Le suore e Laila sono qui a New York già da una settimana e Killian è migliorato. Gli hanno tolto parecchi macchinari e sembra dare maggiori segni di ripresa, però ancora non si è svegliato. Ora sono in ospedale, gli sto stringendo la mano e gli sto raccontando degli esami, delle materie che sto studiando in questo secondo semestre, di quelle del primo e di come stanno andando le cose. Poi lo saluto e gli dico che verrò anche domani. Lui rimane immobile, a volte questo mi fa sentire una stupida perché temo non mi senta, ma in realtà i medici insistono nel ricordami che in realtà è molto utile. Così cerco di insistere in modo più naturale possibile.
"Com'è andata oggi?" mi chiedono quando mi siedo in mensa.
"Bene dai, anche se quella di inglese oggi era davvero nervosa" dico sospirando. Dopo essere stata da Killian sono andata a lezione e la professoressa sembrava davvero irritata. Chissà cosa le è successo.
"Uh, a chi lo dici. Da quando quello di diritto è stato lasciato dalla moglie è sempre una specie di giaguaro in agguato" borbotta Kyle scuotendo il capo.
"Veramente. Sembra quasi che voglia morderci tutti ogni volta che entra in aula" si aggiunge anche Matt.
"Mamma mia, allora meglio non capitargli sotto tiro" esclama Tyler ridacchiando.
"Mh, parla lui che ha la professoressa di relazioni che è un fregna assurda, testuali parole" esclama piccato Matt guardando sia me che Tyler.
"Fregna assurda eh?" domando leggermente infastidita, alternando lo sguardo tra Matt e il mio ragazzo.
Tyler fulmina Matt con uno sguardo, poi mi guarda e ammette:"Si, l'ho detto, ma molto prima di mettermi con te".
Lo guardo torva e annuisco poco convinta. Il passato è tale e lì deve rimanere. Poi mi volto vero Matt, "Non mettere zizzania!" esclamo puntandogli un dito contro.
"Ma..." cerca di difendersi lui.
"Eh no, Giulia ha ragione!" esclama Lana tirandogli uno schiaffetto sul braccio sinistro.
Matt sbuffa e poi scuote il capo. Lo vedo abbastanza strano in questi giorni e non vorrei che c'entrasse Laila.
"Cosa fate oggi pomeriggio?" chiede allora Nora.
"Palestra?" suggerisce Paul.
"Io non posso, ho una lezione" ci informa Giovanni.
"Ci vediamo direttamente stasera quindi" gli dico sorridendogli e lui annuisce.
"Facciamo per le quattro e mezza?" chiede Kyle a tutti gli altri.
Tutti annuiscono e quindi ci alziamo per mettere via i vassoi e ognuno va alle proprie incombenze.
"Cosa succede?" mi chiede Nora affiancandosi mentre torniamo al nostro dormitorio.
"Succede che Matt mi nasconde qualcosa!" esclamo sbuffando.
"Pensi che sia qualcosa che ha a che fare con Laila vero?" mi chiede la mia migliore amica.
"Allora lo hai notato anche tu?" le chiedo fermandomi di botto.
Nora sorride, "Si, c'è qualcosa tra loro, ma non so bene cosa. Alla fine si conoscono solo da una settimana" riflette.
"Secondo me da molto di più" borbotto guardandomi intorno.
"Cosa intendi dire?" mi chiede curiosa Nora, "Dici che hanno iniziato a scriversi prima che lei venisse qui?" continua.
"Non so se è vero, però è alquanto possibile" annuisco con fervore, finalmente non ero solo io convinta di questo, perché Tyler diceva che probabilmente non era così. Era spesso con Matt e non l'aveva mai visto perso al telefono a messaggiare, quindi non sospettava così tanto quanto me.
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La speranza oltre l'oceano
RomantizmGiulia, una ragazza italiana di 20 anni, parte per il college NYU in seguito alla vincita di un'importante borsa di studio. Oltre a coronare il suo sogno di un'esperienza negli States, incontrerà nuovi amici e un ragazzo davvero mozzafiato che le fa...