Il re di picche

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Eravamo fermi in quel posto da un po', quando però in lontananza notai due figure. Mi avvicinai a passo svelto a Niragi che se ne stava appoggiato ad una delle macchine a fumare.
Beverly: Guarda lì.
Feci cenno a Niragi e lui si voltò notando le due figure, socchiuse gli occhi e fece un tiro.
Mano a mano che le figure si avvicinavo i dettagli erano sempre più chiari. Ma quando notai dei jeans a vita a bassa e un bikini azzurro, capii subito che si trattava di Kuina e Last Boss.
Niragi: Ehi... Ehi!
Urlò contro le due figure ormai molto vicine.
Beverly: Kuina!
Iniziai a correre verso di lei che mi scrutò prima, ma dopo essersi accorta di chi fossi mi corse in contro.
Le saltai addosso abbracciandola forte.
Last Boss: Allora siete vivi stronzi.
Disse con una briciola di sarcasmo e noi due scoppiammo a ridere.
Niragi: Ne dubitavi?
Si batterono il cinque e poi si abbracciarono.
Niragi: Felice di rivederti amico mio.
Dopo svariati baci abbracci e chi più ne ha più ne metta, iniziammo a parlare dei vari game.
Beverly: Nessuna traccia di Ann?
Kuina: Zero. Non li abbiamo trovati.
Rispose guardandosi le unghie e punzecchiandosele un poco.
Ma fu pochi minuti dopo che accadde il putiferio.
Forti spari ci sfiorarono colpendo le numerose macchine. Niragi mi prese per un braccio ma nel bel mezzo della corsa, Last Boss fu colpito al petto da un proiettile.
Kuina: Cazzo! Porca puttana!
Sbraitò disperata accasciandosi a terra prendendo il viso di Last Boss tra le mani. Niragi mi lasciò la mano e corse da Last Boss. Io ero rimasta immobile terrorizzata.
Niragi: Ehi ehi ehi! Resta sveglio. Takatora resta sveglio!
Last Boss tossì sangue e respirò a fatica. Il mio sguardo poi fu attirato da un uomo incappucciato che veniva verso di noi a passo cauto.
Il re di picche.
Beverly: Niragi..
Sussurrai ma nessuno mi sentii, mi avvicinai a loro.
Usagi stringeva la mano di Arisu e Billy era pietrificato di fronte a quella scena.
Last Boss: Non fa niente amico..
Balbettò un po' pronunciando quelle parole e volse lo sguardo su Kuina.
Last Boss: Kuina... ti amo non te lo scordare.
Kuina lo prese per mano e scosse la testa. Le numerose lacrime rigavano il suo viso.
Kuina: No no, tu devi restare sveglio, t-tu te la caverai. Hai capito?!
Appoggiai una mano sulla spalla di Niragi e mi abbassai in ginocchio. Last Boss spostò lo sguardo su di me.
Last Boss: Prenditi cura di questo stronzo.
Disse sorridendo per poi tossire. Io gli sorrisi e iniziai a piangere anch'io appoggiandomi alla spalla di Niragi.
Last Boss: E tu.
Puntò il dito sul petto di Niragi.
Last Boss: Smettila di essere così menefreghista e occupati di quei bambini. Non deludermi amico.
Tossì un altra volta per poi bloccarsi e spegnersi davanti ai nostri occhi. Kuina urlò. Un urlo di dolore, inspiegabile. Billy la prese per un braccio e la strinse a se.
Billy: Sfogati.
Le accarezzò i capelli e Kuina continuò a piangere sul suo petto cercando di strozzare i singhiozzi inutilmente.
Niragi aveva lo sguardo perso nel vuoto, una lacrima gli rigò la guancia sinistra. Gli occhi sbarrati e ormai afflitti e stanchi.
Lo presi per il viso e lo costrinsi a guardarmi.
Beverly: Niragi.
Sibilai a denti stretti. Scontrò gli occhi con i miei.
Beverly: Uccidiamo quel bastardo.
Mi asciugò una lacrima ormai arrivata fino al mento. Gli diedi un bacio sulla fronte e lo presi per mano e ci alzammo.
Il re di picche avanzava verso di noi aumentando il passo. Una figura vestita di bianco però gli si lanciò addosso. Ma il re di picche non perse tempo per sparargli. Lo prese sulla spalla e la figura si accasciò a terra. Chishiya.
Vidi Ann correre verso di noi e lanciare una pistola ad Arisu e una a me. Iniziammo a correre in direzioni diverse ma poi ci ritrovammo nascosti dietro ad un muro.
Il re di picche continuava a sparare all' impazzata e da ogni angolo spuntavano delle persone intente a scappare da lui. Ma se continuavamo a scappare non lo avremmo mai sconfitto.
Qualcuno cercò addirittura di bruciarlo con del fuoco, ma lui non mollava. Si tolse il passamontagna. Era pelato e aveva delle ferite di guerra. Chi non farebbe fare il re di picche ad un vecchio dei marines? Notevole Mira!
Una ragazza con un arco in mano ci raggiunse, aveva un tutore all gamba sinistra, che ormai non c'era più. Kuina era ancora tra le braccia di Billy, impassibile. Sembrava non essere lì.
Heiya: Tu sei Usagi?
Fece un cenno ad Usagi, e quest'ultima annuì interrogativa. Heiya sorride guardando Arisu, ormai racchiuso in un angolino dalla vergogna.
Ma tutto bene?
Aguni: Sta per finire le munizioni. Presto rimarrà a secco.
Aveva un fucile in mano ed era poggiato ad un muro.
Usagi: Aguni?
Ci voltammo tutti nella sua direzione sorpresi.
Heiya: Aguni. Che ci fai qui?
Sembrava molto sorpresa anche lei di vederlo. Aguni si avvicinò stando molto attento agli spari.
Aguni: Non volevo lasciarti sola.
Aveva una benda sul braccio destro. Heiya sorrise. Era una ragazzina, più piccola di me.
Aguni: È pur sempre un essere umano, non è invincibile.
Esclamò posando lo sguardo su quello di Niragi.
Aguni: E lo stesso vale per le armi che possiede. Non gli dureranno in eterno. Immagino che le munizioni se le procuri da quel dirigibile.
Spostammo tutti lo sguardo sul dirigibile da cui pendeva la carta.
Arisu: Anche noi siamo armati.
Io avevo una pistola, così come Arisu, Ann e Billy. Heiya aveva il suo arco, Aguni il fucile e Niragi il suo amato mitra. Ma Kuina non aveva niente.
Aguni: E io sono a corto di munizioni.
Alzò lo sguardo riposandolo su quello di Niragi che lo guardava attentamente.
Ann: Mi sono appena ricordata! Questa me l'ha dato Chishiya. È una bomba.
Aguni: Chishiya. A che ci servirà quel giocattolo.
Arisu l'afferrò.
Arisu: Possiamo usarla a distanza ravvicinata. Dall'odore credo che contenga cherosene.
Perspicace. Davvero eh.
Aguni: Non causerà certo un esplosione significativa.
Arisu sospirò per poi sporgersi e puntare gli occhi su un edificio.
Arisu: Laggiù c'è una farmacia. Se riusciamo a riempirla di gas, forse avremmo un esplosione più forte.
Niragi: Ne sei certo?
Arisu: Ho detto forse.
Si voltò scontrando lo sguardo di Niragi e poi lo passò ad Aguni.
Kuina: Ciò significa che qualcuno dovrà attirarlo laggiù, esatto?
Parlò per la prima volta dopo vari minuti, era ancora stretta a Billy.
Arisu: Già. Aspetterò che sia all'interno del negozio, per farla esplodere.
Ann: Tsk, così morirai di sicuro.
Arisu: No, riuscirò a scappare.
Sembrava abbastanza deciso, ma non avrei perso un fratello, stavolta per davvero per giunta.
Beverly: E come?
Arisu: Quando la bomba esploderà, dovrei riuscire a sopravvivere alla caduta, essendo al primo piano. Forse.
Ha sempre avuto testa per questo genere di cose, gli sono sempre piaciute. Ma non gli è mai piaciuto il rischio.
Heiya: Ehi! Dici forse troppo spesso.
Aguni: Vale la pena scommettere... sui suoi forse. Farò io da esca, questa volta.
Spostò lo sguardo su Arisu che ghignò, così come Niragi.
Usagi: È pericoloso attirarlo da solo.
Aguni: Non ci sarà alcun problema.
Beverly: No. Tutti quanti, faremo da esca.
Esordii e tutti si voltarono verso di me.
Kuina: Ha ragione lei. Lascia che ti aiutiamo Aguni.
Aguni ci guardò a uno a uno e poi sorrise.
Arisu: Deciso. Coraggio.
Iniziammo a correre per quella piccola galleria in cui eravamo nascosti per poi arrivare alla luce e controllare la situazione. Molte persone erano ancora vive e cercavano di ucciderlo fallendo miseramente.

To be continued...

Quello stronzo di Niragi Suguru// the next levelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora