Legame - Detroit Become Human

26- Fall

Even if you fall I will go down with you
~Run - Jasmine Thompson

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Grace si stringe nel suo cappotto a vestaglia, rigorosamente di colore nero, per poi uscire dal portone del suo appartamento; si dirige nella parte dietro della palazzina per poi trovarsi davanti ad una porta in cipresso con una maniglia dorata.

Sospira ed infila le chiavi nella toppa, poi le gira e la porta si apre rivelando una stanza buia; Grace vi si rifugia ed accende la luce dall'interruttore accanto alla porta.

Si rivela una stanza ampia provvista di due divani beige, due poltrone del medesimo colore, un tavolo basso in cipresso al centro della stanza ed un tavolo rettangolare attaccato al muro ed apparecchiato di una tovaglia bianca di seta.

Grace posa il suo capotto sul divano, poi si dirige verso un'altra porta, quella di una piccola cucina provvista di tazzine, con e senza manico,teiere, bollitore elettrico e qualche padellina; nella dispensa vi è del the, principalmente verde, ed altri tipi di infusi come tisane, matcha, camomilla.

La donna, in pochi minuti, prepara del the verde e ne versa un po' in una tazzina con manico ed un po' in una senza, poi mette loro sotto un piattino ciascuno, e si dirige verso un'altra sala, stavolta più piccola, riservata, dalle pareti albicocca ed il pavimento con il tatami.

Accende la luce, la stanza è molto piccola, davanti erge solo l'altare buddista, quello di famiglia.

Grace si inginocchia, posa le due tazzine accanto a sé ed apre l'altare, più grande di quello che ha in casa, e ne guarda le foto: in una vi è raffigurato suo padre, sorridente, nel giorno del suo matrimonio; nell'altra suo nonno, che non era buddhista ma bensì cristiano, con sempre un sorriso dietro i suoi grandi baffi grigi.

Dietro le loro foto vi sono le urne con decorazioni Orientali per il padre, cristiane per il nonno di Grace.

La donna sorride: sua nonna le racconta sempre della volontà di suo nonno, ovvero che pur non credendo si è voluto far cremare in modo da stare accanto alla sua amata, quando si sarebbero riuniti.

«Konbanwa papa, Konbanwa sofu» saluta Grace, poi offre loro il the e porge loro una preghiera affinché accettino la sua offerta.

Grace si sente persa, dopo che due giorni prima un uomo si è sparato lì accanto a lei, un uomo che è diventato un criminale ed ha tolto tante vite; ha voluto trovare un attimo, dopo aver passato la giornata in ateneo per ottenere un posto nel corso insegnanti all'Accademia di polizia, per poter pregare e trovare la pace in sé.

Infatti, quando Grace si sente smarrita, prega al suo altare; ma questa volta ha sentito il cuore portarla lì, a quello di famiglia, dove si riunivano solitamente durante Obon: la festa della commemorazione dei morti.

Il suo pensiero va a Shinju, la sua nipotina, che non hanno mai portato lì poiché sarebbe troppo piccola per capire, non le hanno mai parlato del suo nonno biologico prima che lo facesse Grace qualche settimana prima; sia Cadance che Kenichi hanno sempre preferito che fosse lei a fare domande e non raccontarle nulla se lei non avesse mostrato interesse, per non confoderla; ovviamente Grace è sempre stata contraria a ciò, però ha sempre rispettato la loro scelta.

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Connor si sveglia in un posto quasi paradisiaco: gli uccellini cantano nel cielo limpido, l'erba è rigogliosa e verde, l'acqua nel laghetto di fronte a lui è limpida e dentro vi nuotano delle carpe, che lui analizza come "Carpe Koi"; ogni particolare di quel giardino ispira un'intensa tranquillità.