Le suore e le ragazze esterne del convitto mi hanno accompagnata in aeroporto tutte insieme nel pulmino di suor Marta (eh si, proprio come nel programma televisivo). Mi hanno aiutata con il check-in e poi ci siamo dovute salutare. Non vi dico quanti pianti, quanti abbracci, anche perchè starò via per almeno un anno e questa è anche la mia prima volta così lontana dalla mia amata Italia e da tutto quello che conosco. So che sarò forte, perchè la mancanza dei miei genitori mi ha sempre reso un po' più indipendente e forte di tutti gli altri, ma comunque sarà un bel cambiamento impegnativo.
"Mi raccomando, stai attenta e chiamaci ogni tanto" si raccomanda suor Marta.
"Certo che lo farò, ormai mi conoscete. Anche quando sono andata a Roma con la scuola, non abbiamo fatto altro che chiamarci" ricordo loro sorridendo.
"Vero vero! Vedrai, sarà un'esperienza bellissima!" annuì a sua volta anche suor Alisha, prima di abbracciarmi.
Saluto anche tutte le altre ragazze e suor Aurora. A Laila sussurro: "Mi raccomando, aggiornami sull'appuntamento con Marco e fammi sapere quando finisci il libro".
"Certo! E tu ricordati di scrivermi ogni tanto per tenermi aggiornata sugli sviluppi nella tua vita!" mi sussurra a sua volta Laila prima di abbracciarmi e salutarmi.
Laila è una ragazza di ventiquattro, che vive ormai da cinque anni in convitto con noi. Si è trasferita da sola dall'Ucraina e non conosceva nessuno. Dopo qualche giorno abbiamo iniziato a parlare e alla fine siamo diventate amiche, ci confidiamo i segreti, le paure e i dubbi della giovinezza, soprattutto su temi che alle suore non possiamo certo chiedere.
Mi giro un'ultima volta a osservarle tutte per imprimerle bene nella mia memoria e ricordarmele, forse per sempre, forse per qualche mese, non importa tanto in questo momento.
Dopo circa undici ore finalmente giungo sul suolo americano. Nonostante l'ansia iniziale e la paura per la prima oretta buona, poi mi sono rilassata e anche convinta che non sarebbe accaduto nulla. Fortunatamente così è stato e dopo aver guardato un film nuovo e aver rivisto per la quarta volta "Purple Hearts" mi sono anche addormentata. Le hostess mi hanno svegliata per sapere se volevo mangiare qualcosa, ma il mio stomaco si era chiuso e se avessi ingerito anche una briciola di pane, probabilmente avrei vomitato. Così mi sveglio con l'annuncio di atterraggio del capitano e piano piano mi alzo per andare a recuperare i bagagli e diventare ufficialmente cittadina americana con visto studentesco.
Dopo la lunga trafila di controllo documenti e recupero bagagli giungo all'uscita dove noto un uomo che tiene in mano un cartello con la scritta dell'università e il mio nome e cognome sopra. Mi dirigo verso di lui e ci presentiamo.
"Buongiorno signorina Costa, mi chiamo David Connor e sono un impiegato dell'ufficio universitario che gestisce la sua borsa di studio. Mi hanno mandato qui per accoglierla e aiutarla a sistemarsi nel dormitorio che le è stato assegnato" mi spiega brevemente, con accento americano piuttosto forte.
"La ringrazio molto signor Connor! Ma come arriveremo all'università?" chiedo incuriosita.
"Sono venuto con la mia vettura, ora la aiuterò con i bagagli e poi ci avvieremo verso il centro" mi risponde prima di prendere due delle grandi valige e mostrarmi la strada per la sua macchina.
Dopo circa mezz'ora di tragitto giungiamo in periferia di New York e comincio a rifarmi gli occhi. Tutto è esattamente come lo avevo sempre visto nei film, solo che ora la grande differenza è che sta davanti ai miei occhi, è tangibile.
"Ti piace?" mi chiede il signor Connor osservandomi divertito mentre siamo fermi ad un semaforo.
"Lo adoro, letteralmente sto vedendo il mio sogno prendere forma!" gli rispondo sorridendo felice. Poi volto ancora lo sguardo all'esterno e vedo il primo taxi giallo e non posso fare a meno di esclamare: "Oddio sono proprio gialli come nei film!".
Il signor Connor ride di gusto alla mia esclamazione genuina ed entusiasta, poi mi annuncia che siamo arrivati al parcheggio del campus universitario.
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La speranza oltre l'oceano
RomanceGiulia, una ragazza italiana di 20 anni, parte per il college NYU in seguito alla vincita di un'importante borsa di studio. Oltre a coronare il suo sogno di un'esperienza negli States, incontrerà nuovi amici e un ragazzo davvero mozzafiato che le fa...