Dopo la serata fuori con Giovanni sono rientrata e ho raccontato tutto a Nora e Lana che stavano nella nostra stanza. Entrambe sono rimaste di sasso quando hanno scoperto perché mi aveva chiesto di uscire, ma soprattutto della crush per Paul.
"Comunque fai bene a far rosicare un po' quello scemo di Tyler" mi dice Nora annuendo con fervore.
"Si esatto, se lo merita quello stronzo incoerente" borbotta Lana infastidita dal comportamento di Tyler.
Io sorrido. Sono contenta che con Giovanni sia solo in amicizia, ma soprattutto sono felice che mi aiuti con Tyler. E devo dire che questa cosa della crush per Paul la trovo, oltre che carina, anche molto interessante. Mi sa che ci saranno dei bei sviluppi nel gruppo, ma è giusto che le cose vengano un po' rese piccanti.
Per quanto riguarda mia sorella non so come fare... non dico che mi sto per arrendere, ma la situazione è alquanto complicata. Finora non ho trovato nulla di importante o interessante e la cosa mi preoccupa, non vorrei che tutte le mie speranze, le ricerche fatte in questi anni e i miei sogni di ritrovarla, alla fine siano tutti vani. Vorrei tanto averla con me, poter crescere insieme, passare tempo insieme e risolvere il mistero sulla morte dei nostri genitori aiutandoci l'un l'altra...
"Comunque questa sera Matt ha deciso di dare una festa" esordisce Nora togliendomi dai miei pensieri.
"E perché?" domanda Lana.
"Beh Matt non ha mai bisogno di un motivo, per lui ogni scusa è buona per fare festa" affermo ridacchiando, "In ogni caso penso che sia perché la squadra di basket ha vinto l'ultima partita del trimestre" concludo sedendomi.
"Eh già proprio così" esclama Nora tutta contenta. Oh, lei è la fan numero uno di Kyle e la numero uno di Matt.
"Bene, bravi i nostri ragazzi!" esclama Lana annuendo soddisfatta.
"Posso invitare anche Giovanni allora?" domando prendendo in mano il telefono.
"Ehm... non serve" borbotta Nora.
"Perchè?" domando curiosa.
"Secondo te?" mi domanda Lana con un ghigno divertito.
"Gli hai già scritto?" domando a Nora incredula. Mamma mia, non aspetta neanche un secondo la ragazza.
"Ehm si..." ammette, "Ma l'ho fatto perché dovevo essere sicura che fosse libero e venisse, altrimenti il tuo piano con Tyler non funzionerebbe" continua con fervore.
Ridacchio e annuisco. Va bene così.
"Ti vuoi muovere?" mi domanda Nora già sulla porta della nostra camera. Sono già le otto di sera e dobbiamo andare a casa di Matt e Kyle.
"Arrivo, un attimo" le dico mentre mi guardo allo specchio. Ho deciso di indossare una tutina leggera estiva con i pantaloni corti, ho messo sotto una maglietta maniche lunghe nera, un paio di calze nere e la tutina bianca con le spalline sottili. Ai piedi, invece, ho le mie Converse nere e bianche con la suola un po' alta.
"Stai benissimo, a Tyler lo farai schiattare d'invidia e a Giovanni invece lo farai divertire e pentire di non essere etero, ora muoviti!" mi grida agitata. Ok, deve assolutamente saltare addosso al suo ragazzo, mi sa che è troppo che non lo fanno!
Dopo circa venti minuti siamo a casa dei ragazzi e li sentiamo già ridere, in quel momento ci raggiunge anche Giovanni.
"Bene, voi due siete pronti a fare il grande ingresso insieme?" domanda Nora sorridendo.
"Mh si, alla fine usciamo da poco, quindi non serve che stiamo attaccati, basta che ci sediamo vicini, che ti porto qualcosa da bere e da mangiare e che balliamo un po' appiccicati. Non serve che ci baciamo, vero?" mi domanda Giovanni quasi terrorizzato.
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La speranza oltre l'oceano
RomanceGiulia, una ragazza italiana di 20 anni, parte per il college NYU in seguito alla vincita di un'importante borsa di studio. Oltre a coronare il suo sogno di un'esperienza negli States, incontrerà nuovi amici e un ragazzo davvero mozzafiato che le fa...