Mia
Una strana sensazione prende piano possesso del mio stomaco.
<<Cos'hai Mia?>> Chiede Ellie, mentre mangia il suo cheeseburgher.
Scuoto la testa e mi alzo dal tavolo. Pensando di essere sola, prendo il telefono e lo controllo come se non avessi aspettato altro.Ero quasi convinta che ci fosse un messaggio.
<<Mia>>. Mi volto verso Jen che è dietro di me.
<<Devo darti una cosa>>. La guardo accigliata, mentre mi sorpassa e prende dalla sua valigia, ancora a terra dalla sera precedente, una busta di carta marrone, le tipiche buste dove dentro metto il cibo d'asporto.
<<Cos'è?>> Chiedo allungando la mano.<<Io non l'ho mai data ad Adam>> dice mettendo una ciocca bioda dietro l'orecchio.<<Non chiedermi perché, ma non mi sembrava giusto>>. È dispiaciuta, però sollevata.
<<Che intendi?>> Dico aprendo la busta, e lì, i fondo, come se fosse la fine di un pozzo nero, trovo attorcigliata su se stessa la collana di Devhon.
<<Oddio Jen perché?>> Chiedo con il cuore che martella ad un ritmo incessante, e la voglia di urlare al mondo.
<<Mia, non è un mio dovere chiudere questa situazione, ma tua. Lo capisci vero?>>Io pensavo che avessi già chiuso.
<<Portala con te, quando penserai che sia il momento giusto, la ridarai al leggittimo proprietario.>> Soprira e mi guarda, forse per convincermi.
<<Questa è una storia che ti ha segnata, non la classica scappatella con il tipo ricco, stronzo e dannato>>.<<Jen, io non... posso>>. Le sussurro.
Portare questa collana è come portare un sasso enorme, un macigno che ti tiri dietro giorno per giorno e che ti ricorda costantemente quello che è successo.
<<Mia, ti prego>>.
Annuisco e con la collana stretta nel pugno, la sorpasso per andare via. Ho bisogno di pensare, di stare da sola.☆☆☆
La sveglia suona e mi districo dalle coperte, stretta tra il polso e la mano trovo la collana di Devhon, come se fosse un serpente che tiene ferma la sua preda, in attesa solo del prossimo passo. Eppure, sembra un oggetto così inusuale, ma da un peso enorme, è come se racchiudesse i peccati e i segreti più infami di questo mondo, ma anche come se portasse racchiuso con sé una bellezza che non rivelerà mai il suo vero volto.
La poso delicatamente nella mia borsetta e decido che sia meglio fare una doccia, mi lavo e mi cambio e raggiungo la DAP, sperando che sia la scelta giusta.Salgo al piano di Devhon, pregando qualsiasi cosa divina, di non incontrarlo, Dafne appena mi vede mi viene incontro sorridendo. È davvero bella, con quella chiama color rame e delle lentiggini sulle guance. Sembra disegnata a mano da un pittore di strada.
<<Che bello rivederti! Vieni, lui non c'è>>.
Sospiro per rilassarmi e le porgo il contratto.<<Hai fatto la scelta giusta>>. Dice sorridendo.
<<Lo spero>>. Dico non del tutto convinta.<<Credimi Mia, il tempo guarisce tutto>>.
Il tempo non guarisce, il tempo ti fa solo abituare, impari a convincere con il tuo dolore, diventa quasi una parte di te, diventi un tutt'uno con lui, come anime gemelle, pronte ancora una volta a piangere insieme. Il tempo ti porta ad accettare, e nel mio caso a sopravvivere senza un organo di vitale importanza.
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Inevitabile 2 L'impero Del Principe
ChickLit🔞🔥🔞 Tra Mia e Devhon è qualcosa di davvero inspiegabile, qualcuno lo chiamerebbe circolo vizioso, ma in realtà è qualcosa a cui loro non sanno dare nome, e solo vivendo lo si può comprendere davvero. Una ragazza di montagna con nessuna esperienza...