Crudo: puro e semplice (anche se difficile e ostile).
🔵🔵🔵
Grace non guidava da molto, certo non che non avesse mai guidato visto che aveva la patente e, per prenderla, si devono fare alcune lezioni alla guida della macchina.
Ma mai avrebbe immaginato che, una delle poche volte che avrebbe guidato in preda ad un'emergenza sarebbe rimasta ferma dopo 5 minuti esser partita, in periferia, alla guida di una macchina non sua e nemmeno di un suo amico ma di un uomo, o meglio un androide, conosciuto circa un'oretta prima e tutto ciò a causa di un gregge che stava attraversando la strada sotto le direttive di un pastore.
Non vola una mosca tra i tre nell'auto, l'unico rumore che si ode è il belare delle pecore che attraversano; Grace è troppo concentrata alla guida, North aspetta un segnale da Markus e Connor riflette guardando il quarto di dollaro tra le sue mani.
Non sa cosa pensare, Connor.
Non è Amanda, o perlomeno quella Amanda, ma la somiglianza l'ha turbato: cosa insolita, lui è una macchina della morte, è capace di freddare in un istante per salvare le vite umane e non, ma quella scena lo aveva...scosso, come se fosse veramente umano.Il gregge finisce di attraversare la strada e l'auto finalmente riparte, Grace si chiede perché se Markus ama la tecnologia ha comprato un'auto senza il pilota automatico? Probabilmente non avrà mai risposta.
🔵🔵🔵
«Connor, figliolo, cos'è successo? Vieni qui» con parole frenetiche Hank, vestito con un giaccone nero su una felpa, stringe a sè l'androide castano mentre Kenichi stringe le spalle della sorella, che si trova di fianco a Connor.
Erano arrivati da pochi secondi a casa Anderson trovando Hank e Kenichi, a pochi passi dall'auto parcheggiata, nel giardino a parlottare mentre li aspettavano.
Hank, appena visto scendere Connor dall'auto, notando il suo viso inespressivo e il suo sguardo assente, è corso a stringerlo a sè.North, proprio appena messo piede fuori dall'auto, ha ricevuto un segnale da Markus.
«Mi dispiace interrompervi» attira l'attenzione la rossa, Hank e Connor distolgono il loro abbraccio mentre Kenichi e Grace si voltano, ancora con il braccio del fratello avvolto attorno alle spalle della sorella; sentendosi lo sguardo dei presenti addosso North continua:
«Ho notizie da Markus, sono arrivati in ospedale. Noi ora andremo all'indirizzo sulla carta d'identità della vittima» spiega North, poi fissa il suo sguardo su Hank.
«Fallo riposare» ordina riferendosi a Connor, «Ti chiamerà la Tenente-» «Grace, perfavore» viene interrotta malamente North dalla corvina, le butta un'occhiata, annuisce, e poi torna a guardare Hank:
«Ti chiamerà Grace, ti farà sapere come procederete».
Hank annuisce, avvolge un braccio intorno al busto di Connor e lo porta dentro salutando con un minimo movimento del volto i tre lì fuori.🔵🔵🔵
«Qual era il numero, North?»
«37th» risponde North a Grace mentre, nell'Audi di Kenichi, percorrono la 15th Street.«33th...35th...37th! Eccoci!» esclama Grace leggendo i numeri civici sugli edifici; Kenichi accosta e i tre si apprestano a scendere dall'autovettura.
I tre tentennano, lì di fronte alla porta bianca in legno, Grace si alza e si abbassa sulle punte, butta occhiate ai due individui al suo fianco e poi sospira rassegnata.
STAI LEGGENDO
Legame - Detroit Become Human
FanfictionDal dizionario italiano: Legame:Mezzo di unione, congiunzione, chiusura. C'è chi, per sfuggire da una realtà diversa dalle altre, si rifugia in qualcosa: nell'alcol, nel lavoro, nei pensieri. A volte ci si perde così tanto che la vita scorre e nessu...