One Love, One Direction

Mare, solo mare

.....una spiaggia bianchissima con un mare trasparente e cristallino. Mi giro verso il mio ragazzo e lo bacio dolcemente. Lo colgo di sorpresa e lo butto sulla sabbia, lui mi stringe i fianchi e cado sopra di lui. Avvicina la testa a me e mi dice:-Baciami- io lo bacio. Sento qualche passo. Mi alzo improvvisamente e davanti a me ci sono Harry, Liam, Zayn, Louis, con Sophia, Eleonor e Perrie.

Mi giro verso Niall che mi dice innocente:-Non volevi passare più tempo con i tuoi amici?- gli salto addosso e lo bacio a stampo:-Ti amo- lui ridacchia:-Lo so!- gli do un colpetto sulla spalla e vado a salutare Harry. Lo abbraccio stretto:-Mi eri mancato!- lui annuisce:-Lo so, puffa!- sorrido e saluto Zayn, Liam e Louis. Poi mi presento a Eleonor, Perrie e Sophie.

Niall mi prende per mano e i ragazzi ci seguono. Arriviamo in una barca gigantesca. Niall mi fa salire. È meravigliosa!

Harry accende il motore e facciamo un giro vicino alla costa. Andiamo avanti e vedo una ragazza seduta sulla spiaggia piangendo.... Ma è Carlotta!

Faccio fermare Harry e scendo velocemente dalla barca. -Carlotta!- lei si gira e mi guarda piangendo. Inizia a singhiozzare. Mi avvicino a lei che mi dice:-Scusami, non ti ho detto la verità. Sono a St.Tropez perchè qui è morto il mio ragazzo, vengo qui ogni week-end e piango sulla spiaggia...- si arrabbia:-Io lo amavo, capisci, e lui mi ha lasciata qui! Dovevamo vederci, ma mi ha lasciata!- inizia a piangere a dirotto... La abbraccio forte e le dico:-Vuoi venire con noi? Stiamo tre giorni su quel barcone! Dai!- lei timida risponde:-Ma lunedì ho scuola!- io le dico:-E la salti, non puoi stare tutto il weekend qui da sola! Vieni con noi!- annuisce timidamente. La faccio alzare e mi abbraccia. Poi mi da la mano fortissimo e saliamo sulla barca.

-Niall!- lui viene. Lei sorride entusiasta, infondo è uno dei suoi idoli! Gli chiedo se Carlotta può rimanere e lui dice di si. Sorrido a Carlotta. Bacio Niall e la porto dai ragazzi, è tipo impazzita vedendoli. Harry mi sembra colpito... Ma boh!

Carlotta è timidissima...

Timidamente si avvicina a Harry e gli dice:-Grazie, per tutto!- lui le sorride e l'abbraccia.

Lei arrossisce subito. Una volta terminati i saluti dico ad Harry:-Comandante dove andiamo?- lui ridacchia:-Non preoccupatevi!- detto questo scende nella cabina di comando. Accompagno Carlotta nella sua camera. Le dico:-Qualsiasi cosa sono nell'altra camera!- lei mi sorride:-Ora credo avviserò mia madre!- le sorrido e vado in camera mia. Niall mi bacia e dice:-Sei contenta?- annuisco:-Grazie, amore mio!- lui sorride:-È stato bello quello che hai fatto per Carlotta!- sorrido:-È un'amica, ha sofferto molto. Le volevo tirar su il morale e poi è simpaticissima...- Niall mi prende per mano e andiamo al bar. Dopo un pò Harry arriva:-Siamo arrivati, ho anche buttato l'ancora. -Bravo marinaio!- ridacchio. Lui mi sorride e chiede:-Ma Carlotta?- io scuoto la testa. Sento dei pianti. -Mio dio, è in camera a piangere!- faccio per andare ma Harry si alza e mi precede.

Harry's pov (da ora sarà così)

Scendo in camera sua e la vedo piangere a dirotto sopra il cuscino. È bellissima. Anche se piange e ha gli occhi rossi.

Mi avvicino e le scuoto la schiena, lei ,molto probabilmente pensando che io sia Costanza, mi abbraccia e dice:-Scusami, so che non dovevo piangere- io le dico:-Brava- lei mi guarda e si stacca subito arrossendo. -Vieni, stavo benissimo con te tra le braccia- lei mi sorride, come se non aspettasse altro. Mi sdraio sul letto e la prendo tra le mie braccia. Appoggia la testa sul mio petto. È bellissimo. Sentire la sua guancia su di me..

Inizia a parlare, molto lentamente:-Mi ha chiamato mia madre, mi ha detto che mio fratello sta male ma che non mi devo preoccupare, ma lei non capisce.

Mio fratello ha la stessa malattia del mio ragazzo che è morto; l'unico ospedale in cui potevano salvarlo era questo di St.Tropez. Ero andata all' università a Parigi apposta per andarlo a trovare, stava bene, fino all'ultimo giorno. Ma poi è morto. Ora anche mio fratello. Non potrei riuscire a sopportarlo. - la sento piangere. Le accarezzo la testa, mio dio che storia triste...

Le bacio la testa e le dico:-Non ti preoccupare, vedrai che non succederà niente... Ci sono io- la sento sorridere e mi dice:-Grazie!- le continuo ad accarezzare la testa fino a che non si addormenta.