Mia
Vita, una parola formata da due semplici sillabe, ma con un significato immenso.
La vita è fatta di fasi. È un pó come una scala, parti dal basso per arrivare piano piano, gradino dopo gradino all'apice della tua felicità. Io quella felicità l'ho toccata solo per un millesimo di secondo, si è dissolta come neve al sole in pochi istanti. L'ho sentita scivolare via da me, ho percepito l'istante esatto in cui il vuoto ha preso il suo posto.
Pochi mesi per far sì che lui mi facesse provare le tre cantiche.Paradiso, purgatorio, inferno.
Un pó come la famosa divina commedia di Dante Alighieri.
Stando con lui ho vissuto quel pizzico di paradiso, aspettando lui ho assaggiato il purgatorio, essere lasciata da lui l'inferno, ma il mio ha gironi diversi.
Parlare d'inferno è come parlare della sua vita, questa vita all'apparenza perfetta che in realtà è solo un pugno di polvere nell'occhio di chi guarda al di fuori.
Per sapere dell'inferno di Devhon Monroe, devi sederti al su fianco e tenergli la mano, sentire il calore delle fiamme che ardono la pelle. Lui non regna in questo inferno, lui è lì per pagare i suoi errori, per espiare le sue colpe, e per sentirsi in pace con sé stesso brucerebbe tranquillamente tra quelle fiamme, pur di sentire qualcosa.Il purgatorio invece... il purgatorio è l'attesa. Quell'ansia, quell'angoscia che ti prende mentre aspetti un qualsiasi gesto da parte sua. Come se stessi ferma aspettando il tuo torno, anche solo per scambiare con lui uno sguardo sfuggito al vento, ma che ti marchia a fuoco fin dentro l'anima e sei capace addirittura di rifare tutto daccapo.
Il paradiso... il paradiso porta il suo nome sulle mie labbra, mi porta a sorridere e a vederlo sorride. Come quando ti guarda senza che tu te ne accorga, ma lo percepisci, e arrossisci imbarazzata, sperando che succeda ancora e ancora. La voglia di toccarlo e sentire quella strana e insana scossa che ti arriva dritta a cuore e ti fa sollevare e volare leggero.
E Dio quando accade torni a vivere davvero, spazzando via quell'attesa, l'angoscia, quel dolore delle fiamme e tutto scompare e vedi solo lui, perché non esiste sorriso al mondo piu bello di chi ti porta a sorridere. Il mio paradiso è così, a calori con mille sfumature con tante sfaccettature, con il cielo limpido e il vento che soffia e ti scompiglia i capelli, per ritrovarti poi a passarci le dita dentro, che profuma di lui, un odore forte, ma speziato, che quasi ti stordisce, che assomiglia al cuoio, misto all' odore del mare al mattino. Il mio paradiso è un controsenso, dura poco e ogni volta c'è il rischio che non si ripeta più.Stringo nella mano la sua collana, sento il metallo degli anelli diventare caldo, mentre ancora una volta sento gli occhi pizzicare per aver creduto, sperato e pregato di non segnare anche questa mia folle scelta, sul diario degli errori di Mia.
Mi guarda come se si aspettasse una reazione da me. Come se io rimanendo inerme davanti alle sue parole, l'avessi deluso.
Lui lo sapeva, lui l'ha sempre saputo, ma ha scelto comunque di farmi soffrire. Mi ha ripetuto che lui non aveva scelta, invece... invece poteva scegliere di starmi lontano, di non dare un sottofondo, un nome a questa assurda storia.<<Di qualcosa, qualsiasi cosa!>>
Lo dice, come se volesse che io sputassi fuori tutto il veleno che ora covo, ma questa volta non sarà così, questa volta non gli dirò niente.
Mi avvicino a lui, mentre mi osserva. Gli prendo la mano e lui socchiude gli occhi, come a godere del gesto. La apro e sul suo palmo poso quel oggetto che in questi mesi ho torturato.<<Un anello per ogni tuo peccato giusto?>>
Lui mi guarda senza rispondere.
<<Io credo che tu ne debba aggiungere altri anelli>>.
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Inevitabile 2 L'impero Del Principe
ChickLit🔞🔥🔞 Tra Mia e Devhon è qualcosa di davvero inspiegabile, qualcuno lo chiamerebbe circolo vizioso, ma in realtà è qualcosa a cui loro non sanno dare nome, e solo vivendo lo si può comprendere davvero. Una ragazza di montagna con nessuna esperienza...