Devhon
Il mio jet atterra a Seattle, Finalmente.
Prendo la mia ventiquattrore e scendo aggiustando la mia cravatta e i gemelli con le mie iniziali, DM. Un simbolo che userò come marchio nei miei prossimi acquisti aziendali.
Il mio autista, come richiesto, mi aspetta in un uniforme impeccabile come sempre, immobile davanti all'auto, dovrei sentirmi sicuro, forte, invece, mi sento strano, confuso.
Sento uno spasmo attraversare il mio stomaco, che mi fa bloccare sulla scaletta e mi fa rabbrividire. Mi guardo intorno un pó spaesato, non riuscendo a capire che cazzo mi succede.
<<Hai cambiato idea?>> Mi chiede Logan dietro di me, distraendomi da questo effetto paranoia.
<<No no è che... non so>>. Dico non capendo che diavolo mi prenda ora.
Scendo e mi avvio verso l'auto accendendo il mio cellulare. Come sempre viene bombardato da chiamate, messaggi e quant'altro.Era meglio quando era scarico.
Dopo venti minuti nel traffico di Seattle, finalmente arrivo alla DAP.
Alla porta c'è già Dafne che mi attende, con in mano il mio caffè nero e dei fogli.
Cammino velocemente verso di lei, che ha già assunto un colorito scarlatto.<<Signor Monroe, bentornato>>. Mi saluta.
<<Grazie Dafne>>. Rispondo.
<<Ciao bellazza>>. La stuzzica Logan.
<<Buongiorno signore Jord>>. Le risponde Dafne educatamente.
<<Allora la candidata?>> Chiedo, mentre mi porge il bicchiere bollente.
<<È gia al lavoro signore, e devo dire che per ora è stata all'altezza. I registri sono gia in ordine alfabetico>>. Dice seguendomi velocemente mentre cammino.
<<Dammi il suo cirriculum e falla venire nel mio ufficio. Vediamo se rispetta l'aspettativa>>. Concludo, prendendo l'ascensore per arrivare nel mio ufficio.
Logan fa appena in tempo a infilarsi dentro prima che le porte si chiudono, mentre Dafne rimane fuori.
<<Che hai Dev?>> Chiede appoggiandosi alla parete di vetro dietro di sé.
Scuoto la testa e guardo il mio rolex per vedere l'ora.
<<Ho una strana sensazione>>. Ammetto.
<<Di quelle brutte?>> Chiede.
<<Ne esistono di belle?>>. Chiedo brusco.
<<Certo che esistono! Sei tu quello strano e sempre con un palo di cemento che tiene dritto>>.
Lo guardo di sbieco, ma non continuo la frase, perché effettivamente non la so spiegare. Ma appena arrivato alla DAP, qualcosa si è smosso dentro, una strana sensazione si è insinua in me, e non riesco a scrollarmela di dosso.Spero solo non si tratti di Stefany, ci manca solo che me la ritrovi qui con quella voce stridula e quella chioma bionda sempre perfettamente pettinata.
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Inevitabile 2 L'impero Del Principe
ChickLit🔞🔥🔞 Tra Mia e Devhon è qualcosa di davvero inspiegabile, qualcuno lo chiamerebbe circolo vizioso, ma in realtà è qualcosa a cui loro non sanno dare nome, e solo vivendo lo si può comprendere davvero. Una ragazza di montagna con nessuna esperienza...