capitolo 27

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Devhon

La guardo andar via ancora una volta.
La guardo mentre prende le distanze.
La guardo soffrire in silenzio ancora e ancora.

È colpa tua.

Quanto ancora deve durare questo nei suoi confronti?
Logan ha ragione, lei non lo merita.

Appena sbatte il portone mi volto verso quello che dovrebbe essere mio fratello/ amico o quello che cazzo rappresenta quest'uomo nella mia vita.
Provo tanta rabbia nei suoi confronti.
Guardo l'autista e gli dico che può andare e lui annuendo si sistema l'uniforme e sale in auto.

<<Perché?>> Gli chiedo.

<<Perché mi chiedi?>> Dice sorridendo mentre si pulisce il labbro spaccato con il dorso della mano.

<<Perché non lo merita Dev! Maledizione ma non ci arrivi?>>

Certo ma sono egoista. Lei mi fa sentire vivo.

<<Tra quanto ti sposerai? Un mese? Un anno?>>

Lo guardo senza rispondere.

<<E lei che ruolo avrà nella tua vita? Sarà la tua amante? Cosa hai da offrirle?>> Le sue parole sono così vere da farmi ribollire il sangue.

<<Se Stefany saprà di lei, le renderà la vita impossibile, e lo sai meglio di me. Io invece...>> Dice all'improvviso e il mio sguardo scatta ai suoi occhi.

Non dirlo!

<<Tu cosa?>> Domando avvicinandomi di qualche passo.

<<Dev non farmelo dire ti prego, lo sai>>.

<<No dato che ci sei parla! Di pure quello che pensi>>. Ordino a denti stretti

<<Io posso darle quello che tu non potrai mai offrirle>>.

Stringo i pugni e prego qualsiasi divinità di farmi mantenere quel minino di calma che ancora mi accompagna.

<<Dev io posso farla vivere serenamente al mio fianco senza mai nasconderla al mondo. Posso farla sorridere ogni dannato giorno, se starà con me non avrà problemi con tuo padre>>. Conclude come se avesse detto tutto. Ma la riposta mi viene spontanea, perché per quanto possa sembrare strana la nostra storia o come voglia chiamarsi, è pura follia, ma da questa assurda follia ho imparato a conoscere Mia più di quanto abbia mai fatto con chiunque.

<<Si forse hai ragione Log. Tu puoi darle quello che io non potrò mai affrirle, puoi farla camminare al tuo fianco senza mai nasconderla, puoi farla sorridere ogni giorno come dici tu ma...>>.

Mantieni la calma e continua il discorso.

<<Ma lei hai mai chiesto se lei vorrà sorridere ogni giorno e camminare al tuo di fianco? Probabilmente non potrò mai darle nulla di quello che merita, ma c'è una differenza tra volere e potere, io la voglio come lei vuole me>>.

Mi volto per andare via quando la sua voce arriva ancora una volta.

<<Questo è sempre da vedere>>.

Inevitabile 2 L'impero Del PrincipeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora