"Non mi importa se non abbiamo più una casa e i miei genitori sono depressi. Sono felice che possiamo stare insieme!"
Guardai Himari senza dire una parola. Non c'è tanto bisogno di specificarlo, dato che non dicevo mai nessuna parola. Però scrivevo. Era proprio perché scrivevo che mi ero ritrovata insieme a lei nella mia camera quella notte.
"Dormiamo insieme, sì? Eccitante! Un pigiama party solo noi ragazze, ohh, sono così felice! Dai, tu puoi scrivermi sul telefono, io ti rispondo a voce alta, come sempre..."
"Io non voglio dormire insieme a te. Sono molto nervosa."
Vidi delusione nella sua espressione. "Oh... Beh, capisco. In effetti, è tutto un... un po' inaspettato... E io sto scroccando dai tuoi..."
Non la lasciai finire, e la abbracciai. Non volevo stesse male, ma mi sentivo davvero a disagio in una situazione del genere. In più, non so perché una diciassettenne figa come Himari venisse dietro a una tredicenne sfigata come me...
"Torno dalla mia famiglia, allora."
"No, rimani. Se dobbiamo solo dormire allora mi va bene."
"B-beh, certo, che cosa pensavi?"
"Lotte coi cuscini. Scherzi telefonici. Mi fanno venire tanta ansia."
"Oh... G-giusto. No, no. Niente di tutto ciò. Voglio solo dormire con la mia più cara amica" Fa un sorriso enorme.
Mi misi nel letto con lei, prendendole una mano dopo che lei mi aveva chiesto di farlo.
"Vorrei proprio sentire la tua voce, Chunhua. Scommetto che è la voce più bella di tutto il Giappone. No! Di tutto il mondo."
Io sorrisi e mi avvicinai ancora di più a lei.
"Buonanotte, fagottina."
Feci una faccia divertita, e scrissi con il dito sul suo braccio.
"Notte."
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It's a Family Matter (Given ITA)
FanfictionOrmai i nostri adorati personaggi di Given sono mariti, mogli e genitori. Essendo molto legati, sono rimasti tutti amici, e i loro figli si conoscono tra di loro come se fossero fratelli. Tra amori, dolori e avvenimenti inaspettati, l'adolescenza di...