Devo-Devo andare al circuito per le.. le qualifiche" non riuscivo nemmeno a parlare bene.

Faticavo a respirare e per dire una frase, avevo già l'affanno.

Ma che cazzo...

"Amore è domenica oggi." mi disse mio padre.

DOMENICA?

Oh no, no, no, no.

La gara, la strategia...Pierre!!

"Ditemi tutto."

I miei genitori si guardarono negli occhi e mia madre decise di prendere parola.

"Non sappiamo cosa ti sia successo al paddock, lo sanno i tuoi amici. Pierre è stato con te tutto il tempo. Hai avuto un brutto malore e.." mia mamma iniziò a piangere, mentre sentii qualcuno bussare alla porta.

Pierre.

Appena mi vide, sorrise.

Un sorriso che non gli avevo mai visto, un misto tra sollievo e felicità pura.

Se prima ero confusa, ora lo sono ancora di più.

Non capisco che cavolo mi sia successo e qui nessuno ne vuole parlare.

Box box// Pierre GaslyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora