Dalla chiamata di Giovanni di quella sera ora sono passate parecchie settimane, abbiamo appena terminato gli esami e ora attenderemo i risultati e cercheremo di riposarci un po'. Paul continua ad uscire con noi, ma non parla con Giovanni e lo evita in tutti i modi, l'abbiamo che visto in compagnia di una ragazza e quando il nostro amico italiano l'ha scoperto, si è demoralizzato ancora di più. Cerchiamo di stargli vicino, ma facendo così Paul si sta un po' allontanando, quindi nel gruppo siamo tutti tristi e preoccupati per la situazione che per ora sembra non verrà mai risolta.
"Cosa farai oggi?" mi chiede Nora buttandosi sul suo letto con poca eleganza.
"Esco con Ty, tu? Kyle non ha finito?" le chiedo vestendomi.
"Si ha finito ieri, ma oggi è con Paul, mi ha detto che viene qui questa sera" mi risponde.
"Lana?" chiedo curiosa.
"Sta dormendo. Tutto lo studio l'ha resa ancora più pigra e stanca del solito" mi dice sorridendo. Loro due su questo un po' si capiscono, rispetto a me che di solito sono più attiva ed energica.
"Capisco. Allora la vedremo direttamente a cena. Di Doreen si sa qualcosa?" chiedo preoccupata.
"No, assolutamente nulla. Pare che ora sia partita per una lunga vacanza fino alla ripresa delle lezioni con la sua nuova fiamma, un amico di Kyle e Paul" mi spiega sospirando. Quella ragazza è davvero insopportabile e irrispettosa.
"Mh, mi sa che sarebbe meglio se cambiasse stanza al suo ritorno" borbotto scuotendo il capo. Davvero assurdo.
"Si veramente. Specialmente dopo quello che ha fatto" borbotta a sua vota Nora infastidita.
"Vabbè, cambiamo discorso va. Di Killian si sa qualcosa?" mi chiede Nora sospirando.
Scuoto il capo. "Tua zia mi ha scritto anche ieri per dirmi che non hanno ancora notizie, ma che stanno cercando di fare un po' pressione per sapere, anche se però non sanno se otterranno qualcosa" spiego sospirando.
"Vedrai che tornerà Giuly, vi conoscerete" mi sussurra avvicinandosi ed abbracciandomi.
In questo momento Tyler bussa ed entra.
"Ragazze tutto bene?" ci chiede. Noi annuiamo, questa storia non può tornare sempre fuori in tutte le conversazioni.
"Pensavo di andare a fare un giro a Central Park. Dovrebbe aggiungersi anche Giovanni con Matt, tu vuoi venire Nora?" le chiede Tyler.
"Non so, fa freddo fuori" borbotta lei guardando fuori dalla finestra, con una coperta intorno.
"Uf, su non essere pigrona. Dai staremo tutti insieme!" le dico cercando di convincerla.
Sospira, "Oook dai" annuisce e poi si veste.
Camminiamo tutti insieme nel freddo e tra la neve di Central park, anche se oggi è meno affollato degli altri giorni, ci sono comunque molte persone.
"Chissà perché questo posto è sempre molto bello!" sospira Giovanni.
A questa osservazione tutti sorridiamo, poi ci guadiamo intorno e decidiamo di andare verso l'esterno.
"Mi piacerebbe che vedeste un luogo, seguitemi" dice Tyler portandoci attraverso le stradine verso la città e poi verso un grande edificio che si affaccia sul parco. Noi lo seguiamo ed entriamo in uno degli ascensori.
"Dove stiamo andando? Questi sono tutti appartamenti" sussurro mentre siamo dentro la piccola scatola di metallo che sale.
"Ora vedrai" mi sussurra Tyler stringendomi a sé.
Io lo seguo e così anche gli altri, leggermente confusi, ma che comunque parlottano tra di loro tranquillamente. Usciamo dall'ascensore, prendiamo delle scale e infine giungiamo ad una porta in ferro. Tyler la parte e ci troviamo sul tetto di questo grandissimo grattacielo.
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La speranza oltre l'oceano
Roman d'amourGiulia, una ragazza italiana di 20 anni, parte per il college NYU in seguito alla vincita di un'importante borsa di studio. Oltre a coronare il suo sogno di un'esperienza negli States, incontrerà nuovi amici e un ragazzo davvero mozzafiato che le fa...