Capitolo 20

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Bradley

Stò finendo di chiudermi la camicia a breve avrò un'intervista per un'importante giornale, dove parlerò del successo del mio ristorante, e invece di concentrarmi su quel che dovrò dire, nella mia mente c'è sempre e solo Danielle. Quando l'ho vista in discoteca ballare con quello stronzo la mia gelosia ha raggiunto dei picchi inauditi, non so come abbia fatto a controllarmi gli avrei spaccato volentieri la faccia.

Ieri sera è stato fantastico riassaporare le sue labbra dopo dieci lunghi giorni, toccarla di nuovo è stato al contempo emozionante e devastante, sapere di riaverla per pochi istanti e nulla più mi ha davvero rammaricato. Devo assolutamente farle capire che la amo davvero molto e che non è un capriccio, non stò giocando con lei, non l'ho mai fatto.

Danielle mi manca ogni secondo della giornata e non mi sorprende questa cosa, perché sin da subito ho capito che è la mia anima gemella, sono sicuro che il nostro amore riuscirà a superare tutto questo casino e poi più niente ci separerà.

Danielle

Sono al lavoro e non riesco per niente a concentrarmi la mia mente è totalmente assente, l'incontro con Bradley dopo dieci giorni mi ha spiazzato. Credevo di potergli resistere che mi fosse diventato indifferente ma non è stato per nulla così, le sue mani su di me e i suoi baci proibiti mi hanno fatto chiaramente capire quanto ancora sono presa da lui, quanto lo ami pazzamente.

<<Danielle non vai a pranzo?>> La voce di Zoe mi fa girare e vedo la mia collega sulla soglia del laboratorio.

<<Oggi no, sono rimasta indietro con il lavoro non riesco a concentrarmi>> ammetto.

<<Perché non fai un'altra cosa, magari ti aiuterà a sbloccare la mente>> mi suggerisce lei.

<<Credo proprio che accetterò il tuo consiglio>> le dico.

<<Bene, sono felice di esserti stata d'aiuto>> mi risponde con un sorriso.

<<Grazie Zoe>> <<di nulla>> mi risponde, e una volta nuovamente sola mi guardo attorno e un'idea mi balena in testa.

Gironzolo nel laboratorio prendendo gli ingredienti che mi ricordano Bradley, e inizio a lavorarci su.

Bradley

È trascorsa una settimana da quando mi hanno fatto l'intervista e ho chiesto l'aiuto di Jane per fare recapitare a Danielle il giornale.
L'articolo è venuto molto bene e sono davvero soddisfatto, e mi auguro di cuore possa piacere anche a lei.
Il campanello di casa suona guardo il videocitofono è Jane ferma davanti al cancello, le apro e pochi minuti dopo l'accolgo in casa con un sorriso.

<<Grazie di essere venuta fino a qui Jane, è davvero importante>> le dico facendole strada in cucina, mentre lei si guarda attorno.

<<Wow la tua casa è un sogno>> si complimenta quando entriamo in cucina.

<<Vuoi un caffè?>> Le domando cordialmente e lei annuisce mettendosi seduta sulla penisola prendendo immediatamente la rivista tra le mani.

<<Posso leggere l'articolo sono estremamente curiosa?>> Mi domanda e io annuisco. Intanto che legge prendo dal mobile le tazzine e i piattini, e preparo con la macchinetta un buonissimo espresso Italiano.

<<Come lo bevi?>> Le chiedo poggiandole la tazzina davanti, ma Jane è completamente assorta nell'articolo che nemmeno mi risponde, sorrido tra me e appoggio sulla penisola oltre al caffè anche zucchero e latte.

Mi metto seduto accanto a lei zucchero il mio espresso e mentre lo mescolo la osservo assorta nella lettura. Jane è davvero un ottima amica per Danielle e devo dire che anche con me si è sempre comportata bene, senza mai giudicarmi per quello che è accaduto con Eris, anzi mi ha sempre creduto e mi ha chiaramente espresso la sua amicizia.

I miei occhi nei tuoi   (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora