15- Collegamenti

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Collegamento: Comunicazione o connessione, stabilita nello spazio e nel tempo secondo un determinato piano.

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«Non comprendo, perché avrebbe dovuto chiamare un sicario?» sclera Grace dopo esser stata, in compagnia di Connor ed Hank alla scrivania di quest'ultimo, china sul dossier per circa 30 minuti senza capirci nulla.

«Se perdi la calma non lo capiremo mai» la rimprovera Hank, Grace annuisce e si scusa sottovoce, poi torna china sul dossier e i vari fogli sparpagliati.

«Hank cosa sappiamo dall'interrogatorio? Hai un rapporto?» chiede Connor esaminando velocemente le varie scartoffie, Hank annuisce ed accende il tablet per poi passarlo a Connor che scannerizza il contenuto in una manciata di secondi.

«Cosa c'è scritto?» si sporge curiosa Grace, Connor l'osserva con la coda dell'occhio trovandola adorabile, poi si concentra sul tablet e spiega:
«In sintesi l'uomo ha confessato che la moglie avesse un centro antiviolenza di nicchia, conosceva Jess e la stava aiutando; un giorno ha scoperto John picchiare Jess, aveva fatto un video e lo aveva minacciato di andare dalla polizia, perciò a rigor di logica John si è rivolto ad un sicario che l'ha fatta fuori prima ancora che lui uccidesse Jess e poi sé stesso».
«Ah, alla faccia» esclama Grace sorpresa con gli occhi sbarrati.
«North aveva portato il cellulare di Amanda, lì abbiamo trovato il video» spiega Hank, Grace annuisce:
«Va bene, ora ci tocca capire chi sia il sicario e come possiamo rintracciarlo».

Con questa affermazione i tre tornano ad esaminare attentamente i vari documenti e le varie foto sparse per la scrivania, in prenda soprattutto alla stanchezza.

Improvvisamente il cellulare di Grace squilla, lei alza gli occhi al cielo e nota come i suoi due colleghi siano così concentrati da non averlo nemmeno notato.
La corvina afferra il cellulare, nota che è il suo numero di lavoro e spiega «Sto rispondendo al cellulare, scusate».

Si allontana di un paio di passi e aggancia la chiamata:
«Tenente Nakajima del Dipartimento di Polizia di Detroit, ha bisogno?»,
«Tenente sono Markus, abbiamo un modo per recuperare la memoria di John, può mandare qualcuno?».
Grace a sentire ciò sobbalza dalla sedia attirando l'attenzione dei due colleghi ma non se ne cura:
«Va bene, ve li mando il prima possibile» raccomanda guardando i due confusi.

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Hank e Connor arrivano spediti a New Jericho e immediatamente entrano nell'ufficio di Markus senza bussare.

Il leader alza la testa di scatto, sorpreso dal rumore, per poi riconoscere i due poliziotti e guardarli in modo serio:
«Seguitemi» ordina.

I tre camminano per un lungo corridoio non molto illuminato, i loro passi sono pesanti e ben scanditi, veloci quasi come se stessero correndo.
C'è poco tempo.

Arrivano di fronte ad un portone che a differenza degli altri non è nuovo di zecca, ma bensì un po' rovinato.
Markus lo apre appena, giusto lo spazio per entrare, ed entrano tutti e tre seguiti l'uno dall'altro per poi chiudersi la porta alle spalle.

Nella stanza vi è un forte odore di chimico e di Thirium, i muri non sono tinteggiati e la pavimentazione non è uguale a quella del resto della palazzina, bensì è una piastrella dal color panna, non molto pulita; al centro vi è una macchina usata solitamente per la costruzione e programmazione degli androidi, sotto vi è scritto in stampatello "Cyberlife"; ai lati vi erano vari computer e schermi adatti alla programmazione.
Infine, nel macchinario, vi è John: la testa è stata tolta e dal collo vi escono vari cavi leggermente danneggiati, il corpo è nudo e ogni suo tratto è esposto ai presenti; la sua testa danneggiata è posta su uno dei quattro carrellini di acciaio posti in modo disordinato nella stanza.

Legame - Detroit Become Human Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora