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Il weekend della gara era cominciato.

Era il 70esimo anniversario del Gran Premio, e tutti erano estremamente euforici.

Klara non seguì molto le prove libere di quel weekend, Isabel l'aveva invitata a stare con lei per chiacchierare un pò, ma i risultati di quelle prove si potevano sentire da tutti gli angoli, fortunatamente la Mercedes aveva dominato in tutte le prove, Bottas e Hamilton avevano 'lottato' fra di loro per fare il miglior risultato, e sfortunatamente per Bottas, Lewis si sentiva in piena forma e in quei due giorni fu il pilota più veloce in pista;

Mentre erano insieme ai tavoli fuori di uno dei bar, a parlare della festa di domenica, Isabel guardò dietro Klara <sono insieme> borbottò continuando a guardare dietro di lei, istigandola a voltarsi. Ma quando si voltò era già troppo tardi, la maglia bianca della Mercedes ostruiva ogni sua visione <ciao Klara> la salutò Carlos sedendosi accanto ad Isabel, Lewis fece uguale, occupando la sedia libera vicino a Klara.
<Dov'è Lando, dobbiamo parlare di domenica> Carlos le rispose facendole un cenno con la testa, mostrandole Lando arrivare in compagnia di Pierre.

Pierre prese una sedia e si mise accanto a Klara, attirando così l'attenzione di Lewis, quando le sorrise, ma lasciò perdere quando sentì la sua mano posarsi sulla sua coscia, distogliendolo da quel sorriso strano e prendendo tutta la sua attenzione.

Lando cominciò a parlare <gli unici che mancheranno sono Sebastian e Fernando, per il resto siamo tutti>

<sei stato bravo oggi nelle prove Lando> ammise Lewis guardando il giovane inglese al suo fianco, lui gli sorrise <grazie Ham> passarono qualche altro minuto insieme, a parlare delle prove ed a passare il tempo aspettando la conferenza stampa che li attendeva a breve.
Quando si alzarono, Lewis aspettò per poi lasciarle un piccolo bacio sulla testa <mi troverai nelle stanza quando hai finito> gli disse Klara mentre lo vedeva andar via.

<una domanda ad Hamilton> prese il microfono a terra e lo posò sulle gambe ascoltando la domanda di uno dei giornalisti <cosa ti aspetti da questo weekend, prevedi un altro primo posto in casa tua come la scorsa settimana?>
Lewis sospirò e avvicinò il microfono alla mascherina <sarebbe un onore portare a casa un'altra vittoria qui, l'intera Inghilterra ci sta guardando>

<girano voci che qualche giorno fa eri in giro e hai vietato ogni minimo contatto con te>
Lewis guardò stranito il giornalista <credo che lei sia qui per farmi domande sul weekend di gara e non sulla mia vita privata> il giornalista chiese scusa e dopo varie domande agli altri piloti, la conferenza finì.

Tornarono in hotel, Lewis sembrava assai nervoso, non aveva detto nulla durante il viaggio e Klara lo aveva notato.
Non appena entrarono nella stanza, lo prese per un polso fermandolo, gli bastò guardarlo per fargli sputare fuori ogni cosa.
<ad uno dei giornalisti oggi è sembrato opportuno chiedermi del centro commerciale, a quanto pare girano voci che io sia un irascibile che odia i fan>

<solo perché hai chiesto loro di non avvicinarsi per il covid?> lui annuì, così Klara lasciò la presa seguendolo verso il letto, dove si sedette e lei rimase in piedi davanti a lui a guardarlo.
<sappiamo tutti che non odi i fan, e chi ti adora davvero sa il motivo per il quale lo fai. E lo fai solo per la salute sia tua che loro> mise le mani dietro la testa e gli sciolse la coda, lasciando che le treccine cadessero lungo il suo viso.

<sbaglio secondo te?> domandò alzando lo sguardo su di lei che scosse la testa.

Lewis posò le mani sui suoi fianchi e l'avvicinò a se, tenendola fra le proprie gambe. Ma lei ci rimase poco, tolse le sue mani dai suoi fianchi lasciandolo sorpreso.
Fece ben altro però, si sedette sulle sue gambe, lasciando che le proprie lo circondassero, gli riprese le mani e se le posò di nuovo sui fianchi.
Lui rimase in silenzio a guardare ogni suo movimento perché quella posizione lo stava mandando in ebollizione;

Fuoco e Benzina | LH44Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora