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@wverstappen

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Work 😎😎🤞🤞

@lewishamilton: sempre al lavoro 😅😅😅
@wverstappen: devo fatturare per poter vivere agiata come te 😂😂😂

@maxverstappen: quando il talento è di famiglia 🥰🥰🥰
@wverstappem: io ne ho di più 😂😂😂

@Jjenny: ricordati della tua amica...in pratica mandami qualche vestito 😂😂😂
@wverstappen: non potrei mai dimenticarmi di te 😂😂😂

Grazie all'aiuto di mio fratello, soprattutto economico, ero riuscita a terminare l'arredo dello studio, avevo la sala prove, la zona esposizione e poi il mio angolo preferito il mio ufficio con la scrivania e la zona disegno, Lewis mi aveva fatto recapitare un bellissimo mazzo di rose rosse, c'era un bigliettino:
" in bocca al lupo per questa nuova avventura, che il tuo talento ti porti nell'Olimpo della moda...un bacio mia dolce creatura.

Tuo L."

Max mi chiese di chi fossero i fiore, gli dissi di Nicole, nascosi immediatamente il bigliettino in modo tale che non lo vedesse.
M: ma il tuo piano con Hamilton?
W: ho lasciato perdere, avevi ragione te avrei finito solo per farmi del male.
M: brava
W: perché me lo hai chiesto?
M: così...
W: max ti conosco cosa mi nascondi?
M: sai che domani ci sarà la cena con tutti i team per la presentazione della prossima stagione no?
W: si e?
M: viene con una tizia tutto qua...
W: ah, ok tranquillo, ora fuori di qua che devo lavorare.
Appena Max uscì dal mio laboratorio mi lasciai cadere lungo la porta, ok tenere nascosto il nostro rapporto ma poteva benissimo andare a questi eventi da solo o al massimo con suo fratello, perché portarsi dietro una ragazza qualunque?
Non sapevo cosa fare, volevo piangere ma non si meritava le miei lacrime, ed ecco che poco dopo mi suonò il telefono, era lui, risposi cercando di essere il più tranquilla possibile.
L: ehi sei con tuo fratello?
W: no è appena andato via, perché?
L: volevo passare a salutarti
W: sono impegnata
L: non hai neanche cinque minuti per me?
W: no
L: capisco
Attaccai il telefono e tornai al mio lavoro, la pagina Instagram stava andando alla grande e anche il sito, avevo ricevuto molti ordini ed ero indietro per le consegne.
La pace che finalmente si era creata intorno a me venne interrotta di nuovo dal suono del mio telefono.
W: lewis ti ho detto che sono impegnata
L: aprimi testona
Attaccai il telefono e andai ad aprirgli, il suo sorriso mi sciolse completamente, aveva portato una scatola di cioccolatini, nell'entrare mi diede un bacio.
W: ti avevo detto che ero impegnata
L: si e che eri con tuo fratello
W: questo me lo hai chiesto tu mio piccolo stalker
L: quindi ti ha detto che domani vado alla cena con una ragazza, immagino...
W: ah capisco, quindi sei venuto a controllare che il cagnolino non scappi
L: no sono venuto qua per spiegarti
W: cosa?
L: io sono pronto a dire al mondo intero di noi due, e tu?
W: io cosa? Sai che ho un problema grande come una casa cioè Max, non posso, mi ha dato dei soldi
L: soldi che potevi prendere da me...
W: lewis ti prego ho bisogno di tempo, ma non perché non ci tenga ma perché ho bisogno che max comprenda.
L: no sai cosa hai tempo fino a domani prima dell'evento, se non sarai con me su quel maledetto tappetto e a quella maledetta cena, non mi venire a cercare, perché io sono pronto ad affrontare qualsiasi cosa per te, per noi.
W: lewis...
L: non devi rispondermi ora
Mi diede un bacio e poi sparì nel nulla,lasciandomi lì da sola con i miei disegni e con mille domande.
Cosa avrei dovuto fare?
Dovevo andare e dire a tutto il mondo di noi due?
E max come avrebbe reagito?
Presi le miei cose e tornai a casa, non avevo testa per continuare a lavorare.
Una volta arrivata a casa mi buttai sul letto e iniziai a pensare a quello che volevo io, e mi sembrava evidente che cosa volessi ed era Lewis.
Ma non volevo che max lo scoprisse così davanti a tutti, così presi coraggio e andai a parlargli o almeno ci avrei provato.
W: max devo parlarti
M: di cosa?
W: lewis
M: oh e da quando lo chiami per nome?
W: max ti prego, voglio solo che tu mi ascolti.
Si sedette sul divano e mi chiese di mettermi vicino a lui e così feci.
Iniziai a parlare con mio fratello a ruota libera, gli dissi quello che era successo e soprattutto quello che mi aveva detto nel pomeriggio.
W: max io ci tengo a lui, mi piace e tanto e domani vorrei essere a quella cena con lui...
Lo guardai non disse nulla era come una statua.
W: max ti prego di qualcosa?
M: lo sapevo che sarebbe finita così, Wendy ti sta usando per ferirmi
W: e se non fosse così? E se ci tenesse a me?
M: Wendy stiamo parlando di lewis Hamilton ti ricordi? Lui non si innamora e poi quella di domani? Ragiona
W: l'ha invitata solo per ferirmi se non dovessi avere il coraggio di ammettere i miei sentimenti al mondo
Max mi prese la mano e me la strinse fra le sue, nei suoi occhi non c'era odio ma paura, paura che lui potesse giocare con me e con i miei sentimenti e lo capivo perché avevo le sue stesse paure, ma non potevo sapere cosa sarebbe successo se non ci avessi provato, se non gli avessi dato una possibilità.
M: sorellina devi scegliere o me o lui
W: max ti prego
M: Wendy se domani sarai a quella festa al suo braccio mi perderai come fratello non ti chiederò i soldi i nostri accordi resteranno, ma io non vorrò più saperne di te.
Abbracciai mio fratello e le lacrime scesero senza che io potessi fare nulla, tornai in camera mia e mi ributtai sul letto.
Max o lewis...mio fratello o il ragazzo che amavo era questa la scelta che avrei dovuto compiere da lì a poche ore e non era facile per niente, chiunque avrei scelto avrebbe comportato per me la perdita di una persona alla quale tenevo.
Senza rendermene conto mi addormentai.

Pilota,campione,playboy,filantropoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora