Un altro game pt2

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Niragi ricambiò il bacio, e mi prese il viso tra le mani. Scavalcai le marce della macchina e mi misi a cavalcioni sopra di lui. Continuai a baciarlo e iniziai a sbottonargli la camicia. Mi tolsi la maglietta e Niragi mi sbottonò il reggiseno. Iniziò a baciarmi il collo e subito dopo iniziò a giocare con i miei capezzoli. Io gli sbottonai i jeans di pelle e presi in mano la sua erezione. Continuavamo ad ansimare, poi Niragi mi sollevò e spostò il mio perizoma, e entrò dentro di me. Sussultai per un secondo ma poi cominciai a prenderle il ritmo. Niragi sprofondò con la testa nel mio collo, e io continuai a muovermi. Finché non siamo venuti entrambi. Io mi fermai e Niragi mi sorrise abbracciandomi.

Niragi: Sei bella
mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e io ricambiai il suo sorriso. Gli diedi un bacio casto, e dopo partimmo per il game.

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Niragi;

Lo avevamo fatto. Si era confidata con me un altra volta, e lo avevamo fatto. Ero felice. Stranamente per una volta nella mia vita ero davvero felice.
Arrivammo al game. Era un 4 di picche. Cazzo sempre picche . Dovevamo uscire dal labirinto nel tempo stabilito. 15 minuti.
Allo start, presi per mano Beverly e ci addentrammo nel labirinto. Quando fummo arrivati c'erano 4 giocatori, non guardai nessuno di essi in faccia e nemmeno Bev.
Nel labirinto, a diverse svolte c'erano delle iene, che fortunatamente ho potuto uccidere con il mitra.
Riuscimmo ad uscire dal labirinto sani a salvi.
"GAME CLEAR, CONGRATULATIONS "
Tornammo alla macchina, Bev aveva un sorriso stampato sul volto. Che fosse felice anche lei? Dai si. Arrivati alla spiaggia, Bev venne in camera mia.
Si sedette sul letto e iniziò a fumare.
Beverly: Last Boss l'altro giorno mi ha detto che ti vede strano. Che hai?
Fece un tiro e mi passò la sigaretta.
Niragi: Ricordi vari.
Feci un tiro anche io e mi voltai verso di lei.
Beverly: Pensi di essere pronto a raccontarmi della tua storia?
La squadrai, cercando di far capire che quella domanda mi aveva un po' infastidito, ma poi con mia sorpresa iniziai a raccontarle la mia storia.
Niragi: Dalle medie fino alla fine delle superiori, i miei compagni mi presero di mira, mi prendevano a calci e mi facevano bere il loro cazzo di piscio.
Beverly mi prese per mano e io gliela strinsi.
Niragi: A scuola andavo abbastanza bene, ma ero costretto a passare i compiti a tutti. Sennò mi minacciavano di mettermi la testa nel cesso, e altro.
Feci un altro tiro.
Niragi: A casa non andava meglio. Ero figlio unico e avevo un bastardo come padre. Quando non ubbidivo mi picchiava, e soprattutto quando mi intromettevo fra le litigate di lui e mia madre. Picchiava anche lei.
Feci un sospiro lungo e poi continuai.
È morto tre anni fa, il giorno dei miei 19 anni. Ed è stato il regalo più bello che dio potesse farmi. Prenderselo con se e non riportarlo più indietro. È morto nel sonno. Sembrerà un pensiero psicopatico. Ma la vita mia e di mia madre cambiò da quel giorno. Ma se sono un pezzo di merda, narcisista, testardo, psicopatico e tossico è per colpa sua e di quelli stronzi.
Spensi la sigaretta, e avevo gli occhi di Beverly addosso. Si appoggiò alla mia spalla e mi strinse la mano più forte. Poi ci sdraiammo e mi addormentai con la testa appoggiata sulla sua spalla e le sue mani incastrate fra i miei capelli.

Il giorno dopo, al mio risveglio lei era lì. Le accarezzai la guancia.
Beverly: Ehi.
Disse con quella vocina assonata mentre si stropicciava gli occhi.
Niragi: Dormito bene?
Beverly: Accanto a te sempre.
Le diedi un bacio e mi andai a lavare. Dopo andammo a fare colazione e lei andò da Kuina.
Parlai con Last Boss della nostra scopata, e gli dissi che le avevo raccontato tutto.
Last Boss: Merda amico mio, finalmente. Ti sei aperto con qualcuno oltre me! Suguru Niragi che si apre con qualcuno ragazzi! Non c'è da scherzare.
Mi diede delle pacche sulla spalla e sorrisi.
Last Boss era l'unico vero amico che avevo lì. Apparte Aguni, ma diciamo che lui è il mio capo, quindi è diverso.
La sera dovetti andare a recuperare due ragazzi a un game, e Beverly venne con me. Arrivati li aspettammo la fine del game.
Beverly: Come ti senti?
chiese Beverly vedendomi felice, mi vedeva strano. È normale. Chi pensa che sia tutti ok dopo che mi vede felice? Nessuno. Perché io non lo sono mai.
Niragi: Non hai idea di quanto sto bene.
Cacciai fuori la lingua e lei sorrise.
Il game era finito tutti stavano correndo fuori.
Raggiungemmo i ragazzi, uno era ferito. Si chiamava Hishikawa, lavorava al bar della spiaggia.
Corsi da lui seguito da Beverly.
Niragi: Che è successo?
Hishikawa: Tutto ok Niragi, un cazzo di proiettile mi ha preso la spalla.
Tutto ok eh? L'altro ragazzo lo aiutò a camminare fino alla macchina
Ma qualcuno poi si avvicinò alle spalle di Beverly.
X: Ehi bellezza!
Pronunciò e i suoi amici risero in coro dietro di lui. Mi diressi verso di lui e lo presi per il colletto della felpa.
Niragi: Bellezza a chi stronzo!
Beverly si avvicinò tendando di fermarmi.
X: Sta calmo non pensavo stesse con te.
Il ragazzo alzò le mani. Beverly si sporse per guardarlo negli occhi, e gli scese una lacrima. Era scioccata. Molto scioccata. Poi parlò con un filo di voce.
Beverly: Billy?
Ma chi diavolo è Billy?! Lasciai il ragazzo che tenevo dal colletto della felpa e lui spostò lo sguardo su di lei.
Billy: Beverly?
Cazzo ma chi è sto qui.

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Ciaoo, oggi ne ho pubblicati 2 !
A domani per il prossimo🥰🥰
Chi sarà mai Billy?

Quello stronzo di Niragi Suguru// the next levelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora