La speranza oltre l'oceano

Oddio ci sono i bicchieri rossi!

Dopo quel bacio mozzafiato, ci siamo staccati. Logan è andato via, quasi con la coda tra le gambe e io mi sono fiondata dai ragazzi. Tyler, invece, mi ha salutata brevemente e mi ha detto che ci saremmo rivisti il giorno dopo, ossia sabato. Ha salutato anche tutti gli altri, poi ovviamente, tutti mi hanno tempestata di domande, increduli e agitati.

"Ragazzi calma per favore" ho esclamato ad un certo punto e ho dovuto raccontare del fatto che Tyler mi aveva avvisata che forse ci saremmo dovuti baciare, ma che io comunque avevo liquidato la cosa come impossibile.

"E meno male che lui non ti piaceva ehhh. Gli hai perfino spostato la sua mano sul tuo sedere!" ha sottolineato Nora incredula.

"Si certo, per convincere Logan a lasciarmi in pace" avevo risposto prontamente, anche se dentro di me ero ancora agitata ed emozionata per quel bacio, che avrei voluto non finisse mai.

"Altro che convincere Logan, tu volevi dare a Tyler un preview delle tue abilità" aveva allora esclamato Lana ridacchiando.

"MA?!" avevo gridato, fulminandola con uno sguardo. 

Poi ci eravamo diretti alle macchine, io con il cuore e la mente in subbuglio per il bacio magnifico di Tyler, gli altri per la gara e quanto era successo tra me e lui. Una volta giunti in città eravamo andati ognuno nella propria stanza e avevamo deciso di trovarci il giorno dopo a pranzo nella mensa. Io e Nora, una volta in camera, ci eravamo cambiate, lavate i denti e poi eravamo crollate a dormire.

Ora è mattina. Io sono ancora a letto, sono alquanto stanca visto che ieri abbiamo fatto le due e ora sono solo le nove di mattina. Nora dorme ancora, così prendo il telefono e guardo se qualcuno mi ha scritto. Laila mi ha lasciato dei messaggi, così decido di andare a lavarmi e vestirmi e poi uscire a fare due passi per ascoltare i suoi audio e risponderle.

Alle dieci e mezza torno in camera e Nora sta ancora dormendo. Così la sveglio e le dico che ore sono. Lei mi ringrazia, si veste e poi andiamo a fare colazione alla caffetteria. Hazel mi saluta e mi chiede come va. Io, ovviamente, non le racconto nulla della sera prima e la saluto a mia volta. Poi, una volta lontana, racconto a Nora quello che ci eravamo dette la sera prima e lei mi risponde: "Non è l'unica ragazza che ho incontrato che ha interesse per Tyler e per quanto riguarda le voci si, è vero quello che dicono, almeno la parte sulla sua bravura a letto. A volte Kyle mi racconta parti di conversazioni che i ragazzi hanno tra di loro e così sono venuta a saperlo".

Annuisco e ricado nei miei pensieri. Poi la ascolto mentre mi racconta quello che le è successo mercoledì a lezione di diritto privato con il prof stronzo. E mentre parla mi rendo conto che in realtà un po' le piace giurisprudenza, anche perché durante la settimana l'ho sempre vista sui libri e sugli appunti. Diciamo che l'unica cosa che credo è che lei non voglia essere come i suoi genitori. Credo lei voglia lavorare in qualche azienda e non essere un avvocato che va da un'udienza all'altra. Ma le parlerò di questo più avanti, ora c'è altro in ballo. Vorrei anche dirle di mia sorella, però non mi sento ancora pronta.

"Comunque, a proposito di ieri sera..." mi dice Nora.

Annuisco, ma spero non voglia toccare l'argomento bacio.

"Ti prego di dirmi la verità e ti prometto che non lo dirò agli altri" continua guardandomi seriamente.

"Ok" sussurro. Ora comincio ad avere paura.

"Ti è piaciuto il bacio vero?" mi chiede. 

"Ecco, lo sapevo". Per qualche secondo non dico nulla, poi decido di dirle la verità e annuisco.

"E non era solo per convincere Price, tu e lui lo stavate vivendo davvero" continua. A nominare anche Tyler il mio cuore fa una capriola, però le dico subito: "Si, io sicuramente si. L'ho trovato il bacio migliore della mia vita e lo rifarei volentieri anche ora, ma questo riguarda solo me. Per lui è stato solo così, voleva convincere Price per farlo allontanare da me e basta. Si è comportato solo da amico protettivo".