Milano

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Harry's pov
Arriviamo a Milano con un sorriso, forzato nel caso di Carlotta, e ci dirigiamo verso l'albergo, fermandoci per qualche foto con le miriadi di fan all'aeroporto. Decido di portare Carlotta in giro per Milano, una città che personalmente adoro, così da farla divertire e, magari, riuscirà a farsi passare di mente i sogni di suo fratello...speriamo... Odio vederla così triste...

La prendo per mano e dopo un cenno con Zayn, capace di capirmi al volo, la porto con me tra le strade della città della moda...
Ovviamente iniziamo il tour con il Duomo.
Improvviso la canzoncina della Madonnina, con il mio accento "british"
«Oh mia bella Madunnina che te brilli de lassù, tutta d'oro e piccinina, tu domini Milan..»

[sono romana e non so bene né il dialetto né la canzone. Se ci sono milanesi che seguono la storia correggete!]

Lei ride e sussurra in italiano (e io, ovviamente, non capisco): - Amami bimbo. Amami tanto. -
Credo di aver appena trasformato la mia faccia in un punto interrogativo. -Love me, child. Love me. - me lo traduce.
Rido e le dico sottovoce, come se fossimo solo io e lei.
-Si. Lo farò, piccola.- lei annuisce e mi bacia, sussurrando alla fine del bacio uno "shopping" molto, molto, molto, molto, molto udibile! Sbuffo e dico, a metà fra lo scherzo e il no, :- Ti compro solo due vestiti, quattro t-shirt, due pantaloni, un paio di scarpe e diecimila completi di intimo in pizzo....- la sento ridacchiare e sorrido tra me,ho ancora il potere di farla ridere! -Comunque pago con i soldi miei, fidanzato troppo ricco per i miei gusti...- storce il naso e entra nel negozio RayBan. Prova un paio di occhiali da sole pieghevoli neri e le sussurro:- Vorrei svestirti e lasciarti con solo questi occhiali a dosso... Dio, cosa mi fai!- lei corre a pagarli per poi sussurrarmi:-Lo farai stasera, piccolo bastardo...-
Ci fermiamo davanti ad un negozio piccolino di lingerie e lei, con qualche bacio poco casto, mi costringe ad entrare. -Così scegli tu cosa vuoi vedere...-
Okay. Ti sei scavata la fossa da sola.

Usciamo dopo poco con quattro completi neri di pizzo e un corpetto interamente trasparente scuro e con qualche strass (?) qua e là. Lei ancora sbuffava per le numerose figure di merda che le avevo fatto fare, specialmente con gli altri clienti del negozio.
Passiamo tutto il pomeriggio ridendo e scherzando tra le vie milanesi.

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