Capitolo 15

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Danielle

Arriviamo a Beverly Hills dopo poco più di mezz'ora che abbiamo lasciato Los Angeles, gli imponenti cancelli si sprono davanti a noi e percorriamo il viale alberato fino ad arrivare davanti ad una villa grandissima, sono senza parole. Bradley parcheggia l'auto direttamente in garage e più che un garage sembra un salone d'auto di lusso.

<<Ma quante macchine possiedi?>> Chiedo guardandomi attorno.

<<Non molte, sono solo dieci>> risponde facendomi l'occhiolino, per poi farmi strada verso casa.

Quando entriamo mi blocco sull'uscio ad osservare l'ingresso, la scala che porta al piano di sopra il pavimento in marmo Italiano, tutto è lussuoso e curato nei minimi dettagli e nonostante ciò mentre seguo Bradley fino in salotto, si percepisce conforto e calore. Mi siedo sul divano ad angolo blu cobalto più grande che abbia mai visto, mi guardo attorno mentre Bradley sta preparando un cocktail per entrambi, la stanza ha un camino in pietra bellissimo una parete con una libreria ben fornita, e naturalmente una tv grandissima.

<<Ecco qui>> mi dice porgendomi il bicchiere.

<<Spero che il Martini ti piaccia.>>

<<Si grazie>> rispondo mentre lui si siede di fianco a me.

<<Facciamo un brindisi?>> gli propongo.

<<Certamente, e a cosa vuoi brindare>> mi domanda fissandomi con occhi penetranti.

<<Voglio brindare a noi due e al nostro amore>> dico con sguardo dolce.

<<E io voglio brindare a noi due e alla passione che tra poco scopriremo>> dice malizioso.

Beviamo entrambi un sorso di Martini per poi lasciarci andare a baci roventi che accendono in noi desiderio, passione, baci famelici e carezze sempre più esigenti riscaldano così tanto l'atmosfera fino a quando Bradley non si ferma e mi guarda.

<<Andiamo di sopra in camera mia, voglio fare l'amore con te comodamente, dolcemente.>>

Annuisco stordita dai suoi baci, si alza dal divano e io mi alzo dietro di lui che mi prende tra le sue braccia e mi porta fino al piano di sopra.
Entriamo nella sua camera da letto è una stanza molto grande ma non presto attenzione all'arredamento, in questo momento non mi interessa assolutamente, in questo momento mi interessa solo lui. Mi deposita davanti al letto siamo faccia a faccia, i nostri occhi si fondono tra loro le nostre mani ricominciano a vagare sui nostri corpi febbricitanti di desiderio, la sua lingua vortica contro le mie labbra giocandoci, dischiudo la bocca per assaporare la sua e in un istante lui entra, così che le nostre lingue possano finalmente amarsi, il bacio dura un tempo infinito oh almeno è quello che sembra a me, poi d'un tratto si stacca lasciandomi un vuoto, riapro gli occhi e il suo sguardo è quello del predatore, sorrido maliziosa perché quello sguardo l'ho creato io, perché lui desidera me e nessun'altra.

Con spavalderia mi rituffo su quelle labbra che sanno di peccato, di lussuria, che sanno portarmi in paradiso. Lo bacio con avidità quasi a volergli succhiare l'anima e poi gli mordo il labbro inferiore e lui grunisce di piacere, la pelle ormai brucia come fuoco abbiamo entrambi gli occhi esigenti di scoprire l'uno il corpo dell'altra, e così le mani iniziano il loro percorso di esplorazione iniziando a spogliarci a vicenda. Mi solleva la maglia scoprendo centimetro dopo centimetro di pelle, mi bacia la pancia lo stomaco via via che sale lascia umidi baci su di me, tra i seni sul collo fino ad arrivare nuovamente alle mie labbra, per poi gettare a terra la maglietta.

Mi mordo il labbro inferiore vedendo come mi brama, con mani sicure afferro il bordo della sua maglia ma non uso la sua stessa delicatezza che lui ha usato con me, la sfilo in una volta lasciandola poi cadere ai suoi piedi perché i miei occhi hanno bisogno di cibarsi di lui. Ammiro i suoi pettorali scolpiti, la tartaruga perfetta. Inizio a percorrere con le mani questo corpo scultoreo che suscita in me da sempre pensieri peccaminosi, accarezzo con avidità quella carne che reclama di essere toccata, amata. Ci sorridiamo per poi baciarci ancora e mentre lui mi bacia, lo sento aprire la lampo della mia gonna facendola scivolare ai miei piedi, i brividi di desiderio aumentano in me, lui abbassa lo sguardo sulle mie culotte di pizzo rosso, si lecca le labbra si sfrega le mani come a pregustarsi il mio corpo ancora prima di toccarlo, di amarlo, di venerarlo.

Le sue mani grandi e forti si muovono all'unisono su di me, accarezzano le mie cosce mentre la sua bocca tormenta il mio collo, il lobo del mio orecchio, gemiti di puro piacere escono dalle mie labbra mentre le mani di lui vanno a palpeggiare il mio sedere attirandomi violentemente contro il suo corpo tonico. Posso sentire la sua erezione contro il mio ventre e una scossa di piacere mi investe, si stacca da me quel tanto da permettere alle mie mani di aprirgli i jeans, che poi faccio scendere lentamente gustandomi la vista del suo membro duro ancora dentro i suoi boxer neri firmati, che reclama di essere liberato. Ammiro le sue gambe muscolose e assolutamente perfette, scalcia via le scarpe e i calzini e io faccio lo stesso togliendomi le décolleté firmate, ora siamo solamente con l'intimo addosso anche se so che sarà ancora per poco. I nostri occhi vogliosi fanno l'amore tra di loro mentre lui intreccia le sue mani alle mie.

<<Sei pronta per assaporare i piaceri dell'eros?>>

<<Con te sono pronta a tutto>> rispondo ansiosa di fare l'amore con lui.

<<Mi ricorderò delle tue parole>> ribatte malizioso, e io sorrido arrossendo in leggero imbarazzo.

Le sue mani lasciano le mie e tornano a riaccarezzare il mio corpo, risalgono lentamente dal fondoschiena fino al mio reggiseno che sgancia con scioltezza, liberando così i miei seni al suo sguardo famelico. Li accarezza entrambi con gesti lenti per poi stuzzicare i capezzoli già turgidi per lui, gemo ancora al suo tocco dolce ma deciso, poi lascia i seni e sempre accarezzandomi con estrema calma scende fino al bordo delle mie culotte, lo guardo mentre lentamente le abbassa fino ai miei piedi gettandole poi a terra, il mio respiro si fa corto per l'eccitazione e l'emozione di essere fatta sua. Lentamente si rialza fissando il mio corpo con occhi pieni di desiderio e una volta nuovamente davanti a me, posa un bacio sulla punta del mio naso e io sorrido a smorzare la tensione che stà iniziando a farsi sentire.

Bradley si toglie i boxer senza mai distogliere i suoi occhi dai miei, fino a quando attirata come un ape lo è dal fiore abbasso la testa sulla sua erezione esposta al mio sguardo. Allungo una mano verso il suo membro ho bisogno di toccarlo, di sentirlo, sebbene non sia la prima volta che lo vedo, con lui è come se lo fosse perché credo che non mi abituerò mai alla bellezza del suo corpo. Bradley mi lascia fare senza mettermi nessuna fretta e io accarezzo la sua asta dal basso verso l'alto con lentezza disarmante, so quanto gli piace e cosa gli piace, lui geme piano e io sorrido soddisfatta poi mi prende in braccio e mi adagia sul letto sovrastandomi con il suo corpo.

<<Sei bellissima Danielle, e io ti amo tantissimo>> gli prendo il volto tra le mani e gli confesso anch'io il mio amore per lui.

<<Ti amo immensamente anch'io Bradley>> quando lo confesso il cuore mi batte forte, ci sorridiamo e poi le nostre bocche di uniscono e ci baciamo intensamente lasciando trasparire tutto l'amore che proviamo l'uno per l'altra.

Nota autrice

Capitolo romanticissimo 😍

Ancora una volta abbiamo la prova di quanto si amano questi due personaggi.

Ma cosa mai accadrà il giorno seguente a tutto questo romanticismo? 😈

Grazie per i vostri commenti che adoro e per i vostri voti ⭐

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