Niragi;
Mi chiusi in camera e mi accasciai per terra accanto alla porta. Per la prima volta da quando ero lì dentro piansi. Piansi tutte le lacrime che mi sono tenuto dentro. Piansi per tutte quelle volte in cui non ho potuto farlo per colpa di quelli stronzi. Piansi per tutte le volte in cui non ho potuto per colpa di mio padre.
Mi sollevai da terra dopo qualche secondo e andai a sciacquarmi il viso. Turno di guardia stanotte. Eravamo io e Last Boss.
Last Boss: Quindi le hai detto di starti lontano. Oh amico mio, le cotte giovanili sono una vera merda.
Disse gironzolando di qua e la. Non c'era nessuno in giro stasera. Era uno di quei giorni che il cappellaio aveva dichiarato di quarantena. Una "specie" di quarantena. Lunedì, martedì e giovedì c'era un copri fuoco, dalle 21.30 in poi tutti in stanza. Nessuno poteva uscire. Per questo la spiaggia era deserta.
Niragi: Io non mi sono preso una cotta per Beverly.
Last Boss: Niragi, amico mio, sei un grande. Sul serio! Ma le cazzate non le sai proprio dire.
Disse appoggiandomi entrambe le mani sulle spalle.
Last Boss: Non c'è niente di male ad innamorarsi di qualcuno.
Io restai fermo a fissare il vuoto. Poi cominciai a girovagare per i corridoi dei vari piani, e controllai che tutti stessero dormendo, mentre Last Boss si assicurava che non ci fosse nessuno in giro nei vari locali. Erano le 2.30 e io stavo controllando il piano dove si trovavano i lottatori nell'ala est e gli altri membri esecutivi nell'ala ovest.
Le controllai tutte fino ad arrivare alla 217.
Esitai ad aprire la porta ma poi lo feci. Stava dormendo tutta rannicchiata sul fianco sinistro, era tutta rossa in faccia, sicuramente aveva pianto.
Cazzo sono uno stronzo!
Presi una coperta dall'armadio e gliela misi accarezzandola un po'. Era bella quando dormiva.
Perché mi piace? A me non piace nessuno. Io sono Niragi Suguru e sono uno stronzo. Non posso innamorarmi.
La guardai un ultima volta e poi uscii dalla stanza./////////////////////////////////////////
Beverly;I raggi del sole inondarono la stanza, e aprii gli occhi per il troppo caldo che sentivo. Avevo una coperta addosso? Niragi.
Sono tutta appiccicosa dalle lacrime di ieri, andai in bagno e mi sciacquai il viso. Misi un vestitino nero aderente che arriva poco sopra il ginocchio, e degli stivali combat.
Stasera avrei avuto il turno con Niragi. Martedì. Non ho voglia di vederlo.
Mi rimisi sul letto, dato che non potevo fare molti sforzi, ma già non mi faceva più male la ferita. Pungeva solo un pochino.
Qualcuno bussò alla porta e senza darmi il tempo di rispondere entrò.
Kuina: Buongiorno Bev! Come stai? Last Boss mi ha raccontato quello che è successo con Niragi ieri sera.
Beverly: Si ha detto di stargli lontana, e se è questo che vuole allora è ciò che farò.
Dissi mettendo le braccia conserte e voltando il viso da un altra parte.
Kuina: Non fare ciò che ti dice. Niragi non ha mai provato niente per una ragazza. È solo spaventato Bev!
Si avvicinò al letto e si lanciò per sedersi accanto a me.
Beverly: Se mai vorrà risolvere la situazione verrà lui da me. Dopo tutto lo conosco da soli 4 giorni, non sono innamorata di lui, come lui non lo è di me. Mi attrae e basta credo, e poi dopo il bacio-
Kuina: BACIO?! CHE BACIO BEV?! Hai baciato Niragi?!
Urlò spaventandomi e facendomi sobbalzare.
Beverly: Merda sta zitta! Niragi sta nella stanza accanto. Non urlare!
Kuina si coprì la bocca con le mani sogghignando.
Beverly: Mi ha baciato l'altra sera in camera sua. Ma io gli ho detto che non sarei andata a letto con lui. E poi me ne sono andata.
Kuina: Oddio ti ha baciata davvero? Porca troia! Comunque Niragi non è in camera sua, stanotte aveva il turno con Last Boss, sarà ancora in giro, sono le 9.30, solitamente finisce adesso il turno.
Beverly: Mh va bene, ma-
Sentimmo dei passi fuori dalla porta, e Kuina mi fece segno di stare zitta. Sicuramente era Niragi, la porta della sua stanza ha fatto un botto.
Beverly: Kuina io vado da lui..
Kuina: Sei sicura Bev? Sarà nervosetto.
Disse accarezzandomi il braccio, e io feci per alzarmi, nonostante i piccoli dolori provocati dalla ferita.
Beverly: Sono sicura, merda si vado.
Mi incamminai verso la porta seguita da Kuina. Lei se ne andò e io bussai alla porta e senza aspettare risposta entrai.
Era a petto nudo sul letto, appoggiato alla testiera, teneva una sigaretta fumante in mano. Quella mano con cui ieri aveva preso a pugni il muro. Era fasciata, ma si intravedeva un po' di sangue rimasto freddo.
Spostò lo sguardo su di me e poi continuò a leggere una rivista che teneva in mano.
Niragi: Che vuoi?
Chiusi la porta alle mie spalle e tenendomi il fianco cominciai a camminare verso di lui.
Beverly: Sei tornato adesso. Perché non dormi?
Chiuse la rivista e spostò lo sguardo su di me, squadrandomi, e poi si soffermò sulla ferita al mio fianco sinistro. Si trovava poco sotto il seno.
Niragi: Siediti, non devi sforzarti.
Fece un tiro dalla sigaretta e me la porse, facendomi cenno di sedersi accanto a lui.
Mi sedetti sul letto e lui mi prese per un braccio per avvicinarmi a lui. Appoggiò la testa sulla mia spalla, e io finii di fumare la sigaretta.
Beverly: Che hai Niragi?
Gli chiesi sfiorandogli la mano che si trovava sul suo ginocchio.
Niragi: Sono stanco Bev.
Si accucciò a me e io gli avvolsi il braccio in torno alle spalle. Si addormentò su di me. E in quegli istanti, mi dimenticai completamente di tutte le cose brutte che avrei potuto dirgli.
Erano le 11.30, ma non volevo svegliarlo, stavo lì ad osservarlo mentre dormiva. Quando però il cellulare squillò , lui si mosse ma non si svegliò, restò abbracciato a me. Era Last Boss, decisi di rispondere.
Beverly: Last Boss? Sono Beverly.
Last Boss: Oh Beverly, dov'è Niragi?
Spostai lo sguardo su Niragi, che sembrava letteralmente in coma, niente avrebbe potuto svegliarlo.
Beverly: Sta dormendo. Che è successo?
Chiesi accarezzando i capelli a Niragi.
Last Boss: No niente è tutto ok, volevo sapere se stesse bene. Sono con Kuina, vuole sapere se è tutto ok.
Beverly: Si è tutto ok. Ma perché Niragi non dovrebbe stare bene? Che è successo stanotte?
Last Boss: Era strano quando è tornato dal giro di controllo delle stanze. Ma sai com'è Niragi. Misterioso.
Disse ridendo. Lo salutai e gli dissi che lo avrei svegliato fra un po'.
Passò un'ora e poi decisi di svegliarlo.
Beverly: Niragi? Ehi svegliati.
Si smosse un po' e poi alzò la testa aprendo gli occhi. Mi guardò e accennò un sorriso forzato.
Niragi: Non dovresti essere qui.
Mi guardò.
Beverly: Ti sei addormentato su di me, non avevo molto possibilità di alzarmi. La ferita mi fa male.
Mentii perché volevo restare lì con lui.
Niragi: Perché sei venuta? Stavo male per questo mi sono addormentato sopra di te. Volevo qualcuno affianco, non farti strane idee.
Si alzò e aprii l'armadio per prendere una camicia nera, e poi mettersela.
Beverly: Cazzo Niragi, sei proprio uno stronzo.
Dissi alzandomi, ma inciampai su una scatola per terra, e finii per terra sbattendo il mento.
Niragi si voltò di scatto.
Niragi: Sta attenta cazzo, sei così imprudente e sciocca!
Disse alzandomi su.
Beverly: Non cercarmi più, non ti meriti un cazzo. Sei un pezzo di merda, non ti meriti l'amore di nessuno!
Dissi dirigendomi verso la porta, Niragi a testa bassa, afflittosi.
Niragi: Sei stata tu a venire da me ragazzina, sparisci.
Uscii dalla stanza e mi diressi in camera di Kuina al piano superiore.______________________
E adesso? Cosa succede a Niragi?
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, cercherò di farne uscire un altro stasera. 😻😻😻
STAI LEGGENDO
Quello stronzo di Niragi Suguru// the next level
Mystery / ThrillerDove una ragazza ancora adolescente si ritrova in un mondo parallelo privo di luce e soprattutto deserto insieme al suo fratellastro e i suoi migliori amici. La spiaggia li salverà e un ragazzo tanto prepotente quanto arrogante le ruberà il cuore. ...