Ci mise tanto a riprendersi da quella notizia che gli aveva dato il buongiorno.
Era ancora seduto sul bordo del letto, con il pensiero fisso su di lei. Ed Angela immobile davanti a lui, che lo guardava tristemente.Chissà quanti pensieri gli frullavano per la testa in quel momento, pensò Angela.
<Lewis...>
<si, dobbiamo andare, scusami> borbottò alzandosi lentamente da quel letto, così piano che il suo corpo sembrava pesargli tonnellate.<non ti preoccupare, se hai bisogno di qualche altro minut-> <no, andiamo, ho una gara da fare> la interruppe andando alla porta.
Il viaggio fino alla pista furono i minuti più silenziosi, lunghi e interminabili che Angela avesse mai fatto.
Ogni tanto guardava lo specchietto retrovisore per poterlo guardare, era spento.Arrivarono allo stabilimento della Mercedes, Lewis salutò tutti come suo solito, per poi andare a cambiarsi.
<tanti auguri a te! tanti auguri a te!> urlò Scott non appena, la mamma accese due candeline sulla torta, mentre Klara guardava sorridente la sua famiglia.
Una torta ricolma di cioccolato splendeva sotto le piccole fiamme delle candele. Klara soffiò su di esse, spegnendole e creando una piccola nuvola di fumo.
Guardò quel fumo espandersi nell'aria, fino a sparire. Lo guardava come se fosse una cosa bellissima, aveva appena spento del fuoco e ora stava sparendo anche l'ultimo frammento di esse, fino a dimenticare;Era come quel fuoco ardente che aveva dentro di se, fino a poco tempo fa, ed ora spento, senza neanche una piccola traccia di fumo nell'aria, pensò Klara.
Tagliò grosse detta di quella torta glassata e cominciarono a mangiarla.
Klara la divorò, proprio come Scott, sembrava stessero facendo a gara su chi la mangiasse di più.<sai papà, domenica prossima vedrò la MotoGP> disse entusiasta, attirando così l'attenzione del padre che, posò le carte sul tavolo e guardò la propria figlia.
<mi farai tanti video, io dovrò guardare la Formula Uno, vero?> domandò ironicamente a Scott che annuì frenetico.
<c'è la gara ora!> urlò poi vedendo l'orario all'orologio attaccato al muro della cucina.
<dove corrono oggi?> domandò curiosa Klara seguendolo sul divano.<sono a Monza oggi>
Si sedettero sul divano e Scott accese la televisione, scorrendo poi fra i canali fino ad arrivare a quello della diretta, dove la gara stava per cominciare.
Le telecamere stavano inquadrando la maggior parte dei box, mentre i team erano impegnati a sistemare le vetture per la partenza.
<Lewis è in pole> l'avvertì, ma lei già lo sapeva.
Non si teneva mai lontana dalle notizie che riguardavano il pilota od i weekend di gara. Adorava tenersi aggiornata e poter parlare al piccolo fagiolo che teneva in grembo, di come suo padre fosse un pilota meraviglioso.
Venne inquadrato.
Aveva le cuffie e senza scambiare sguardi con le persone intorno a lui, si avviò alla vettura.
La guardò, osservò ogni suo minimo particolare e per la prima volta, non si fece aiutare da Angela ad indossare il casco.Cosa che colpì molto sia la sottoscritta, che Klara che non aveva mai tolto gli occhi dalla sua figura in televisione.
Entrò dentro la macchina e non appena gli dettero il via, uscì dal box.
Fecero un breve giro per poi posizionarsi sulla griglia di partenza.
Lewis si posizionò davanti a tutti e il team lo raggiunse velocemente.
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Fuoco e Benzina | LH44
FanfictionLui che non avrebbe mai voluto affezionarsi a qualcuno, lei che non vedeva l'ora di trovare l'amore. Si sono incontrati, morsi, accarezzati ed ora il fuoco stava bruciando le loro anime. Lei che era come benzina che divampava le fiamme dentro di lu...