Mi ci vedi come padre?!

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Niragi;

Arrivai alla Hall e vidi Last Boss seduto sui divanetti bianchi con Kuina. Appena mi videro scosso e alquanto terrorizzato si alzarono sincronizzati. Io li guardai confuso.
Niragi: Merda, merda merda voi lo sapevate!
Gli puntai il dito contro. Kuina mi guardo sconsolata.
Last Boss: L'abbiamo scoperto tipo un ora fa amico.
Last Boss mi poggiò una mano sulla spalla. Mentre Kuina mi guardava spaesata, aveva capito che non era andata bene.
Kuina: Niragi non vorrai mica lasciarla così vero? Che cazzo è successo! Che cosa le hai detto!
Mi sbraitò contro.
Niragi: Il punto è che io non le ho detto proprio niente.
Rimasi incantato a guardare per terra, senza avere il coraggio di dire altro me ne andai verso le macchine e Last Boss mi seguii.
Salii in macchina in completo silenzio e misi in moto con Last Boss di fianco.
Niragi: Come lo avete scoperto?
Continuai a guardare la strada, con miliardi di pensieri che mi giravano per la testa.
Last Boss: Stamattina è corsa da Kuina per dirle che forse era incinta. E io ero lì, le ho preso un test e lei lo ha fatto questo pomeriggio. Era scossa e quando ha scoperto il risultato è svenuta.
Last Boss mi guardò per qualche secondo, cazzo mi veniva da piangere. Presi a pugni lo sterzo della macchina ripetutamente e poi accostai.
Last Boss: Niragi io non voglio costringerti a fare niente, e penso nemmeno lei. Ma non puoi. Non puoi abbandonarla.
Niragi: No. No infatti lei abortirà.
Dissi scendendo dalla macchina e dirigendomi verso una panchina. Last Boss scese di corsa sbattendo lo sportello.
Last Boss: Ma che cazzo stai dicendo? Non ci sono medici qui, non abbiamo l'attrezzatura!
Niragi: Beh Chishiya è un medico e c'è Ann. Possiamo farcela.
Sentivo il suo sguardo addosso, stavo uscendo fuori di testa. Stavo per esplodere.
Last Boss: Non dirai sul serio Niragi? Ma sei impazzito!
Mi prese per il braccio e io mi dimenai.
Niragi: Lasciami cazzo! Ma mi vedi a badare a un bambino?! A crescerlo?! A giocare con lui?! A insegnargli come vivere?! No perché io non ne ho mai capito un cazzo della vita! Vivo ogni giorno come se fosse l'ultimo. Sono un cazzo di psicopatico a cui non è mai fregato un cazzo di nessuno!
Mi alzai di botto e gli sbottai in faccia. Lui mi guardava confuso.
Last Boss: Sono stati quegli stronzi a farti diventare così! Siamo dei pazzi assassini perché siamo capitati in questo cazzo di mondo che ci ha fatti uscire fuori di senno. Questo è il momento di farsi una vita Niragi! Questo bambino può essere la tua chance di avere una vita migliore. Di essere una persona migliore.
Scoppiai a piangere sfregandomi gli occhi, e Last Boss mi abbracciò.
Last Boss: Dovresti andare da lei adesso amico. Quando c'è ne andremo da qui, sarai un padre meraviglioso, e io uno zio altrettanto fantastico.
Si mise a ridere e fece sorridere anche me. Dopo tornammo a casa.

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Kuina;

Stavo in camera seduta sul letto, aspettando che Last Boss tornasse. Speravo davvero che riuscisse a fargli cambiare idea. Cazzo siamo davvero fottute io e Beverly. Ci siamo innamorate di due pazzi assassini. Roba da non crederci!
I miei pensieri sfumarono quando Last entrò dalla porta.
Kuina: Ti prego dimmi che l'hai convinto.
Dissi quasi sul punto di piangere.
Last Boss: Saremo degli zii fantastici.
Last Boss sorrise e io gli saltai tra le braccia.
Last Boss: Io ti amo Kuina.
Disse tra le mie braccia e io sorrisi nell'incavo del suo collo.
Kuina: Ti amo anch'io Last.

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Niragi;

Tornai in camera che erano le 23.45 e Beverly non c'era. Mi accasciai sul letto pensando a tutto ciò.
Sarei diventato padre. Avrei avuto una famiglia con la persona di cui mi sono innamorato.
Io innamorato eh?
Solo al pensiero sorrisi. Il Niragi di un mese fa non se lo sarebbe mai aspettato. Eh già! Quello stronzo di Niragi Suguru non se lo sarebbe aspettato. Ma eccoci qui, un nuovo Niragi.
Mi alzai dal letto e andai nella stanza a fianco, quella di Beverly. Sbirciai aprendo un po' la porta e la vidi che stava dormendo. Entrai piano piano e mi sdraiai accanto a lei abbracciandola. Lei si svegliò subito e senza voltarsi aveva già capito che fossi io, d'altronde chi altro doveva essere?
Beverly: Vattene.
Mi tolse le mani dalla sua vita ma io mi avvicinai e le sussurrai:
Niragi: Lascia che sia il padre di nostro figlio.
Lei rabbrividii e si voltò guardandomi negli occhi. Quei bellissimi occhi color nocciola, così belli che ti ci perdi.
Beverly: Dici sul serio?
Annuii e lei strofinò il naso con il mio.
Niragi: Ti amo Bev. Non sai quanto.
Beverly: Anch'io Niragi.
E ci addormentammo così, abbracciati con le lacrime che solcavano le nostre guance. Saremmo diventati una famiglia. Cazzo diventerò padre. Diventerò padre!

Quello stronzo di Niragi Suguru// the next levelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora