Capitolo 14

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Bradley

Ho appena parcheggiato la mia auto davanti casa Sheridan, mi avvio alla porta dove suono il campanello e dopo pochi attimi mi apre un uomo sulla sessantina con gli stessi occhi di Danielle.

<<Buonasera mi chiamo Bradley Forrester, sono passato a prendere Danielle>> dico cordialmente.

<<Salve io sono Ronald, il padre. Si stava sistemando i capelli, vuole accomodarsi in casa?>> Domanda gentilmente studiandomi con interesse.

<<Non occorre papà, sono pronta e gli amici ci aspettano>> la voce di Danielle mi fa distogliere lo sguardo da suo padre per puntarlo su di lei, e come sempre quando la vedo il respiro mi manca per l'emozione intensa che suscita in me.

<<D'accordo tesoro vi auguro una buona serata>> ci dice gentilmente chiudendo la porta alle spalle di Danielle.

Una volta soli non resisto e le prendo il volto tra le mani baciandola avidamente, con possesso, per poi sussurrarle quanto sia bella, una cosa che non mi stancherò mai di dirle.
Ci avviamo alla macchina e una volta che Danielle si è sistemata sul sedile e ha allacciato la cintura di sicurezza le sistemo a fianco le stampelle, che finalmente domani se andrà tutto bene al controllo medico, le toglierà per sempre. Salgo in auto a mia volta e mi dirigo verso il centro, lungo il tragitto iniziamo a parlare e curioso le domando:

<<Tesoro mi chiedevo se i tuoi genitori sanno che stiamo assieme?>>

<<Non ancora, ma mia sorella invece lo ha saputo a pranzo>> mi dice e io sorrido felice.

<<Mi fa piacere che Eris sappia di noi, e che cosa ti ha detto?>> Chiedo curioso.

<<In poche parole? Che non sono adatta a te>> mi dice delusa e io rimango sorpreso della cosa.

<<A che titolo direbbe questo?>> Indago subito senza perdere tempo.

<<Ha sentito delle voci su di te. Mi ha espressamente detto che non sarò mai in grado di soddisfare le tue voglie>> percepisco il suo imbarazzo nella voce, e le appoggio la mano sopra la sua a darle conforto.

<<Non facevo Eris così stronza, e comunque puoi anche dirle che soddisfi tutto quello che voglio in una donna>> mi sorride dolcemente, ma sento che questa conversazione la sta turbando molto.

<<Comunque sappi tesoro che lei ha delle mire su di te>> mi confessa, e sinceramente rimango interdetto dalla notizia.

Conosco Eris da molti mesi ormai, e mai una volta negli incontri di lavoro mi ha dato da capire il suo interesse per me, anche se con il senno di poi quella volta che la chiamai per sapere dove trovare Danielle, mi domandò che succedesse tra di noi e non mi sembrava molto contenta.

<<Dille pure che le sue mire le può puntare su qualcun'altro, perché io sono felicemente impegnato e follemente innamorato>> gli occhi di Danielle brillano di immensa gioia regalandomi un bellissimo sorriso, e il mio cuore scoppia di felicità.

Dopo aver parcheggiato l'auto nello spiazzale davanti al cinema ci avviamo verso l'entrata, e quando arriviamo davanti all'ingresso salutiamo Adam che si è offerto di arrivare per primo per acquistare i biglietti del film che abbiamo scelto nel pomeriggio. Dopo pochi minuti che stiamo conversando vediamo arrivare di corsa Jane verso di noi.

<<Tesoro riprendi fiato il film inizia tra venti minuti>> la rassicura Danielle guardandola, la mora è trafelata per la corsa appena fatta ma è comunque molto carina.

<<Scusate il ritardo ma l'auto ha fatto fatica a mettersi in moto>> spiega guardandoci.

<<Voi donne siete sempre in ritardo, ma fa parte del vostro incantevole fascino>> le risponde Adam, che da quando Jane è arrivata non le ha tolto gli occhi di dosso. La mora gli sorride per poi presentarsi allungando la mano verso il mio amico.

<<Mi piace quello che hai appena detto, sono Jane Blye piacere di conoscerti.>>

<<Adam Paltrinieri il piacere è tutto mio credimi>> le risponde galante stringendole la mano.

Io e Danielle ci scambiamo un occhiata complici e poi entriamo nel cinema, prima che i film inizi ci dirigiamo al banco dei popcorn, dove prendiamo due secchielli uno a coppia, e delle bibite e poi entriamo nella sala. Durante il film Danielle poggia la testa sulla mia spalla, ogni tanto mi prende la mano e i nostri occhi si specchiano gli uni negli altri, suscitando brividi di eccitazione ad entrambi. Non mancano nemmeno i baci, dolci e romantici, questa donna continua a stupirmi di continuo e mi piace sempre di più.

Dopo due ore il film si è concluso e camminiamo a passo di formica lungo il corridoio verso l'uscita del cinema, c'è un sacco di gente e ci perdiamo tra la folla e una volta fuori dal cinema riusciamo a ritrovare Jane e Adam dopo dieci minuti buoni.

<<Che ne pensate del film, vi è piaciuto?>> Domando loro.

<<Un cast stellare e la trama insulsa>> risponde Adam.

<<Concordo>> gli fa eco Jane che poi gira la domanda a noi.

<<Personalmente non mi è piaciuto affatto>> dico davvero deluso.

<<Nemmeno a me ha entusiasmato, dai promo pubblicitari sembrava molto meglio>> dice Danielle.

<<Che ne dite ragazzi di andare a bere qualcosa?>> Propone poi Jane.

<<Perché invece non andiamo al luna park, giù a Santa Monica>> ribatte Adam e il volto della mora si illumina all'idea del mio amico.

<<Mi spiace molto ragazzi ma io preferisco andare a casa, domani avrò la visita ortopedica e visto che mi sento bene, non vorrei strafare e mandare tutto all'aria>> risponde Danielle spiazzando tutti. I ragazzi la guardano delusi e sinceramente lo sono anch'io, che pensavo di stare con lei molto di più.

<<Perché non andate voi due a divertirvi, sarebbe un modo carino per conoscervi>> suggerisce loro Danielle, e noto il solito scambio di sguardi tra lei e Jane, che ormai conosco bene.

<<Non è male come idea la tua, che ne dici Chef? Ti va di passare un po' di tempo in mia compagnia?>>

<<Starò al tuo fianco tutto il tempo che vorrai>> le risponde Adam galante, e Jane gongola felice per la sua risposta, e a Danielle passa una strana luce negli occhi.

Ci salutiamo e mentre Jane segue Adam verso la sua auto, noi saliamo sulla mia.

<<Tesoro mi spiace doverti riportare già a casa>> le dico sincero.

<<E chi ti dice che io voglia andare veramente a casa>> risponde maliziosa.

<<Lo hai detto tu poco fa>> le ricordo, e lei mi sorride civettuola.

<<So bene quello che ho detto Bradley, ma non ho specificato in quale casa io voglio andare>> mi dice nuovamente maliziosa, e io le sorrido sornione capendo le sue intenzioni.

<<Andiamo da me o da te?>> Le domando fissandola prima di mettere in moto.

<<Andiamo da te, così sarai finalmente felice>> mi risponde sorridendo e io annuisco molto più che felice.

Nota autrice

Bradley ha rassicurato Danielle sulle cattiverie mosse da Eris

Adam e Jane si sono piaciuti subito, sarà nata una nuova coppia?

Vi aspetto con il capitolo di mercoledì 🙈

Vi ricordo di votare ⭐

Grazie per il vostro affetto ♥️

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