Un altro game

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Mi diressi verso camera di Kuina, ma lei non c'era perciò tornai in camera, dopo aver preso qualcosa da mangiare in mensa. Mi chiusi in camera, mangiai qualcosa e iniziai a leggere un libro che trovai nella libreria di fianco alla porta. C'è ne erano diversi, ma quello che scelsi io parlava della storia di una bambina appena stata adottata da un orfanotrofio della Germania, che aveva solo 8 mesi quando i suoi genitori l'hanno abbandonata. Sicuramente per i pochi soldi. Insomma chi abbandonerebbe un bambino? Sono così carini, dolci e paffuti. I bambini sono la cosa più bella del mondo. Anche se in questo mondo spero che non ce ne siano!
Continuai a leggere la storia di questa bambina di nome Becky e delle sue piccole storie d'amore, delle sue piccole amicizie, ma soprattutto dell'amore fraterno che l'ha fin da subito fatta affezionare al fratello maggiore Phineas, di pochi anni più grande.
21.00 tra poco avevo il turno di guardia, mi feci coraggio dopo un poco di secondi, presi il mitra che mi aveva dato Niragi dall'armadio, e mi diressi alla Hall. Fui sorpresa quando vidi Last Boss invece che Niragi. Mi rattristai giusto un po'. Sul serio voleva starmi lontano?
Beverly: Ha cambiato turno vero?
Last Boss: Si, mi dispiace. Ma cerca di capirlo, di quando sei arrivata tu è strano, non dorme come prima e soprattutto molto spesso lo trovo perso nel vuoto a pensare a chissà cosa. Ma Bev l'ultima cosa che devi fare è ciò che ti dice. Se lui ti respinge tu insisti.
Disse gesticolando con le mani con una aria afflitta e triste per l'amico.
Last Boss: Sai io so la sua storia. Prima di entrare in questo mondo, non è stata particolarmente fantastica. Proprio una brutta vita faceva prima. E in un certo senso lui dice di essere rinato in questo mondo. Gli auguro davvero di riuscire ad aprirsi con te. Sono sicuro che dopo tutto, tu saresti l'unica a riuscire a capire il meccanismo del suo cuore e dei suoi pensieri.
Beverly: Grazie Last Boss, sei un vero amico. Sono felice che Niragi abbia una persona come te affianco. E soprattutto Kuina.
Dissi sogghignando e lui fece lo stesso. Monitorammo la situazione tutta la sera. Alcune persone tornavano dai game e tra questi c'era Arisu, era con Ann e Kuina, e un altro ragazzo.
Arisu: Ehi Bev! Giro di ricognizione?
mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia. Amo mio fratello, una delle pochissime persone che amo a questa vita.
Beverly: Già sono con Last Boss, non so dove sia in questo momento. Kuina va a cercarlo, dovrebbe essere a controllare le stanze al secondo piano.
Kuina si diresse tutta saltellante verso l'ascensore.
Mentre Arisu mi raccontò il game che aveva appena fatto. Era di fiori. Doveva capire quale leva accendesse una lampadina.
Il mio turno finì alle nove di mattina, ero abbastanza stanca. Corsi in camera e sprofondai nel sonno per poi risvegliarmi alle due del pomeriggio. Ammazza oh.

6 Giorni dopo
Niragi;

Stasera ho un game. Con Beverly. Non parliamo da giorni, e penso che andrò in camera sua per avvisarla. Arrivato alla sua stanza, bussai e lei urlò avanti. La trovai distesa sul letto a guardare il soffitto, senza nessun tipo di emozione sul volto. Quando mi vide, si mise seduta di scatto.
Niragi: Come va la ferita?
Storse un po' gli occhi. Effettivamente mi merito di essere trattato di merda. Ha ragione lei.
Beverly: Guarita. Adesso ho una bella cicatrice.
Credo che a modo suo volesse smuovere un po' le acque.
Niragi: Fantastico. Mi misi le mani in tasca e feci due passi avanti, guardando un po' in giro. Per non fissarla negli occhi. Poi continuai.
Stasera hai un altro game. Con me, ci vediamo alla hall alle 18.30.
Beverly: Ma come, così presto? Solitamente i game sono dopo le 21.00
Si alzò e mi si avvicinò.
Niragi: Solitamente si, ma devo passare per vari negozi, per prendere vestiti e altro, e Last Boss non c'è. Perciò pensavo che magari potessi venire tu con me..
Cercai di evitare il suo sguardo.
Beverly: Niragi possiamo parlare? Per favore.
Mi voltai e ancora con le mani in tasca mi diressi alla porta, poi mi fermai.
Niragi: Parliamo stasera, non ho tempo adesso.
Varcai la porta e me ne andai senza nemmeno chiuderla. Dovevo incontrare Aguni.

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Beverly;

Niragi era appena uscito dalla mia stanza. Ha detto che avremmo parlato dopo. Cazzo sempre dopo. Io avrei risolto quella situazione. Lui avrebbe fatto pace con me. Non può avercela con me solo perché prova qualcosa. Immaturi. Da immaturi.
Dopo nemmeno un secondo qualcuno entrò in camera. Kuina e Arisu.
Beverly: Ehi ragazzi! Usagi?
Kuina: Oh beh Usagi è in piscina, con Chishiya.
Mi alzai dal letto e iniziai a scegliere qualcosa dall'armadio.
Arisu: Sorellina, so che hai un Game stasera.
Si lanciò sul letto e cominciò a sfogliare una rivista che prima stavo leggendo.
Beverly: Si, che palle. In realtà ho ancora cinque giorni sul visto! Ma Niragi mi ha detto che dobbiamo andare stasera.
Scelsi una gonna nera larga che arriva al di sopra del ginocchio e una maglietta bianca semplice. E per le scarpe optai di nuovo per le Jordan bianche e nere. Mi avviai al comodino presi una Winston Blue e la accesi.
Beverly: Volete?
Offrii a entrambi delle sigarette, ma Kuina stava iniziando a disintossicarsi. Mentre mio fratello non fuma. Dovevo ricordarmelo. Dopo qualche chiacchierata, i ragazzi se ne andarono. Era già arrivata l'ora di andare con Niragi.
Scesi giù per le scale, l'ascensore era fuori servizio, e mi diressi alla hall. Lui non c'era ancora.
Aguni: Aspetti Niragi?
Una voce echeggiò nella Hall, era Aguni.
Beverly: Si.
Aguni: Beh ha detto di dirti, che sta aspettando in macchina. Buon divertimento!
Disse con una briciola di sarcasmo. In effetti di divertimento con Niragi, non se ne poteva parlare.
Mi avviai di corsa alla macchina, per non farlo aspettare oltre.
Beverly: Ciao.
Niragi: Ehi.
Spense la sigaretta sul posacenere situato sul cruscotto e poi partì.
Girammo vari negozi di vestiti, supermercati diversi. In città diverse. Non restava molto. Tornammo in macchina restando in silenzio per un bel po', fermi a guardare l'orizzonte. Il sole stava per calare.
Beverly: Niragi io non sono vergine.
Dissi senza pensarci, non so perché, so solo che volevo che lo sapesse.
Niragi: Come?
Niragi mi guardò per la prima volta dopo un ora che eravamo insieme. Non era ne sorpreso, ne divertito, ne niente.
Beverly: Ecco io ero innamorata di un ragazzo tempo fa. Aveva i capelli biondi, e gli occhi castani, e indossava un orecchino. Lavorava in un bar, è stato licenziato poco prima che finissimo qui, aveva baciato la fidanzata del capo.
Mi guardai le mani, e mentre continuavo a parlare giocherellavo con le dita. Niragi continuava ad ascoltare, senza spostare lo sguardo da me.
Beverly: Siamo finiti a letto due volte. Ma lui non ha mai avuto nessuna intenzione di stare con me. Era il migliore amico di mio fratello Arisu, per questo motivo non voleva avere niente con me. Il suo nome era Karube. Mi bloccai un secondo, spostando lo sguardo di fronte a me. È morto in un gioco di cuori, e io non ho potuto nemmeno dirgli addio, perché non ero lì.
Niragi finalmente mostrò sul suo viso un espressione sconvolta. Ed era strano. Lui era noto uccidere le persone, non provava niente nel farlo.
Mi accarezzò la coscia e senza far sì che disse niente, mi sporsi e lo baciai.

Quello stronzo di Niragi Suguru// the next levelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora