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Ero in studio stavo disegnando dei nuovi vestiti quando mi suonò il telefono era Max.
W: che vuoi? Sto lavorando
M: volevo sapere come stessi, mi manchi sorellina.
W: sto bene, Kelly come sta?
M: bene, domani passa da te?
W: si, mi ha chiesto di crearle un abito e ho abbozzato delle idee.
M: stasera vuoi venire a cena con me?
W: solo io e te?
M: si, Kelly rimane a casa con la bimba.
W: ok, ma offri tu.
M: va bene.
Chiusi la chiamata con mio fratello e tornai ai miei disegni quando Denise venne ad interrompermi.
D: lo so che non devo disturbarti ma c'è una cliente moooolto particolare che vorrebbe parlarti.
W: deny ti prego sono in alto mare, dille che non ci sono.
Denise stava per rispondermi quando apparve nel mio ufficio Nicole, si quella Nicole.
N: be mi pare che tu ci sia invece.
D: io vado
Denise si dileguò lasciandomi da sola con Nicole.
W: Nicole dimmi come posso aiutarti?
N: perché non stai con Lewis?
W: sai che sei la ex più invadente del mondo?
N: si ne sono consapevole, comunque non hai risposto alla mia domanda.
W: ho scelto la mia famiglia
N: hai fatto vincere Max.
Poggiai la matita sulla scrivania e sospirai.
W: Nicole ti prego se sei qui per parlare di Lewis è tempo sprecato.
N: Wendy un consiglio da ex? Lewis è un ragazzo fantastico e merita di essere amato e di poter amare una ragazza che ricambi.
W: Nicole se lewis è così fantastico perché non te lo riprendi te? Perché non state ancora insieme?
Si sedette sulla poltrona che avevo fatto sistemare nel mio ufficio, iniziò a raccontarmi di lei e lewis, dei motivi per i quali si erano lasciati e dell'affetto che comunque li legava.
W: Nicole io...
N: ti prego parlaci, ci tiene davvero tanto a te, non l'ho mai visto così preso di una persona.
W: non ti prometto niente
Si alzò e fece per uscire, ma si fermò
N: ah e necessito di abiti nuovi per la nuova stagione di Got Talent.
W: ti manderò dei disegni e tu sceglierai quali voler realizzare.
N: grazie, buon lavoro.
La salutai e una volta che fu uscita presi il telefono ed aprì la chat con Lewis, era online, volevo scrivergli ma non sapevo da dove iniziare.

Messaggio a lewis:

Ehi, Nicole è stata qua...

Mi fa piacere

Ha bisogno di abiti nuovi

Fammi capire mi hai scritto per parlare di Nicole?

No...
Sei a casa?

Dipende

Da cosa?

Da quello che vuoi fare

Voglio parlarti

Allora non ci sono

Be reazione molto matura la tua

Vogliamo parlare di te?

Sto cercando di parlarti
Tu invece fai il bambino

Senti Wendy non ho proprio voglia di starti a sentire, nel caso parla con Max, lui ti capisce no?

Sei uno stronzo...
Max è mio fratello e gli voglio bene

Si vede che alla fine a me non ci tenevi continua così  e resterai da sola, però avrai sempre tuo fratello vicino...

Ho sbagliato a dare ascolto a Nicole
Dovevo continuare ad ignorarti.

Lanciai il telefono contro al muro che si frantumò, bene ora dovevo anche comprare un telefono nuovo, fantastico.
Presi la mia borsa, avvisai Denise che dovevo fare delle commissioni e che poi sarei andata da mio fratello, quindi avrebbe chiuso lei.
Andai verso casa di Lewis, ero furiosa, volevo prendere a calci quel suo culo così maledettamente perfetto.
Quando arrivai il portiere dello stabile mi salutò, presi l'ascensore pigiai sul tasto PH, appena arrivata al piano Roscoe mi venne in contro per farmi le feste, poco dopo ecco che apparve anche Lewis.
L: dovrò fare un richiamo al portiere, non può far salire chiunque
W: lewis smettila, cosa pretendevi che facessi? Che scegliessi te invece che mio fratello? Lui è la mia famiglia
L: e io chi sono? Uno sconosciuto? O semplicemente quel l'idiota che ti sei portata a letto?
Poggiai la borsa sul divano e mi avvicinai a lui volevo solo calmarlo.
W: Lewis siamo sinceri, perché sei uscito con me? Dimmi la verità
L: perché mi piacevi, perché eri diversa dalle altre, perché non ti importava nulla di chi fossi...
W: quindi non mi hai portata a letto solo per fare un dispetto a Max?
L: no, cazzo ma per chi mi hai preso? Tu credi davvero che sarei in grado di fare una cosa del genere?
W: sei lewis Hamilton, un playboy, odi mio fratello cosa dovrei pensare?
Si passò una mano fra i capelli prima di rispondermi.
L: e tu? Perché sei uscita con me dopo aver fatto la difficile?
W: perché pensavo che tu volessi usarmi, così l'ho fatto io...ma poi...
L: poi cosa? Ti ho fatto tenerezza?
W: no, poi hai iniziato a piacermi e poi max...
L: max...Max...e ancora max, il problema qua non è lui sei tu, tu mi hai usato, tu mi hai preso per il culo, e tu devi sparire dalla mia vita.
W: lewis ti prego...
L: fottiti...
Non aggiunse altro, si lasciò andare sul divano e fece qualcosa di inaspettato, si mise a piangere, mi avvicinai a lui e gli presi le mani.
W: è iniziata per gioco ma poi mi sei entrato nel cuore, non scegliere te per me è stata la cosa più difficile da fare.
L: immagino, ma se davvero non scegliermi è stato difficile, perché hai scelto max?
W: perché scegliere max è stato più facile, scegliere te significava stravolgere la mia vita e in caso di errore perdere tutto, anzi tutti.
L: così hai preferito scegliere tuo fratello
Lewis mi prese le mani e gli diede un bacio, poi accarezzò la mia guancia e in una frazione di secondo le sue labbra si posarono sulle miei, mi erano mancate quelle labbra, mi era mancato lui.
Mi misi sopra le sue gambe gli baciai il collo, le sue mani percorsero la mia schiena fino all'allacciatura del reggiseno.
W: voglio fare l'amore con te
L: Wendy è sbagliato
W: ma anche tu lo vuoi
L: si, però...
W: cosa?
L: si complicherebbe tutto...
W: allora complichiamo tutto.
Si alzò lasciandomi mezza nuda sul divano, si rimise la maglia.
L: vuoi avermi? Davvero mi vuoi? Allora scegli me e non tuo fratello se no esci da questa casa.
W: non posso...
Mi alzai dal divano presi le miei cose ed uscì da quella casa.
Poi raggiunsi mio fratello per cena cercando di essere il più normale possibile.

Pilota,campione,playboy,filantropoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora