@wverstappen
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Hello summer ☀️ ph: @lewishamilton ♥️@lewishamilton: Mamma mia che calor 🔞
@wverstappen: placa gli ormoni pilota 🙈♥️@carmenmmundt: ma quando torni a Montecarlo?
@wverstappen: settimana prossima
@carmenmmundt: ok allora ritieniti rapita da me ♥️@kellypiquet: manchi tesorino mio e anche alla piccola Penelope
@wverstappen: mancate anche voi ♥️@utente1: lei è una meraviglia...spettacolare 😍
Lewis mi aveva portato in Italia, mancava ancora poco alla ripresa del campionato e avevamo deciso di sfruttare ogni singolo momento per stare insieme.
L: ehi piccola andiamo a mangiare o resterai ancora lì sotto al sole?
W: be stare sotto al sole non è così male, però ho fame.
L: vieni allora
Mi alzai e andai da lui, gli diedi un bacio e poi mi sedetti con lui per mangiare.
C'era di tutto sulla tavola, amavo la cucina italiana e quella breve vacanza mi stava ispirando una nuova collezione.
W: sai potrei creare una nuova linea ispirata all'Italia
L: non sarebbe male, una linea fresca e frizzante
W: si, non vedo l'ora di tornare a Monaco e disegnare
L: puoi farlo anche qui, mi piace vederti lavorare, sei così sexy
W: aaah ecco perché vuoi vedermi lavorare
L: c'è sempre un motivo
Gli diedi un bacio e mi misi sopra le sue gambe, le sue labbra si posarono sul mio collo, rilasciò tanti piccoli baci provocandomi tutta una serie di brividi.
Lo abbracciai e gli dissi quanto lo amavo prima di essere interrotta dal suono del mio telefono.
Era Max, la mano mi tremava, settimane di silenzio e ora mi stava chiamando? Per quale motivo?
W: max che succede?
M: sei in Italia?
W: si, perché?
M: sai Kelly...cioè io, avevo pensato di cenare insieme, tutti e quattro, anzi cinque...
W: quindi anche lewis?
M: si, c'è un ristorantino carino sulla costa, potremmo andare la
W: va bene, allora a dopo
M: a dopo
Quasi incredula attaccai il telefono e dissi a lewis quello che mi aveva detto Max, anche lui fu molto incredulo ma ben contento decise di accettare il guanto di pace di Max.
Se Dio voleva le cose stavano procedendo per il verso giusto, mio fratello forse stava capendo che lewis era la mia felicità e che contento o meno doveva accettare la mia relazione con il bel pilota inglese.
Sul tardo pomeriggio iniziai a prepararmi e anche lewis, indossai un abito color giallo limone e raccolsi i capelli in una treccia, lewis indossò una camicia scura e un paio di jeans.
W: sei molto bello
L: anche tu amore mio
Il taxi era arrivato, salimmo su di esso e andammo verso il ristorante, appena arrivati Penelope mi venne incontro per salutarmi, poi tese la mano verso lewis e si presentò a lui.
Poco dopo ci raggiunsero Max e Kelly, lei salutò con tanta gentilezza Lewis, mentre Max fu più freddo, ma tra una rissa e un saluto freddo e forzato era meglio la seconda strada.
Andammo verso il tavolo, max aveva prenotato un tavolo sulla terrazza, dava sulla costa ed era bellissimo.
Una volta seduti caló il silenzio, non sapevo cosa dire, per fortuna ci pensò Kelly.
K: allora Lewis è vero che sei vegano?
L: si, dal 2017.
P: cosa vuol dire vegano?
L: non mangio né carne né derivati animali come ad esempio il latte.
P: a me piace il latte, con anche il cioccolato.
L: anche ai miei nipotini
P: sei zio?
L: si, ho due nipotino, sono figli di mia sorella.
P: e potrò conoscerli?
L: si
Penelope gli sorrise, Max lo guardava con sospetto invece.
M: come sta Russell?
W: sei serio? Gli chiedi di George?
M: cosa dovrei chiedergli? Come si intrattiene con mia sorella?
W: Max ti prego
K: basta, possiamo fare le persone mature
Ricalò il silenzio al tavolo, ma per fortuna il cameriere arrivò al tavolo per prendere le ordinazioni.
K: siete andati a Londra giusto?
W: si ho conosciuto la famiglia di Lewis.
K: e come è andata?
W: tutto bene, lewis ha una famiglia molto bella, sono stati gentili.
L: Wendy è gentile, dolce e simpatica, come poteva non piacere alla mia famiglia?
M: mia sorella è davvero splendida, infatti non capisco cosa ci trovi in certe persone.
L: già, mi chiedo come abbia fatto a sopportarti per così tanto tempo.
M: forse perché sono SUO fratello
W: basta...vi prego ora basta. Siamo in un ristorante, c'è una bambina...
K: max smettila
M: sentite ci ho provato, ma non ci riesco mi dispiace è più forte di me. Non riesco ad essere indifferente a tutto questo.
L: cosa non riesci a sopportare che ami tua sorella?
M: tu non sai neanche cosa significhi amare
L: tu giudichi senza neanche sapere, non mi conosci non puoi giudicarmi
W: Kelly mi dispiace non posso stare ancora qui, non posso più sopportare mio fratello.
Diedi un bacio a Kelly e alla piccola Penelope, poi tornai in albergo con Lewis.
Pensavo che Max stesse migliorando e invece mi aveva deluso ancora una volta, rientrati in albergo lewis si lanciò nel letto, era stanco e amareggiato lo potevo vedere sul suo volto.
W: mi spiace per Max
L: non è colpa tua, io capisco la rivalità ma perché tutto questo odio
W: be sono sua sorella e con me è sempre stato molto protettivo
L: ma ti amo e questa cosa a lui dovrebbe far piacere
W: lo so e infatti la penso così, però ti prego se mi ami concedi ancora del tempo a Max, prima o poi accetterà tutto questo e scoprirai quanto sia una persona meravigliosa.
L: gli concederò tutto il tempo di cui avrà bisogno, però Wendy la mia pazienza ha un limite.
W: lo so, ma ti prego porta ancora un po' di pazienza.
L: ok, ora vieni qui
Andai verso di lui e lo baciai, il suo profumo, le sue braccia, il suo calore sulla mia pelle erano la droga di cui avevo bisogno.
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Pilota,campione,playboy,filantropo
FanfictionWendy Verstappen due anni più grande di Max. È la sorella maggiore che tutti vorrebbero sempre gentile sorridente e disposta a difendere il fratello contro tutti e tutto. Ma quel tutti, anzi uno in particolare farà vacillare le sue certezze, minerà...