Pausa: Interruzione temporanea, intervallo.
🔵🔵🔵
«Dove si trova Nakajima?» chiede Hank, seguito da Connor, dopo esser entrato nell'ufficio ed essersi guardato attorno,
«La tua pupilla» ringhia Gavin dirigendosi contro l'uomo «È in infermeria»,
«Come mai?» chiede Connor seccato dalla presenza del poliziotto Reed,
«L'ho trovata svenuta a terra» spiega e poi fronteggia l'androide «Sarebbe meglio affidare il caso a qualcun'altro, pezzo di plastica» dice con tono duro e se ne va; Connor ed Hank si guardano complici e fanno spallucce come per dire "lasciamolo parlare", poi s'incamminano verso l'infermeria.🔵🔵🔵
Uno dei vantaggi di lavorare nel dipartimento di Polizia è avere sempre a disposizione uno staff medico per le emergenze, dalle meno alle più gravi.
Ovviamente se si è muniti di assicurazione.Hank e Connor bussano alla porta della stanza numero 4 ricevendo dopo pochi secondi il permesso.
Hank avanza per primo, seguito a ruota da Connor, ed osserva la ragazza sul lettino: indossa ancora la divisa ma non ha le scarpe indosso, che invece sono risposte ordinatamente ai piedi del letto, i suoi capelli sono sciolti e scombinati, il suo viso, visibilmente provato dal sonno, è volto verso di loro e i suoi occhi scuri li scrutano.
«Salve Tenente, salve anche a lei Connor» saluta con voce impastata dal sonno Grace, i due accennano un saluto con la mano, prendono rispettivamente due sedie e si accomodano vicino al lato sinistro del letto.
Grace scruta curiosa le espressioni sui loro volti, sono stanchi anche loro, Hank è accigliato perso nei suoi pensieri mentre Connor la sta guardando in attesa di un suo segnale che non tarda ad arrivare; lei gli rivolge un sorriso e lui lo ricambia appena, sembra più sollevato.
«Scusate, ho perso i sensi» si rivolge loro Grace ottenendo i loro sguardi comprensivi, «Confesso di aver passato quasi del tutto la notte in bianco e ultimamente non dormo molto»,
«Grace lei deve riposare, un buon riposo è necessario per svolgere un buon lavoro» la richiama Connor,
«Lo so» protesta la ragazza per poi guardare il soffitto, «E comunque non datemi del lei, anche se siamo in servizio» richiede,
«Va bene, puoi darmi tu se vuoi Grace» le dice Hank mettendole una mano sulla spalla, Grace si volta e gli sorride venendo ricambiata.
A vedere quel quadro Connor si intenerisce, chiude gli occhi e sospira godendosi quei pochi attimi di tranquillità dopo giorni di continuo movimento🔵🔵🔵
I tre si trovano in piedi attorno ad un tavolo davanti al furgoncino di Chicken Feed mentre consumano il loro pranzo in piena calma nella Detroit innevata di gennaio.
«Fowler ha detto che la stampa vuole risposte» comunica ad Hank e Connor Grace, Hank sbuffa,
«Ma non rompessero le palle» si lamenta,
«Io ritengo che non dovremmo parlare di lavoro, anzi proporrei di cambiare argomento» propone Connor in tono posato, Grace lo ringrazia internamente ed Hank annuisce accigliato:
«Si, si hai ragione».«Devo dire che se anche oggi avessi mangiato degli yakisoba probabilmente sarei morta» scherza Grace,
«Yakisoba?» chiede Hank non conoscendo il piatto, Grace annuisce e spiega:
«Sono dei noodles con la salsa yaki e vari contorni come carne, pesce o verdure. Mangio quelli da praticamente una settimana, apparte qualche piccola eccezione» spiega la giappo-americana, Hank annuisce e Connor la rimprovera:
«Dovresti avere una dieta più varia»; Grace rotea gli occhi e lo guarda con un sorrisetto divertito accennato,
«Connor, Connor, mai sfidare uno studente universitario».
Connor ridacchia con lei ed Hank si unisce rimembrando i tempi dell'accademia.«Grace in cosa ti sei specializzata tu?» chiede Hank alla donna,
«Ho iniziato come unità a cavallo, però poi ho proseguito in fotografia» spiega e Hank annuisce, poi chiede curioso:
«Perchè non hai continuato a specializzarti come unità a cavallo?».Grace non sa cosa rispondere, o meglio, lo sa ma odia affrontare l'argomento.
Però di Hank sente di potersi fidare, idem di Connor; potrebbe aprirsi con loro, tentare, magari essere anche capita.
Basta buttarsi.«Il motivo può essere considerato banale» inizia, poi abbassa lo sguardo sul suo hamburger, a cui mancano due morsi per essere finito, divenuto improvvisamente interessante.
«Avevo una cavalla da quando ero una ragazzina» un sorriso nostalgico sboccia sulle sue labbra, lei gioca un po' con le dita e riprende a raccontare:
«Si chiamava Nana, me la regalarono quando avevo 14 anni», prende una pausa e Connor le chiede:
«Andavi a cavallo?», Grace annuisce;
«Entrammo nella polizia insieme, prima facevamo il completo della monta inglese» riprende a raccontare alzando lo sguardo ai due poliziotti che la fissano curiosi, infine alza lo sguardo al cielo e conclude:
«È morta per una colica quando avevo 19 anni, lei ne aveva 11».Sente un nodo alla gola, vorrebbe piangere ma ricaccia dentro le lacrime amare, non può permetterselo.
Non ha il coraggio di abbassare lo sguardo ai due uomini, non sopporterebbe la loro pietà verso di lei, ma deve, è obbligata.Con sua sorpresa, invece, i due poliziotti le sorridono, Hank le mette una mano su una spalla e la rassicura:
«Sicuramente non è colpa tua, hai fatto di tutto».
Grace sorride timidamente, ringrazia mentalmente Hank, ne aveva bisogno.Grace guarda il vuoto per pochi secondi, riflette su tutto.
Si, lei aveva fatto di tutto per salvarla, ma aveva fallito.«Ad ogni modo» rompe il silenzio lei con un tono più allegro, non sopporta quell'atmosfera e quei musi lunghi, i due poliziotti la guardano curiosi mentre afferra il suo panino e volge loro il suo miglior sorriso;
«Io non ho una scrivania» fa notare, Connor la guarda confuso:
«Non l'avevi all'inizio?»,
«Si! Ma poi ho iniziato il turno di notte letteralmente il giorno dopo e quindi ora è di nuovo occupata, ci sarà un motivo se occupo abusivamente la tua, Connor» spiega lei divertita e Connor l'ascolta imbambolato, Hank scuote la testa:
«Ne cercheremo un'altra»,
«Devo dire che quella di Connor è monotona» fa notare la corvina poi, Connor fa spallucce e Grace gli sorride:
«La mia sarà piena di foto, sicuramente!» sogna poi prendendo l'ultimo morso del suo hamburger e così terminare quell'ora di pausa.
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Legame - Detroit Become Human
FanfictionDal dizionario italiano: Legame:Mezzo di unione, congiunzione, chiusura. C'è chi, per sfuggire da una realtà diversa dalle altre, si rifugia in qualcosa: nell'alcol, nel lavoro, nei pensieri. A volte ci si perde così tanto che la vita scorre e nessu...