Giornata dolce dolce

698 26 0
                                    



E fu la mia prima volta con una persona che amavo, la mia meravigliosa prima volta che desideravo. Ma no, non era la mia "vera prima volta".
Stanchi ci addormentiamo sotto il lenzuolo sottile.
La mattina dopo mi sveglio prima di Niall. Mi infilo mutande e reggiseno, con la canottiera preferita di Niall: "Crazy Mofos". Scendo in cucina, preparo il caffè e prendo due cornetti alla marmellata dalla credenza. Rimetto la scatola a posto. Salgo da Niall con un vassoio. Non so come svegliarlo. La parte ribelle di me lo vuole svegliarle urlando, la parte dolce baciandolo. Ma si sa, al cuor non si comanda.
Mi avvicino, pian piano e lo bacio, dolcemente, molto dolcemente.
Lui piano piano si sveglia e approfondisce il bacio, inserendo la lingua. Mi metto a cavalcioni su di lui e gli accarezzo i capelli. Soffio "ti amo" sulle sue labbra, il più dolcemente possibile... Lo vedo sorridere nel bacio successivo, so di fargli piacere, poiché di solito e sempre lui a dirmelo... Ma è così, io lo amo, in un modo incondizionato.
Lui è la mai vita.
Lui è il mio sogno.
Lui è il mio amore.
Lui è la mia direzione.
Lui è la mia strada.
Lui è il mio tutto.
Lui è LUI.

Sorrido vedendolo sorridere. Delicatamente mi allontano dalle sue labbra morbide dicendo:-Domani mia mamma torna... Rimani qui con me anche stanotte?Ho paura!- lui con faccia pervertita dice:-Si, hai paura... Oppure vuoi mi vuoi solo per rifarlo...- ridacchio e lo bacio.
Dopo qualche secondo di silenzio, rosso in viso mi chiede:-È stata la tua prima volta?- speravo non me lo chiedesse, ma si, insomma, me lo ha chiesto. E ora, che gli dico? Che in Italia mi obbligavano a scoparmi i clienti dei bar e mi pagavano una miseria? Che gli dico?
Scoppio a piangere, in un pianto disperato, ma disperato sul serio... Mi accarezza la schiena, -Non piangere, non piangere- sussurra dolce. Non sa perchè piango ma mi consola lo stesso? È proprio un angelo!!!!
Provo a spiegargli tutto.
:- In Italia, ero una povera sfigata, correvo dietro a un gruppo di puttanieri, il loro capo mi adocchiò. Devi capirmi, lo amavo alla follia... Marco, si chiamava Marco. Marco, dicevo, mi inizio a corteggiare. Ci mettemmo insieme e alla fine lo facemmo, in una stanza al buio. Quando si accese la luce, mi resi conto che non era lui ma un signore di mezz'età il mio "partner". Da allora mi hanno obbligato a farlo con alcuni clienti speciali, mi pagavano poco, ma se non lo facevo avrebbero ucciso mio padre... Ero sempre triste, mio padre mi sgridava, anche se non sapeva che io ero triste per proteggerlo. Volevo andare a Londra da mia madre, ma temevo che gli avrebbero fatto del male. Ma quando mio padre si mise con una, decisi. Andai dalla polizia, dissi tutto al capo dipartimento e venni a Londra... Poi, beh, lo sai... Grazie a voi, grazie a te, ora sto bene....- continuo a piangere, forte...Niall mi stringe forte, sussurrando:-Con me non ti accadrà mai, te lo prometto, mai!!! Sei mia e solo mia!!- lo bacio con foga,mi sento protetta sentendo le sue labbra morbide... È un semplicissimo bacio a stampo, ma lui lo rende meraviglioso con il solo fatto di unire le sue perfette labbra con le mie, certamente non adatte alla perfezione. Lentamente si allontana dalle mie labbra e a forza mi allontano anche io. Sorrido vedendolo sorridere e lui sorride vedendo sorridere me. Continuiamo così per un pò poi lui ride:-Su, tesoro, smettila!- -Non sono io sei tu!- allora, un pò per farla finita, un pò perche ci va, ci baciamo dolcemente...
Niall prova a parlarmi, ma diventa rosso e lascia perdere... Ormai è tardi... Lentamente mi alzo e vado giù a preparare il pranzo, dandogli la possibilità di vestirsi. Dopo una mezz'ora abbondante, se non di più sento qualcuno cingermi le braccia. Mi giro e fiondo le mie labbra su quelle di Niall. Delicatamente approfondisce il bacio aprendosi un varco con la lingua. Mi stacco, gli accarezzo i capelli e dolcemente dico:-Vieni che ti ho preparato il pranzo...- lui mi sorride dolce e ci sediamo alla tavola già apparecchiata. Mangiamo piuttosto velocemente... Più tardi....

One Love, One DirectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora