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Lewis quel giorno si aggiudicò la pole position per la gara del giorno dopo, nel circuito toscano, il Mugello.

La mattina dopo, la domenica della gara, Lewis si svegliò qualche mezz'ora prima della sua sveglia, messa la sera prima, per prepararsi in tempo.

Indossò la maglia preferita di Klara, la più colorata che aveva in valigia, dei jeans larghi ed il cappello viola della Mercedes.
Mise gli occhiali da sole ed uscì dalla sua suite, andando poi a bussare alla stanza di Angela.

<stavo per venire a chiamarti> disse sorridendogli, non appena lo vide davanti alla porta d'ingresso.
<mi sono svegliato un po' prima oggi, sei pronta?> lei annuì ed uscirono dall'hotel insieme.

Arrivarono prima di molti altri piloti.
Così i giornalisti ne approfittarono per raggiungere il pilota della Mercedes e circondarlo.
<ciao Lewis, prevedi una vittoria? Com'è non avere il tuo più grande sostegno nel box?> domandò uno di loro avvicinando il microfono.

Lewis sbuffò e guardò dritto negli occhi quel giornalista <il team ha fatto un ottimo lavoro questo weekend, ho ottime aspettative> rispose schietto, tralasciando gran parte della domanda, per poi superarli ed entrare nella motorhome lontano da tutti.

<prima o poi lo scopriranno> borbottò Angela seguendolo.
Ed ancora una volta aveva più che ragione. Alla fine i giornalisti in un modo o nell'altro scoprivano sempre tutto, avrebbero scoperto tutta la verità su lui e Klara. Eppure non ne aveva voglia di mettersi davanti alle telecamere e ammettere che, loro due non stavano più insieme.

Aveva quella grande speranza che, quando sarebbe andato da lei, con il cuore in mano, la ragazza che amava, lo avrebbe perdonato, tornando con lui, era proprio un sognatore.

Si stolse la maglia e si stese lungo il lettino, aspettando le magiche mani di Angela.
<a che cosa pensi?> domandò lei, sentendo i suoi muscoli rigidi, sotto il suo tocco, lui aprì gli occhi e voltò la testa verso di lei <pensi a lei?> continuò notando gli occhi lucidi del pilota, lui annuì silenziosamente e si rimise giù.

<vorrei sapere come sta, come si sente Scott, vorrei tornare nella loro vita> ammise alla fine, dopo una lunga ed estenuante tortura. Lo aveva finalmente ammesso ad alta voce, ed era un enorme passo, perché significava che stava finalmente aprendo gli occhi, stava capendo, cominciava ad ascoltare il suo cuore.

<sai Angela...> <dimmi tutto Lewis> rispose, sperando di sentire ciò che aspettava da tempo.
<avevo amato una donna, era meravigliosa. Vederla sorridere ogni volta che arrivano a fine gara era la cosa più bella che ci fosse. L'ho amata per anni, ma non ero pronto, non lo ero affatto. Quando ci siamo lasciati, ho sofferto, ma non così tanto come adesso> sospirò <adesso mi sento morire quasi, la cerco fra la folla, la cerco nei box e quando mi rendo conto che non c'è, è come se mi prendessero a mazzate l'anima. Non credevo di innamorarmi, non ora, ma lei mi ha completamente rapito e non mi ero reso conto di amarla così tanto>
<lo abbiamo notato tutti Lewis> gli disse lei, togliendo le mani dalla sua schiena.

<non pensavo di potermi innamorare così velocemente, ma a pensarci adesso... probabilmente lo amata fin dal primo giorno>
<per questo hai scelto lei, non è stata una casualità>
<mi stava guardando come nessun-> si interruppe quando Toto entrò dentro la stanza per richiamarlo.

Così si alzò velocemente dal lettino e indossò la tuta nera il più veloce possibile per poi andare al box.

<partirete entrambi con le soft> confermò Toto, non appena ricevette informazioni sugli altri team.

Lewis indossò il casco e quando si mise comodo dentro la sua monoposto, Toto lo raggiunse. Si chinò verso di lui e attese che il pilota lo guardasse.
<stai concentrato sulla gara> gli sussurrò, Lewis annuì e buttò giù la visiera per poi uscire dal box.

Si posizionarono sulla griglia di partenza ed attesero.
Primo e secondo semaforo, tutte le visiere si abbassano, poi il terzo ed ecco i motori rombanti che entrano in gioco. Poi il quarto e le mani si posizionano meglio sullo sterzo. Il quinto, quello decisivo, instanti ed ecco i semafori verdi.

Bottas alla partenza riuscì a sorpassare Lewis che era più lento del solito, ancora il suo cuore non si era spento, lasciando il gioco al cervello che attendeva di vincere.
Poi dallo specchietto vide arrivare una macchia rossa, era Leclerc che si stava avvicinando a lui ad ogni curva, e non poteva farsi superare.
Il cuore si spense di scatto e il cervello si mise in azione.

La gara andò avanti così per molti giri <bandiera rossa, rallenta> lo avvertì Bono alla radio <chi è?> domandò lui, lasciando che il piede sull'acceleratore, si staccasse un pò. <Giovinazzi, Kevin e Latifi>

Dovettero così riposizionarsi sulla griglia di partenza, aspettando che le vetture venissero rimosse il prima possibile.
Ed ecco di nuovo il semaforo verde, seguito da un suo sorpasso su Bottas, rubandogli così il posto sul gradino più alto del podio.

Mentre la gara di Formula Uno stava andando avanti, quella di MotoGP a cui stava assistendo Klara insieme alle sue amiche sopra ai box, la stava esaltando.
Le moto sfrecciavano ad una velocità assurda davanti ai suoi occhi, i team si muovevano sotto di lei, quella sensazione le mancava.
Quel movimento, quei rumori, quei colori tutto.

<sto seguendo pure la Formula Uno sul cellulare. Sicuramente vincono le due Mercedes> sentì poco lontano da lei, mettendole così curiosità.

<so che è presto, ma secondo te cosa sarà?> domandò curiosamente Ines, guardando la piccola pancia, ancora piatta dell'amica <non saprei, ma spero un maschietto> <avresti già pensato a dei nomi?> continuò lei, mentre Klara continuava a guardare dritto allo schermo per seguire i piloti.
<ci penserò insieme a lui, vorrei che lo scegliesse con me> ammise accennando un piccolo sorriso.

<e Maverick Viñales vince il Gran Premio di Misano!>

<che fai? Scendiamo!> urlò Olivia vedendo Klara ferma al telefono <arrivo!> strillò per farsi sentire in mezzo alla folla che stava impazzendo ed esultando.
Andò velocemente alla diretta streaming della gara di F1 e vide l'ultima curva prima dell'arrivo. Riuscì a vedere gli ultimi secondi e Lewis tagliare il traguardo davanti a tutti <bravo...> sussurrò sorridente allo schermo, mentre veniva inquadrato esultare con il team.

E si ricordò di come, dopo aver ricevuto pacche dal team, la cercasse fra la folla e correva da lei, per ricevere un bacio come premio e sentì il cuore stringersi violentemente.

Non vedeva l'ora che il campionato finisse per correre da lui e dirgli tutto quanto.
Per quanto fosse rimasta ferita dal suo comportamento, Lewis rimaneva l'uomo che le aveva fatto vedere gran parte del mondo, le aveva fatto provare cose che credeva non esistessero, per quanto ora facessero male.

Gli doveva tanto e il minimo che poteva fare, era dirgli del bambino.

Anche se, il suo futuro e quello del bambino, erano un limbo assoluto.




Ricordatevi la stellina, commentate se volete🫶🏼

Spero vi sia piaciuto!
Lewis finalmente si sta svegliando, quindi ciò significa che cominceranno ad accadere molte cose, preparatevi ehe perché già dal prossimo capitolo ci saranno alcune fasi che cambieranno il percorso della storia..

Spero vi stia piacendo🫶🏼

Fuoco e Benzina | LH44Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora