Mia
Quella strana sensazione che prima ha deciso di passare la serata con me, è ancora qui, che mi tiene compagnia. E stranamente io ho l'impressione di essere finita nella tana del lupo.
<<Che hai?>> Urla Dafne, cercando di sovrastare la musica per farsi sentire.
Scuoto la testa. <<Niente>>.
C'è tanta di quella gente da far mancare l'aria, il Dj che suona la nuova melodia di Alan Walker, passando da un autore all'altro, ed è li in alto, con una D enorme dietro di se che lo illumina, come un pastore che protegge il suo gregge, e loro qui sotto che ascoltono ogni suo comando alzando le mani in aria ad ogni suo ordine. C'è chi oscilla a ritmo, chi balla in coppia, chi beve e muove solo una gamba, giusto per far parte del gruppo, e poi ci sono io che mi guardo intorno, in fila per arrivare al bancone per ordinare quell' agognato mojito, come se stessi aspettando che qualcosa accadesse da li a poco.
Lui non sa dove sei...
Questo è il mio primo pensiero.
<<Ah finalmente, ci siamo!>> Urla Dafne, alzando le mani in aria come un ringraziamento divino, e appena vede il barman, ordina subito il suo drink, mentre io non avendo nessuna intenzione di fare un altra fila del genere, ordino direttamente tre mojito.
Il mojito ti darà alla testa.
Il bancone è diverso, non è come i soliti locali, è rotondo, ci sono una decina di barman tutti uno di spalle all'altro, che preparano cocktail a una velocità disumana, per poi appoggiare il bicchiere su questo bancone che ruota su se stesso senza mai fermarsi, finché non è il tuo turno e tu afferri il tuo ordine al volo, un pó come il ritiro valige all'aeroporto. Originale...
Così facendo, dopo aver preso i miei bicchieri, mi faccio largo tra la folla con in aria i miei tesori, terrorizzata che possano finirmi addosso, cammino fino ad arrivare a dei minuscoli tavolini rotondi e altissimi, senza nessun sgabello e nessuna comodità.Modernità.
<<Butta giù tutto, ho voglia di ballare>>. Mi dice Dafne.
Sei venuta qui per divertirti no?
<<Giusto!>>.
Dico bevendo velocemente dalla cannuccia, e finendo su quelle foglioline di mentalità fresca.Prendo il secondo e incomincio con bere anche quello, e già la testa inizia a ballare un ballo tutto suo in una stanza buia.
<<Questo però, viene con me>>. Dico afferrando anche il terzo bicchiere ancora intatto.
Sento la gola andare a fuoco, l'alcol già si fa strada nel mio corpo, sento il calore trapelare dalla mia pelle e la fronte umida.
Apro e chiudo gli occhi, una attimo prima sono li che mi faccio largo tra la gente, e un attimo dopo mi ritrovo a ballare.<<Dallo a me questo>>. Dice Dafne, afferrando il bicchiere già vuoto.
Ellie aveva ragione, solo io posso scegliere come scrivere i giorni della mia vita, solo io posso decidere cosa farne. Devhon è stato solo un capitolo della mia vita, uno sbaglio. Devo dimenticarlo e andare avanti, devo vederlo solo come il mio capo. Niente di più.
Ecosì ballo su note che andrebbero ballate in un modo del tutto diverso, dal la dance, al pop, il DJ cambia continuamente melodia, ma impacciata come sono, muovo solo il mio corpo chiudendo gli occhi e alzando la testa, trascinando la mia mente altrove e lontano da tutto ciò che mi far star male, lontano da occhi surreali e profumi inebrianti e potere oscuro.
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Inevitabile 2 L'impero Del Principe
ChickLit🔞🔥🔞 Tra Mia e Devhon è qualcosa di davvero inspiegabile, qualcuno lo chiamerebbe circolo vizioso, ma in realtà è qualcosa a cui loro non sanno dare nome, e solo vivendo lo si può comprendere davvero. Una ragazza di montagna con nessuna esperienza...