"Ti ha legata al calorifero?!" Yuki si strozzò con la sigaretta che gli avevo dato in mano poco prima, e io risi, schiaffeggiandogli la coscia su cui era appoggiata la mia testa.
"Te lo giuro, cazzo." Fu la mia migliore amica a parlare.
"E tu che hai fatto?" Yuki.
"Cazzo, l'ho lasciato! Lui pensava fosse sexy, io pensavo che fosse da psicopatici!"
"Hai fatto bene, ma sapevo già la storia..." mi alzai dalla gamba di Yuki, e li guardai entrambi con un sorriso. "Sono felice che andiate d'accordo. La mia migliore amica Kaori e il mio migliore amico Yuki!"
"Sì, ascolta, tieni la sigaretta, perché il tuo amico Yuki più di due tiri non li regge..."
Risi, e presi in mano il cilindretto arancione e bianco.
"...Toshi?"
Saltai su me stessa. "V-vedi, Yuki, n-non è una buona abitudine, dovresti smettere subito, mi disgusti, non siamo più ami-"
"Rilassati, so che rubi le sigarette al papà." La mia sorellina mi interruppe sul più bello.
"Okay, scusa... che ci fai a origliare?"
"Avevo sentito un odore strano..." entrò nella stanza. "Oh, sono sigarette diverse... posso provare?"
Feci un tiro e la spensi subito dopo. "Hai quattordici anni, no che non puoi."
"Ma dai Omi, tu hai iniziato molto prima..." Fu Kaori a rovinare tutto stavolta. "Dai, Toshi. Vieni qui con noi..."
Sbuffai internamente, ma lasciai che mia sorella si sedesse accanto a Kaori. Aveva sempre avuto un punto debole per Toshiko, forse perché da bambina, quando noi eravamo un po' più grandi, era proprio carina. Yuki notò che ero abbastanza irritata, quindi mi mise una mano sulla coscia e la accarezzò.
"Volete un tè?" il silenzio si era fatto imbarazzante, e Yuki decise di ripararlo così.
"Oh, no, grazie... Voglio fare vedere a Toshi queste cose che ho comprato!"
Non protestai, e seguii il mio migliore amico in cucina.
"So che ti dà fastidio, Omi..." Riempì il bollitore, e mi guardò. "Volevi stare solo tra coetanei, più o meno... Ci sta! Però a Kaori piace un sacco tua sorella..."
"Ew! Non dirlo così, hanno tipo cent'anni di differenza!"
"L'amore non ha età!"
Risi, andando ad abbracciarlo. Sentii le sue mani sui miei fianchi, e mi spostai subito.
"Che ti è preso?"
"Non toccarmi i fianchi, lo sai..."
"Hm, scusami, a volte dimentico che non capisci che sei bellissima..."
Arrossii un pochino. "Okay, scherzo, ma... Questa cosa deve finire con me, okay? Sei... La ragazza più bella che io abbia mai visto, e il tuo fisico, wow..."
"Okay, okay, non ti fare venire un durello..."
Fu lui ad arrossire, poi tossì. "Ascolta, Omi... So che sei triste perché le diete non funzionano e vorresti sembrare uno stuzzicadenti, ma... Dio, vorrei solo che ti vedessi attraverso i miei occhi."
"Possiamo non parlarne?"
Sospirò. "Certo..."
"Insomma, la mia testa è già occupata dalla mia migliore amica che ci prova con mia sorel- AH, NON FARMI IL SOLLETICO!"
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It's a Family Matter (Given ITA)
FanfictionOrmai i nostri adorati personaggi di Given sono mariti, mogli e genitori. Essendo molto legati, sono rimasti tutti amici, e i loro figli si conoscono tra di loro come se fossero fratelli. Tra amori, dolori e avvenimenti inaspettati, l'adolescenza di...