Stronzetto o Stronzetta?

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Beverly;

Mi risvegliai avvolta da due braccia, alzai il viso e lo vidi. Bello come sempre. Avremmo avuto un bambino. Avrei avuto un bambino con questo razza di tipo, eh? Cazzo tornassi indietro lo bacerei altre mille volte.
Erano le 9.15 così decisi di svegliarlo.
Beverly: Niragi?
Gli accarezzai la guancia e lui socchiuse gli occhi. La luce del sole gli dava fastidio.
Niragi: Bev.
Sorrise. Uno di quei sorrisi belli, che non ti dimentichi, perché sai che vengono dal cuore.
La mattina vederlo tutto spettinato, è la mia parte della giornata preferita. Ad altre migliaia di così.
Beverly: Hai dormito bene?
Niragi: Alla grande.
Mi baciò e io approfondii il bacio, ma poi lui dovette alzarsi. Stamattina avevamo il giro e iniziava alle 10.
Mi misi un pantaloncino di jeans e una maglietta nera e gli stivali combatt. Presi il mitra e uscii seguendo Niragi. Fecimo il giro controllando varie stanze e i corridoi. E poi Niragi uscì in città con un altro lottatore. Io andai a pranzare insieme a Kuina e i miei due fratelli e Usagi.
Kuina: Avete già pensato ai nomi per il bambino?
Esultò Kuina portando alla bocca dei noodles con le bacchette.
Beverly: In realtà non ne abbiamo parlato.
Billy: Cazzo sarò davvero zio? Da non crederci! Zio a diciannove anni!
Arisu: Diamine io ne ho 23, ma effettivamente zio così presto, uh!
Risero tutti come dei cretini.
Usagi: Quindi io sono tipo zia?
Spalancai la bocca guardando Arisu.
Arisu: Ecco beh, eddai insomma l'hai vista? È splendida, come non potevo innamorarmi del suo bel faccino!
Arisu strinse le labbra di Usagi che a sua volta sorride.
Beverly: Cazzo ragazzi siete tutti zii! Niragi sarà davvero felice di avere tutte queste persone in mezzo ai piedi a rompere le palle al bimbo!
Dissi sorridendo. Niragi avrebbe palesemente sbuffato.
Kuina: Ah io sono zia perché Last Boss è come un fratello per Niragi. Eh beh tu sei mia sorella Bev!
Mi abbracciò strizzandomi e facendomi scoppiare a ridere. Passammo la maggior parte del tempo a chiacchierare. Si fecero le 18.00 e decisi di andare a fare una doccia. Continuavo a chiedermi dove diavolo fosse finito Niragi.
Uscii dalla doccia e presi un asciugamano per i capelli . Mi avviai in camera e...
Niragi: Ma ciao bambola!
Sorrisi e mi lanciai nelle sue braccia.
Beverly: Dove sei stato?
Mi sedetti accanto a lui sul letto e gli presi la mano.
Niragi: Mh un po' qua un po' la. E tu che hai fatto oggi piccola?
Mi sfoggiò uno di quei suoi soliti sguardi divertiti. Spostai lo sguardo sui suoi bei capelli. Cazzo li adoro. Neri come il carbone e raccolti nel suo solito piccolo chignon.
Beverly: Sono stata tutto il tempo con gli altri. Mi hanno chiesto se avevamo nomi per il bambino.
Sorrisi e lui si appoggiò su un gomito osservandomi.
Niragi: Hai qualcosa in mente per questo stronzetto?
Mi accarezzò la pancia.
Beverly: Potrebbe essere anche una stronzetta.
Iniziai a ridere quando vidi il suo sguardo di disappunto.
Niragi: No no no, sarà uno stronzetto proprio come me. Un piccolo suguru alla riscossa!
Disse alzandosi e correndo per la stanza. Poi mi si lanciò addosso, io ridevo come una matta. Mi baciò mentre mi accarezzava la guancia.
Niragi: Io non ho in mente niente..
Beverly: Andremo a sorpresa quel giorno allora! Il primo nome che ci viene in mente!
Niragi sorrise e continuò a baciarmi. Quella sera rimanemmo in camera a parlare e poi io gli lessi qualche pagina di un libro, e lui si addormentò tra le mie braccia. Sembrava un bambino. Un innocuo dolce e piccolo bambino.

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Passarono svariate settimane. Andai da Ann per farmi visitare per vedere se il bimbo fosse a posto.
Ann: Eccoti qua! Come stai?
Beverly: Alla grande Ann! Lascia la porta aperta, Niragi sta arrivando.
Ann mi sorrise per poi venire a spalmarmi il liquido sulla pancia.
Qualche giorno fa, Aguni aveva mandato i lottatori a cercare dell'attrezzatura in ospedale, per il bambino.
Aguni sembra davvero un duro, ma cazzo è un piccolo orsacchiotto!
Niragi: Ehi Ann!
Entrò e poggiò il mitra su una sedia chiudendosi la porta alle spalle.
Ann: Oh Niragi, ti vedo felice!
Niragi: Sto per scoprire il sesso del mio piccolo stronzetto cazzo! Come faccio a non essere felice!
Si sedette sul lettino a fianco tutto sorridente.
Ann: Vedo che l'ha presa bene eh?
Mi sussurrò all'orecchio e io sorrisi. Mi voltai verso il macchinario.
Ann: Allora vediamo, sei di 8 settimane, e qui vedo una piccola testolina! Si eccola!
Niragi si sporse e così anch'io.
Ann: E qui vedo... oh cazzo..
Niragi: Che succede?
Si alzò preoccupato e si avvicinò a me prendendomi la mano.
Ann: Oddio Niragi. Qui ci sono due teste!
Spalancai gli occhi guardando Niragi. Cazzo già era titubante per un bambino figuriamoci due. I miei pensieri si calmarono quando vidi Niragi sorridere in un modo che non avevo mai visto prima.
Niragi: Cazzo Bev avremo due bambini!
Continuò a guardare lo schermo esultando tirandomi per mano.
Sorrisi come un ebete e così Ann.
Ann: Chi lo avrebbe mai detto che questa ragazza ti facesse diventare così. Sono davvero felice di poter conoscere il vero Niragi.
Niragi le sorrise e l'abbracciò e Ann ne rimase sorpresa e ricambiò subito l'abbraccio.
Corsi da Kuina a darle la notizia. Era con Last Boss.
Beverly: Kuina ti rendi conto?! Sarai zia di due piccoli bastardi!
Kuina iniziò a saltellare e Last Boss scoppiò a ridere.
Last Boss: Sei riuscita a tirare fuori il vero Niragi. Hai conosciuto la sua storia, conosci le sue paure, conosci il suo passato. Hai accettato Niragi per il povero psicopatico che era e che ora è cambiato. Ti devo tantissimo per aver aiutato Niragi a trovare la sua strada.
Last Boss mi sorrise e venne ad abbracciarmi. Vidi Kuina che si asciugava qualche lacrima.
Beverly: Awww Kuina!
Kuina: Oh che c'è! Siete dei coglioni mi avete fatta commuovere!
Scoppiammo a ridere tutti insieme.
Niragi: Ragazzi! Sono padre di due bambini!
Entrò Niragi esultante. Iniziammo a ridere tutti, con facce del tipo: "Lo sappiamo Niragi!"
Niragi: Merda stavate festeggiando senza di me stronzi!
Diede un pugno alla spalla di Last Boss.
Last Boss: Eh già amico senza di te.
Sorrisi. Non mi sarei mai immaginata di trovarmi un'amica come Kuina. Non mi sarei mai immaginata ad amare uno come Niragi. Non mi sarei mai immaginata di diventare amica di quello psicopatico con la katana e pieno di tatuaggi in tutto il corpo. Non mi sarei mai immaginata qui a festeggiare per due bambini che fra mesi darò alla luce.
Niragi. I suoi piercings. I suoi capelli neri. I suoi occhi scuri come la notte. Le sue perversioni. I suoi sguardi intimidatori. Il suo sorriso. Semplicemente lui. Amo tutto quello che sta succedendo. Amo questa vita.

Quello stronzo di Niragi Suguru// the next levelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora