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2015

Max camminava avanti e indietro per tutta la stanza, era teso lo si poteva avvertire da km di distanza.
W: max calmati
M: come faccio? Sono arrivato in f1, fra i grandi e non ho neanche 18 anni.
Presi le mani di mio fratello per cercare di calmarlo, di solito funzionava ma oggi non bastava.
W: max sei qua perché sei forte e bravo. Ora vai là fuori e dimostra a tutto il mondo il pilota meraviglioso che sei.
Mi diede un bacio sulla guancia, poi prese il casco ed uscì per andare verso il
Box, lo segui anche io pur restando qualche passo indietro.
Anche se non lo avrebbe mai ammesso non si aspettava di poter arrivare in f1 così presto, o di poterlo fare prima di Leclerc, e invece ce l'aveva fatta.
Guardava ogni cosa con gli occhi di un bambino e poi eccolo bloccarsi.
W: max che succede?
M: Wendy quello è...Lewis Hamilton
W: che aspetti vai da lui.
Mi guardò e gli feci cenno di andare e di non avere paura, Lewis fu abbastanza freddo, ma si sapeva che era così prima di ogni gara.
Max ci rimase male ma fece finta di niente.

2020 Portogallo

Ero seduta su un muretto che aspettavo mio fratello quando vidi arrivare lewis Hamilton, presi in mano il telefono per evitare di salutarlo.
Una mano oscurò lo schermo del mio telefono, era tatuata ed era ovvio a chi appartenesse.
W: Hamilton
L: Wendy fingevi di non vedermi?
W: no volevo rispondere ad un messaggio
Bloccai il telefono prima che si potesse accorgere della cazzata che avevo appena detto.
Mi sorrise e poi si sedette vicino a me.
L: come sta il fratellino?
W: quando non ti vede bene
Scoppiò a ridere
L: max e i suoi complessi, è un bravo pilota ma la deve smettere di prendere le cose così di petto e soprattutto di essere così stronzo.
W: da che pulpito...
Pensai di averlo detto a bassa voce e invece non fu così.
Si girò a guardarmi e per la prima volta da quando lo avevo conosciuto i nostri occhi si incrociarono, non ero mai riuscita a sostenere un suo sguardo.
W: oggi con chi sei?
L: in che senso?
W: con quale super modella?
L: gelosa?
W: chi io? Ma sognatelo
L: comunque nessuna super modella, sono solo, vuoi farmi compagnia?
W: neanche se fossi l'ultimo uomo sulla faccia della terra
L: dicono tutte così ma poi sappiamo come va a finire...
Mi fece l'occhiolino e io lo guardai con fare disgustato, Dio mio ma le ragazze come facevano a finirci a letto?
Mi diede un bacio sulla guancia, che prontamente pulì con la manica del maglione, lui si mise di nuovo a ridere prima di allontanarsi.
Mio fratello mi scrisse di raggiungerlo nel box aveva bisogno di parlarmi.
Scesi dal muretto e mi diressi verso il box della redbull, passando davanti a quello Mercedes mi girai e notai lewis appoggiato con la schiena ad una pila di gomme, mi vide e mi mandò un bacio, sbuffai e lo ignorai.
W: Max eccomi
M: stavi parlando con lui? Di cosa e perché ?
W: per prima cosa calmati e poi mio caro lui ha parlato con me non il contrario. Ma soprattutto come fai a saperlo?
M: vi ha visto charles
W: il quale dovrebbe iniziare a farsi i cazzi suoi
M: Wendy promettimelo...
W: ma cosa?
M: che mai e poi mai tu ci farai qualcosa
W: max guardami ti sembro una che può sbavare dietro a quel montato pallone gonfiato? E soprattutto a lui piacciono le modelle e guardami di sicuro non lo sono.
Max mi abbracciò e poi mi disse all'orecchio che io ero meglio di qualsiasi modella.
Il bene che volevo a mio fratello era indescrivibile.
M: patto fra fratelli?
W: si
Tornai ad abbracciarlo prima di salutarlo e lasciarlo alle prove.

Pilota,campione,playboy,filantropoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora