Capitolo 13

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Bradley

Sono al lavoro e concentrarsi non è per nulla facile perché nella mia testa c'è sempre lei, è già trascorsa una settimana da quella focosa serata al mio ristorante, ed io mi sento sempre più preso da Danielle, sempre più innamorato.
È appena finita una riunione d'affari con dei Giapponesi e sono davvero soddisfatto di com'è andata, abbiamo raggiunto un ottimo accordo vantaggioso per entrambe le parti, così siamo ufficialmente in affari anche con Tokyo e la mia azienda di import export si stà ingrandendo a dismisura.

<<Il tuo giapponese è davvero migliorato molto>> dico ad Ava che mi sorride soddisfatta di sé stessa alzandosi dal tavolo.

<<Ho studiato molto nell'ultimo periodo e questo per soddisfare al meglio il mio capo>> mi risponde con fare civettuolo.

<<Sai non ho studiato solo la lingua giapponese>> dice avvicinandosi a me con movimenti felini.

<<Ho studiato anche l'arte delle Gheishe>> mi confessa ad un soffio dalle mie labbra, mi tiro indietro con la sedia alzandomi a mia volta dal tavolo.

<<È sempre bello apprendere nuove cose>> le dico, e lei mi sorride maliziosamente.

<<Si è bello, ma è anche bello poi poterle mettere in pratica>> la sua mano accarezza il mio petto e io la tolgo con gentilezza dal mio corpo.

<<Sono felicemente impegnato Ava, le tue arti da Gheisha dovrai metterle in pratica con qualcun'altro>> alza le sopracciglia fissandomi allibita.

<<Non dirai sul serio Bradley, non puoi esserti fidanzato così velocemente>> chiede allarmata.

<<Invece sì, ho trovato la donna giusta per me e non me la sono fatta scappare>> il suo volto si incupisce, e i suoi occhi sono diventati oscuri.

<<Dici che è la donna giusta per te, ma questo solamente perché non sei mai uscito assieme a me>> tenta di convincermi in tono seducente.

<<Mi dispiace doverti deludere Ava ma non sei il mio tipo, sei molto bella lo riconoscono ma Danielle è un altro mondo in confronto a te.>>

La mia brutale sincerità la fa sussultare e non posso non notare come stringa la mascella visibilmente delusa e irritata, mi spiace veramente per lei ma al cuore non si comanda e il mio appartiene a Danielle e a nessun'altra.

Danielle

Sono seduta in cucina con mia mamma e mia sorella a bere il caffè, papà invece si è ritirato in salotto a guardare le prove della Moto GP. Mentre Eris parla con nostra madre dove andare a festeggiare il sessantesimo compleanno di papà, io mi estraneo pensando alla mia amica Jane. Da quando è tornata a casa da Ibiza non siamo mai riuscite a vederci fino ad oggi, perché più tardi ci vedremo per un saluto e non vedo l'ora di riabbracciarla e di raccontarle di me e Bradley, sono sicura impazzirà di felicità per noi.

<<Danielle che ne pensi della proposta di Eris?>> Guardo mia madre in attesa di una risposta da parte mia che in realtà non so dare.

<<Tesoro non ci stavi ascoltando?>>

<<Scusa mamma mi sono persa nei miei pensieri>> ammetto.

<<Non c'è da stupirsi>> dice Eris velenosa. Sbuffo infastidita delle sue solite accuse ma decido di non replicare.

<<Tua sorella ha proposto di andare a festeggiare con una cena al ristorante La Peonia Rossa, ed io la trovo un idea fantastica>> mi comunica mamma entusiasta, io guardo Eris che mi fissa gongolando, è davvero una stronza al quadrato.

I miei occhi nei tuoi   (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora