La musica riecheggiava nell'aria, rimbombando nelle loro teste lungo quel piccolo corridoio che li stava dividendo dalla pista.
La luce offuscata e milioni di led da ogni colore decoravano il tutto.Vennero accompagnati dal bodyguard al tavolo dove gli altri avevano già ordinato da bere per tutti.
Klara riusciva a brillare anche nel buio della discoteca, le luci colorate evidenziavano il suo abito che era impossibile non notarlo, Pierre le allungò un bicchiere pieno di prosecco e lei gli sorrise per ringraziarlo.
Lewis osservava ogni suo movimento finché non si sedette accanto ad Heidi ed Isabel sul divanetto in pelle, lo guardò, sembrava spaesato.
Charles forse lo notò, gli dette una pacca sulla spalla attirando la sua attenzione, si avvicinò al suo orecchio <andiamo giù da Lando, vieni> lui annuì, posò il bicchiere ormai vuoto sul tavolo e seguì i ragazzi lungo le scale per scendere in pista, dove Lando attendeva il via per andare alla tastiera a suonare.Mentre le ragazze continuavano a bere e scherzare, sotto il forte rumore della musica che impediva loro di sentirsi a modo fra di loro.
<dai andiamo a ballare!> strillò Heidi per farsi sentire.
Si alzarono tutte insieme e scesero le scale con un'eleganza che attirò molti sguardi fra cui quelli dei piloti che rimasero ipnotizzati da quelle dee che li stavano raggiungendo in pista.Alcuni ragazzi le bloccarono non appena Klara scese l'ultimo scalino, le guardarono tutte da capo a piedi, con occhi pallati e sorrisi perversi intimorendole.
I piloti lo notarono e fecero per andare verso di loro, ma Lewis li bloccò quando vide Klara avvicinarsi ad uno di loro con un sorriso che lui avrebbe riconosciuto ovunque, era il sorriso del diavolo.
Klara guardò da cima a fondo quei tre ragazzi che le stavano bloccando, sorrise ed uno di loro che lo captò in modo sbagliato, avvicinandosi ancora di più, <dai divertiamoci> urlò per farsi sentire dalle ragazze, lei sorrise di nuovo <oh certo, ci divertiremo ma di certo non con dei sedicenni che ancora si portano il biberon dietro> lo sorpassò e lui la bloccò per un polso, agitando così Lewis che li stava guardando insieme agli altri.Lei si voltò di scatto, con la mano libera prese il suo avambraccio senza neanche un pelo e lo strinse così forte con le unghie facendogli lasciare la presa dal dolore.
Lewis sorrise proprio nel momento in cui li vide allontanarsi da loro, lasciandole così stare per andare incontro ai loro piloti che stavano ridendo per la scena.Klara sorrise fiera quando vide Lewis guardarla ridendo <sei un mostro!> esclamò lui, lei lo seguì <te l'ho sempre detto di non metterti contro di me> lui scosse la testa <visto che c'è Klara a proteggervi, noi torniamo da Lando!> esclamò Carlos per farsi sentire dalle ragazze che risero ed entrarono nella mischia in mezzo alla pista.
Le ore passavano e le ragazze non si erano mai smosse dal centro pista dove decine e decine di persone le circondavano ballando a ritmo di musica, mentre i ragazzi erano intorno a Lando a ballare e bere tutti insieme.
Klara traballando raggiunse Lewis al bancone del bar, che aspettava da bere.
<vieni a ballare con me?> domandò traballante.Lui la guardò inarcando un sopracciglio <sei ubriaca?> domandò perplesso, lei scosse la testa <no, dai vieni con me> continuò.
<no non vengo> rispose schietto prendendo in mano il bicchiere che gli era appena stato servito <perché no? Dai..>Lewis scosse la testa e si alzò dallo sgabello senza rispondere e lei lo seguì finché non gli inciampò addosso facendolo voltare, con uno sguardo così cupo da spaventarla <smettila Klara, scollati e vai a ballare> rispose con una rabbia nello sguardo e nella voce, che la intimorì.
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Fuoco e Benzina | LH44
FanfictionLui che non avrebbe mai voluto affezionarsi a qualcuno, lei che non vedeva l'ora di trovare l'amore. Si sono incontrati, morsi, accarezzati ed ora il fuoco stava bruciando le loro anime. Lei che era come benzina che divampava le fiamme dentro di lu...