Capitolo 10

1.3K 69 83
                                    

Danielle

Mi sto vestendo per la cena ho deciso di indossare una canotta azzurra con spalline fine e una minigonna a pieghe dello stesso colore, i capelli li lascio sciolti mi passo la crema sul volto e decido di truccarmi leggermente, così mi metto un po' di mascara sulle ciglia e un rossetto color nude sulle labbra. Mi siedo sul letto per indossare i sandali mentre Jane si sta facendo una treccia morbida laterale, una volta pronte usciamo dalla stanza e scendiamo nella hall in leggero ritardo.

Mi guardo attorno ma di Bradley non c'è traccia mentre scorgiamo Juan vicino all'entrata, lo raggiungiamo e dopo uno scambio di saluti usciamo fuori dall'Hotel dove Bradley ci stà aspettando seduto su una panchina. Indossa dei pantaloni classici e una camicia blu con le maniche arrotolate sugli avambracci, è così sexy che un fremito mi passa nel basso ventre.
Quando mi vede il suo sguardo diventa intenso, mi saluta con un bacio sulle labbra e poi mi cinge la vita attirandomi a sé, un semplice gesto che però mi fa sentire sua.
Faccio le presentazioni tra lui e Juan, i due si stringono la mano amichevolmente e poi saluta con garbo Jane che gli sorride con occhi luminosi.

<<Dove avete pensato di cenare?>> S'informa subito Bradley, e questo perché sa bene come la penso sui ristoranti gourmet.

<<Il ragazzo della reception mi ha consigliato di andare a cena a Casa Manolo 1992, dice che fanno la migliore paella di Ibiza, ed è a due passi da qui>> ci informa Juan.

<<Hai detto di aver chiesto alla reception, allora non sei di qui?>> Gli domanda curioso Bradley.

<<No sono di Barcellona, tu invece di dove sei?>>

<<Sono di Beverly Hills, sei mai stato in vacanza in America?>>

<<Purtroppo ancora no, fin'ora ho girato solo l'Europa>>

<<Bèh diciamo che vedere l'Europa è vedere la parte più bella del mondo>> dichiara Bradley, e dalla sua risposta capisco che senz'altro l'ha vista tutta o quasi.

<<E dimmi Bradley in quali posti sei stato fino ad ora? Magari puoi suggermi qualcosa per le vacanze del prossimo anno>> gli domanda Juan.

<<Sono stato in così tanti posti che la lista sarebbe troppo lunga, vai dove ti dice l'istinto non rimarrai mai deluso, ripeto l'Europa è un continente bellissimo>> e Juan annuisce grato dei consigli.

<<Vogliamo avviarci?>> chiede Jane guardandoci, ma prima di rispondere io e Bradley ci scambiamo un occhiata.

<<Dolcezza a te piace la paella?>> S'informa premuroso.

<Si tranquillo la mangio, perché la fanno anche solo di carne>> lo tranquillizzo, e così appurato che non sarei rimasta a digiuno ci incamminiamo verso il ristorante, che dista solo seicento metri dal nostro albergo.

Veniamo accolti da una cameriera che cordialmente ci domanda se preferiamo cenare all'interno o all'esterno, ci consultiamo pochi istanti e decidiamo di cenare di fuori nella terrazza coperta con vista sul mare. Ci accomodiamo al tavolo e ordiniamo subito alla cameriera paella e sangria, e mentre attendiamo di essere serviti iniziamo a chiacchierare piacevolmente di Ibiza, e di quello che abbiamo fatto in questi giorni per poi passare ad argomenti più privati.

<<Bradley di cosa ti occupi nella vita>> gli domanda Juan.

<<Sono un imprenditore>> risponde vago.

<<In che settore?>> Chiede ancora il ragazzo sempre più curioso.

<<Opero in vari settori in realtà, ma non starò qui ad annoiarvi parlandovi di lavoro, siamo in vacanza>> taglia corto lui, e a me dispiace perché sinceramente a parte avere un ristorante non so altro di lui, così provo io a fargli qualche domanda di altro genere.

I miei occhi nei tuoi   (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora