Legame - Detroit Become Human

27- Koi wa tenka no hana

Koi wa tenka no hana: L'amore è il fiore del mondo

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«Non ci posso credere! Veramente?» ride di gusto la ragazza bionda aldilà dello schermo del laptop di Grace, facendo arrossire quest'ultima mentre riceve una gomitata dall'altra sua amica, Alex, lì di fianco a lei.

Forse, non è stata una buona idea raccontare di quando, la scorsa mattina, ha visto il suo patrigno con un solo asciugamano legato in vita mentre prendeva un sacchetto posto dal rider nell'apposita cassetta dove riporre gli ordini.

«Ehi allora! Basta ridere!» protesta Grace facendo ridere ancora più forte le due ragazze.

Inizialmente sembrava un normale venerdì sera quando Alex si è puntata per andare da Grace per passare insieme la prima serata, dopo la settimana a dir poco estenuante per la poliziotta, e quest'ultima, dopo che l'amica le ha portato il sushi non ha potuto che accettare.

Perciò, mentre stavano consumando il loro aperitivo, hanno deciso di chiamare Azzurra, idea sempre di Alex, in modo da poter fare sfogare Grace e ridere insieme.

«Sapete che Amelia ha una ragazza?» chiede Azzurra alle due che stanno mangiando, e quasi si strozzano, per poi porre le classiche domande di rito dicendosi estremamente contente.

«Mi state facendo venire fame. Ora che ci penso dovrei avere un pandoro avanzato da Natale. Aspettatemi!» le avverte, finita la conversazione, Azzurra per poi alzarsi dalla sedia su cui era seduta e sparire dall'inquadratura.

«Allooora» fa maliziosa Alex avvicinandosi al viso di Grace, «Novità con il tuo amichetto?».

Grace inarca un sopracciglio con fare interrogativo, Alex si ritrae e camuffa la sua voce imitando un noto detective androide.

«Alex! Ma poverino!» protesta Grace addentando poi il suo uramaki mentre la rossa ridacchia: «Parlavi solo di lui in ateneo. "A quest'ora io e Connor staremmo bevendo il quindicesimo caffè", "Connor è molto diligente ma secondo me non crede nel suo potenziale", "Connor-"» viene interrotta dall'occhiataccia letale che Grace le sta volgendo.

«Di cosa state parlando??» chiede curiosa Azzurra tornando davanti all'inquadratura, questa volta in piedi e scuotendo il sacchetto dove dentro vi era il pandoro e lo zucchero a velo.

Alex e Grace la guardando stranita, ma Azzurra spiega loro che si facesse così in Italia.

«Comunque ho sentito nominare Connor, è successo qualcosa?» chiede poi la bionda sedendosi e cercando di tagliare una fetta di pandoro.

Grace arrossisce un po' e decide di soddisfare la curiosità delle sue amiche: «Bhe non proprio, cioè siamo molto legati e sul lavoro è la mia spalla insieme ad Hank, anche se siamo più legati da quella sera in cui abbiamo bevuto una birra insieme».

Alex e Azzurra si guardano tramite lo schermo, poi entrambe lanciano un gridolino di gioia facendo arrossire ancora di più Grace, che viene in seguito riempita di domande.

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«Ti senti meglio?» chiede Hank sinceramente preoccupato a Connor.
«Si, non preoccuparti Hank, sto bene» lo rassicura il moro per poi sorridergli.

Hank si siede di fianco a Connor, seduto nel bordo del letto della sua camera; anche quella sera il suo livello di stress era aumentato, ma comunque non come successe il giorno prima.

«Non devi preoccuparti, Connor. Amanda non c'è più, non c'è mai stata realmente; ti hanno solo usato, ma non è stata colpa tua se ti sei lasciato usare. So come ci si sente ad avere un senso di colpa a vita; ci sono troppi "se" e troppi "ma" che mi perseguitano, però la storia è diversa dai mille scenari che il mio cervello propone. La storia non si cambia, ma possiamo cambiare il futuro. In fondo, credo che nessuno di noi nasca per caso, muoia per caso; ciò che ci accade è per insegnare a chi ci è vicino qualcosa. Cole non c'è più, da non tantissimo, ma sono passati anni, bui è vero, in cui ho provato ad uscirne, con la terapia, con l'alcol; ma nulla ha realmente funzionato. Poi sei arrivato tu, mi hai insegnato che, nonostante il sangue diverso, entrambi meritiamo la vita. Tu mi hai fatto capire che, se mi sei stato mandato, c'è un motivo; ed io credo che lo stesso sia per te, ci sarà un motivo per cui io sia capitato sulla tua strada. Devi capire Connor che, se hai dovuto affrontare le due Traci, Chloe, quell'androide con la bambina, Markus, se hai avuto Amanda nella tua mente, è perché ti dovevano insegnare qualcosa; ed il passato, adesso, non esiste più. Puoi scegliere se rimuginare sulle azioni che ti hanno portato qui, o decidere di proseguire e migliorarti ogni giorno.»