Alya's POV
Avevo baciato Pierre.
Avevo baciato Pierre Gasly.
Anzi no. Non l'avevo baciato, lo avevo divorato.
Riesco ancora a sentire le sue mani sulla schiena, sulla nuca, lungo il mio corpo.
Le sue mani violente sui miei glutei.
Ero ubriaca, ma ricordavo ogni respiro, ogni bacio, ogni morso che mi aveva dato.
Sembrava affamato, affamato di me.
Non capii quanto fossi eccitata in quell'ascensore, finché lui non mi toccò e baciò fino a togliermi il fiato, fino a sentirmi appagata e desiderosa sempre di più di lui.
Non avevo dormito per niente. Sentivo il suo sapore ancora sulla mia lingua. Riuscivo a percepire la morbidezza e la sofficità delle sue labbra, nonostante fossero passate ore dal bacio.
Rientrando in camera, ero ancora eccitata e sapere che non sarei stata soddisfatta quella sera mi fece innervosire così tanto da non riuscire a chiudere occhio e a pensare costantemente a lui.
Che errore avevo fatto... Che errore avevamo fatto.
Per un desiderio represso e un piacere che volevo assolutamente provare, ho rovinato tutto. Il mio lavoro, la mia carriera.
Ho sbagliato. Ho sbagliato a ricambiare quel bacio, a provocarlo, a desiderarlo nella mia mente, a pensare costantemente a noi due insieme, a suoi baci, le sue carezze, la sua bellezza...
Ho fatto un casino.
Però quanto cazzo bacia bene...
Devo smetterla di pensarlo. Devo rimediare, devo mettere un punto. Devo stroncare qualsiasi cosa sia nata in quell'ascensore.
Lui non vuole nessuna distrazione, proprio lui me lo aveva confessato a Misano, e io, devo pensare al mio lavoro.
Non posso rovinare tutto. Non me lo perdonerei mai.
Tutti sacrifici buttati per un bacio.
Ma avrei risolto la situazione.
Ero scesa nella hall dell'albergo il giorno successivo pronta a mettere tutti i puntini sulle i con Pierre.
Gli avrei detto che avevamo fatto un errore, uno stupido bacio nato a causa dell'alcool e che non è una cosa che deve intralciare il nostro rapporto lavorativo. Siamo persone adulte e vaccinate, un bacio non significa nulla.
E' successo, e ciò che è successo nell'ascensore, rimane nell'ascensore.Semplice.
Semplice finché non scoprii che Pierre aveva già fatto il check-out dell'albergo e se ne era andato via da Cannes.
Che casino!! Ciò complicava tutto.
Se io oggi avessi messo un punto, avrei smesso di pensare e rimurginare sull'accaduto. Chissà perché se ne era andato, probabilmente se ne è pentito così tanto da porre fine anche al mio contratto.
Non posso aver distrutto la mia carriera così.
Come faccio a spiegarlo. Come faccio ad andare avanti.
Cazzo stavo andando in panico. Cominciavo a sentire il mio cuore galoppare nel mio petto. Dovevo darmi una calmata.
Avrei sistemato le cose.
Avrei trovato un modo.
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Era il venerdì della race week.
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Box box// Pierre Gasly
Fiksi PenggemarAlya è un ingegnere strategico, appena arrivata in formula 1, pronta ad affiancare l'affascinante pilota francese Pierre Gasly. Lei è determinata e pronta a mettere in gioco tutte le sue carte per dimostrare quanto valga e perché si merita quel pos...