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"Avrei dovuto evitarti"

Onestamente, Klara si pentì di avergli risposto.
Stette interi minuti ad osservare la sua notifica, finché non cedette.

Eppure cosa aveva ricevuto in cambio?
Un visualizzato, nessuna risposta.

Ma Lewis era così, non poteva che aspettarsi questo da lui.

Ma quella sua domanda inaspettata l'aveva fatta sorridere, doveva ammetterlo, ammettere a se stessa che in quei minuti mentre guardava il suo nome scritto nella notifica, stava soltanto sorridendo.
E mentre quel sorriso prendeva spazio sul suo volto, delle mani presero il suo cuore e cominciarono a stritolarlo fino allo svenimento, più sorrideva e più il petto le faceva male;

Lewis quella mattina era in ritardo.

Angela sbatteva alla porta della sua stanza con costanza, finché lui non gli aprì.
<siamo in ritardo!> strillò lei prendendogli una mano e tirandolo via lungo il corridoio che portava all'ascensore.

<fai le ore piccole con Dom quando sai che sei nel weekend della gara?> domandò stufa.
<non credevo di far così tardi> borbottò lui.

<ti sei divertito almeno?> chiese perplessa ricordandosi tutti i suoi problemi.

<per un po' si, poi ho ceduto>
<a che cosa?> lo guardò inarcando un sopracciglio non capendo <un attacco di panico>

<soffri di attacchi di panico Lewis?> domandò preoccupata a quella rivelazione.
<raramente...> borbottò.

<avresti dovuto dirmelo>
<non mi sembrava opportuno, lo sapeva solo lei perché mi aiutava>

Arrivarono all'auto, salirono per andare alla pista e stranamente Angela non seppe trovare risposta a quella sua rivelazione.

Finalmente entrarono dentro alla lunga strada circondata da tutte le scuderie. Persone con le mascherine girovagano alla ricerca di qualcosa, altri si fermavano davanti agli schermi a parlare in videochiamata con le fan, altri ancora sembravano in preda all'ansia per la gara che stava per disputarsi;

Prima di andare in pista, ci fu una piccola riunione dello staff, dove Lewis e Bottas furono invitati a partecipare.

La riunione durò un'oretta, poi andò insieme ad Angela nella stanza dove si preparò per farsi massaggiare un pò il collo prima di cambiarsi ed andare ai box.

Scott chiamò Klara che era rinchiusa in camera a fare chissà cosa.

Lei scese le scale svogliata <che succede?> domandò perplessa.
<sta per cominciare la gara!> esclamò avvertendola, lei sospirò e si sedette al suo fianco, per assistere alla gara in sua compagnia.
Poi le telecamere inquadrarono il box della Mercedes e lei riuscì a vederlo grazie ad un cappellino viola che teneva in testa: stava parlando con Bono e Toto, in compagnia di Angela che lo stava seguendo con la borraccia dell'acqua;

Qualche minuto dopo la gara si fece sempre più vicina.

I politi fecero il giro di prova per poi posizionarsi sulla griglia di partenza dove ogni team li circondò per preparare la vettura.

Fuoco e Benzina | LH44Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora