Klara tornò a casa dopo qualche ora, ma quel giorno non disse nulla ai suoi, doveva pensare.
In quei giorni cominciò a cercarsi un piccolo appartamento che sarebbe riuscito ad ospitare lei e il futuro compagno di avventure.
Perché aveva bisogno di una casa e di un nuovo spazio per il piccolo che stava crescendo dentro di lei.Fu aiutata da Olivia.
Visitarono alcuni appartamenti dopo il lavoro, finché non ne trovò uno.Non appena varcò la porta d'ingresso, si innamorò perdutamente.
Il pavimento in legno chiaro si intonava perfettamente alle decorazioni ed ai dettagli grigi, come il divano e il tappeto. Mentre le decorazioni prendevano il colore di un legno scuro, che faceva da contrasto.
Delle scale aperte di fronte al divano portavano alla camera da letto e ad un'altra stanza più piccola completamente vuota.
ecc;Klara non ci pensò due volte a firmare il contratto, per poi tornare a casa e prepararsi a trasferirsi.
E quello sarebbe stato il momento in cui avrebbe dovuto parlare con la sua famiglia.
Lewis dopo la gara in Spagna si dette ad un piccolo riposo nell'attesa di correre a SPA, una delle piste più amate e acclamate.
Aveva due settimane di riposo, e per la prima volta non sapeva bene cosa poter fare in quel tempo libero.
Si affacciò alla finestra dell'hotel e vide il sole splendere su tutta la città, e da lontano riuscì a vedere l'acqua cristallina del mare mischiarsi al colore del cielo.
Li venne un'idea.Andò a bussare alla porta di Angela, che dopo poco gli aprì <andiamo a fare surf?> domandò euforico.
<ci sto, aspetta prendo le chiavi dell'auto> chiuse la porta dietro di se e andarono verso l'ascensore.
<prima ci fermiamo a comprare un costume, ho dimenticato di portarmelo dietro> l'avvertì Lewis cliccando il pulsante per il piano terra <menomale lo hai detto tu, anche io sono senza> risero.Ci misero poco a scegliere dei costumi e raggiungere la spiaggia, dove la baita li stava aspettando per il noleggio dello stretto necessario.
Si cambiarono nello spogliatoio e dopo essere usciti scelsero una tavola da surf a testa, della loro misura e corsero sulla riva.Il tempo era perfetto, il sole splendeva alto nel cielo limpido. C'era quella giusta brezza marina che li accompagnava e che era ottima per far alzare le onde proprio come amava Lewis.
Dopo giorni di buio finalmente riuscì a vedere la luce, fare quello che gli piaceva gli liberò la testa dai pensieri, svuotandola del tutto come desiderava.
In quelle ore si divertì assai in compagnia di Angela mentre surfava onde alte e potenti.
Si sentiva libero, leggero anche se da solo.
Ora che si era abituato a sentirsi in quel modo solo con la presenza di lei, era strano per lui sentirsi così con quel vuoto al suo fianco, ma i giorni passavano, il tempo passava e lui stava voltando pagina.Stava per vivere un nuovo capitolo della sua vita, scritto nuovamente solo da se stesso, come un tempo.
Si fermarono giusto per mangiarsi un boccone.
Lasciarono le tavole piantate nella sabbia e salirono i pochi scalini in legno che portavano alla terrazza colma di tavoli su cui sedersi.Ma nel momento in cui la porta si aprì, una mandria di gente in costume, bagnata, con i piedi pieni di sabbia, lo circondarono, riempiendo il suo corpo ormai asciutto, di salmastro che gli si appicciò sulla pelle irritandolo.
E ragazze in bikini gli si strusciarono addosso come cozze, facendogli perdere di vista Angela.
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Fuoco e Benzina | LH44
FanfictionLui che non avrebbe mai voluto affezionarsi a qualcuno, lei che non vedeva l'ora di trovare l'amore. Si sono incontrati, morsi, accarezzati ed ora il fuoco stava bruciando le loro anime. Lei che era come benzina che divampava le fiamme dentro di lu...