Wendy Verstappen due anni più grande di Max.
È la sorella maggiore che tutti vorrebbero sempre gentile sorridente e disposta a difendere il fratello contro tutti e tutto.
Ma quel tutti, anzi uno in particolare farà vacillare le sue certezze, minerà...
Era arrivato il grande giorno, dovevo fare la mia scelta e non era affatto facile. Da una parte c'era mio fratello, il mio confidente, il mio migliore amico, la persona che più di tutti mi supportava. Ma dall'altra parte c'era Lewis, il ragazzo che mi aveva fatto riaprire il mio cuore, colui che mi aveva fatto capire cosa significava amare. Quella sera avrei perso uno dei due, dovevo solo decidere chi dei due avrei perso. Max o lewis? Era la domanda che per tutto il giorno mi balenava nella testa. Fissavo i due abiti che avrei dovuto indossare quella sera, uno che urlava Max l'altro lewis. K: ehi Wendy che succede? Kelly interruppe i miei pensieri riportandomi alla realtà delle cose. W: ehi Kelly niente di che cercavo di scegliere il miglior vestito per questa sera Lei si avvicinò e iniziò a guardarli picchiettando un dito sul suo mento. K: vediamo, uno ti ricorda tuo fratello Max e l'altro Lewis. W: perspicace K: so della scelta che dovrai fare W: Kelly non ne voglio parlare. Venne da me ad abbracciarmi e poi mi disse di far scegliere il mio cuore di non pensare al fatto che max fosse mio fratello o altro, che messo nelle stesse condizioni max non avrebbe mai scelto la sorella ma la fidanzata, perché l'amore è amore e a volte l'egoismo serve. Sapevo benissimo che a parti invertite max non mi avrebbe scelto e che avrebbe fatto di tutto per farmi ragionare e farmi capire quanto fosse speciale per lui. Per fortuna di max Kelly mi era piaciuta fin dall'inizio e quindi non avrebbe mai saputo cosa si provava, cosa stavo provando io in quel momento. Scesi in cucina per prendere qualcosa da bere, max era disteso sul divano. M: sorellina se te lo fossi dimenticata c'è qualcosa che potrei usare contro di te W: la scommessa? M: si W: dai max fai il serio, sai benissimo che quella scommessa era fasulla, e soprattutto come faccio a scegliere liberamente se tu giochi sporco...come al tuo solito. Si alzò dal divano e venne verso di me, era infuriato. M: cosa hai detto? Che gioco sporco? Bene se quella scommessa non ti turba allora potrai scegliere il tuo campione inglese invece che tuo fratello. Quella parola, fratello, la disse con tanta enfasi come per farmi capire che noi due avevamo un legame più profondo un legame di sangue. W: a parti invertite cosa avresti fatto? Avresti scelto Kelly o me? Tua sorella. Enfatizzai anche io quella parola. M: mia sorella... Neanche lui credeva a quello che aveva appena detto, mi abbracciò e tornò a distendersi sul divano, mentre io tornai in camera mia. Abito max o abito lewis? La scelta non l'avevo ancora fatta e sinceramente non volevo farla, non volevo perdere nessuno dei due. Sbuffai e poi presi il vestito, basta avevo deciso, o almeno così credevo. Mi truccai, raccolsi i capelli e poi misi le scarpe e scesi da mio fratello e da Kelly. M: sei bellissima W: grazie max. K: quindi hai scelto... W: si Kelly. K: spero per te che non te ne pentirai. L'abbracciai e poi le diedi un bacio sulla guancia prima di uscire con loro. Quando arrivammo al locale tremavo, non volevo scendere ma ormai avevo scelto dovevo solo dirlo a lewis. M: ehi sorellina vieni Max mi tese la mano e io la presi, la tenni salda nella mia e attraversai il lungo tappeto rosso costeggiato da fotografi prima di entrare nell'atrio del locale, ed eccolo lewis, bellissimo e ancora sola. W: max mi scusi un attimo? M: se la scelta sono io, certo che ti scuso. Mi diede un bacio sulla fronte prima di andare verso Lewis. L: eccoti mia bellissima dea Lewis venne verso di me ad abbracciarmi. W: lewis ho scelto e non è facile L: mmm Lewis mi guardò e in cuor suo aveva capito benissimo qual era la mia scelta. L: capisco...alla fine lui è tuo fratello, e io sono stato solo un divertimento W: no lewis non sei stato solo un divertimento, ma max è mio fratello non posso perderlo per un ragazzo...per te... L: vedi io provavo qualcosa per te, ma tu invece per me cosa hai provato? Te lo dico io nulla. W: no lewis non è così, ci tengo a te e tanto L: e allora perché non scegli me? Per i soldi? W: no non è per questo...lewis non capiresti... Lo guardavo e non sapevo cosa dirgli e poi ecco arrivare max. M: scusa Hamilton ma mi riprendo mia sorella L: fai pure, io invece ho intenzione di riprendermi il mondiale un'altra volta... W: lewis in bocca al lupo L: grazie Max mi prese per mano e mi portò al suo tavolo, ma io cercavo in continuazione lewis, volevo stare con lui, volevo lui, ma avevo scelto, avevo scelto mio fratello, alla fine lui ci sarebbe sempre stato. Ma avevo davvero fatto la scelta giusta? E se me ne fossi pentita? M: sorellina hai fatto la scelta giusta, sei sprecata per uno così, guardalo non siete minimamente paragonabili, meriti molto meglio. W: si max hai ragione, ma ti dispiace se ora torno a casa? Non mi sento molto bene M: tranquilla sorellina vai pure... Chiamai un taxi e corsi a casa, volevo piangere e togliermi quel vestito da dosso.
@wverstappen
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