Crack

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In poco tempo tutto fu pronto: durante i trattamenti lei non rifiutò le medicine e stette buona come se avesse cambiato idea mentre i medici erano impazzienti di andare avanti e testare la CADIPLa riportarono nella stanza della piscina e le legarono solo i polsi davanti a sé in modo che non potesse scostare le mani: lei al contrario delle aspettative non si ribellò e pregò che tutto si risolvesse in poco tempo e senza troppo dolore.Nella sala enorme arrivarono dei ragazzi incappucciati tra cui Zero per assistere all'esperimento: erano tranquilli, fieri e stranamente senz'armiAd un certo punto un tizio correndo sussurró qualcosa all'orecchio di Zero e 4 dei ragazzi uscirono di corsa dalla stanzaNatalie percepí una sorta di agitazione nell'aria, come se qualcosa fosse andato storto o si fosse presentato un problema all' improvviso: subito il cuore acceleró il ritmo e il respiro le si mozzó a metàI medici finirono di lavorare velocemente e infine prelevarono un'ago con un liquido trasparente e glielo avvicinarono al braccio. Alla vista della siringa deglutí e iniziò farsi prendere dall'ansia, mentre fuori i rumori si facevano sempre più vicini: i medici guardando Zero e lui fece segno di continuare, ma di darsi una mossa Prima dell'iniezione passarono sopra il suo braccio un cotone per disinfettarlo e rimossero le impurità: Natalie strinse le labbra e strizzó gli occhi pronta a ricevere la CADIP, il cuore le tamburellava nelle orecchie come se volesse guizzarle fuori e sperò di riuscire a sopportare il doloreUn rumore di pugni la fece sobbalzare quasi istantaneamente, girò la testa di scatto verso la porta e vide che era sfondataDelle persone irruppero improvvisamente nella stanza e iniziarono a fare a pugni coi ragazzi incappucciati: Zero si girò verso di lei e diede il segnale di procedere quando qualcuno si scaraventó contro di lui e con un pugno lo buttò a terraIn quell'istante Natalie riconobbe Christian e i loro occhi si incrociarono per un secondo in cui lei non sentì più nulla: solo un infinito sollievo pervaderle le membra contratte dalla tensioneFece per urlare sopraffatta da mille emozioni quando una forte fitta al braccio le annebbió la vista e le impedì di parlare.Si ritorse su se stessa e cercò di liberarsi dalle corde, voltò la testa e vide Zero e Christian lottare furiosamente sul pavimento, poi qualcuno li gettò nell'acqua della piscina e non vide più nessuno.I medici scapparono via immediatamente ma vennero bloccati e ammanettati: nessuno si curò più di Natalie che intanto era percorsa da fitte dolorose in tutto il corpo e si dimenava tra le corde che la imprigionavano ancora al lettinoRiuscì di nuovo a girare la testa ma non vide nessuno nell'acqua: in quel momento temette che Christian fosse annegato e una forza improvvisa le risalí lungo il corpo quasi incontrollata.Ruppe le corde che la tenevano legata al lettino e gettò a terra tutti quegli odiosi attrezzi da laboratorio attorno a leiIn quel momento entrambi emersero dall'acqua respirando a pieni polmoni senza smettere di combattere, Natalie sentì qualcosa premere contro il cervello:una strana energia che non aveva mai avuto e che in qualche modo non temeva affattoSubito corse verso la sua felpa e ne estrasse il coltello, guardò per un secondo Christian e Zero nell'acqua mentre cercavano di annegarsi a vicenda, puntò il coltello dritto sul suo obbiettivo, strizzó l'occhio destro e prese la mira: aveva 50% di possibilità di sbagliare e lo sapeva; ma quella strana forza le scese come una scarica di adrenalina fino alle braccia e, senza quasi accorgersene, il coraggio vinse la paura.Zero spinse Christian dentro l'acqua e lo colpì al torace: in quel momento il coltello lo raggiunse e gli trapassó la spalla sinistraNatalie sentì un urlo vuoto soffocarsi nell'acqua e poi Christian riemerse per colpirlo allo stomaco Quella forza superiore la stava mandando in bestia e ormai non riusciva più a controllarla: un uomo
incappucciato, uno degli ultimi non ancora catturati, cercò di tenerla ferma e di portarla via ma lei con un calcio in faccia gli impedì sfiorarla, poi con un pugno lo gettò nell'acqua e gli sputó in un occhio Quell'ammasso di corpi erano tutti a terra senza vita: nessuno ormai aveva più il potere di toccarla o di riempirla di CADIP senza il suo consensoCon un sorriso di vittoria fece una piroetta su se stessa,ma quando si fermò si sorprese vedendo che tutto continuava a girare e girare anche se stava ferma come un vortice d'orrore.Osservò inorridita che il soffitto era diventato giallo e il pavimento rosa: lanciò un'occhiata all'acqua della piscina diventata bianca e mosse i piedi per cercare di raggiungerla in preda alla meraviglia.Improvvisamente tutti i rumori cessarono e Natalie dentro di sé percepì solo il suono dei suoi passi sul pavimento e del suo respiro scandito da battiti irregolari che le pulsavano nelle orecchie come schiaffi.Non appena raggiunse la sponda della piscina fissò l'acqua diventare rossa e poi emettere lingue di fuoco; alzò gli occhi e vide che dalla riva opposta Christian era riemerso e perdeva sangue dal naso e da un braccio: le stava urlando qualcosa, come se volesse fermarla, ma ai suoi orecchi non arrivò altro che un soffio incomprensibile.Presa dal panico le sue palpebre si chiusero e Natalie percepí l'impatto istantaneo con l'acqua stapparle le orecchie e poi invaderle il naso, la bocca, e tutto il corpo, poi perse i sensiIn quel singolo momento le mancò la vista e il suo respiro cessò

Ciao chiunque stia leggendo!
In questi giorni ho avuto dei casini con watpad e ci vogliono anni prima che pubblichi i capitoli
Scusate non so ogni quando riuscirò ad aggiornare a causa di questo problema sorry❤

Prima e dopo l'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora