"...voglio solo sentire il battito del mio cuore rallentare il più possibile, voglio sparire da questo mondo, non sopporto più lo sguardo compassionevole di ognuno di loro, mi assillano.
Seb e il vino sono le uniche due cose che mi risollevano la giornata.
Seb ha solo 19 anni è un ragazzino che non ha avuto nulla dalla sua famiglia se non soldi e vizi, lui invece voleva solo un po' di affetto.
Ho deciso di non sporgere denuncia, già il ritiro della patente e i controlli ogni mese mi sembrano abbastanza.
Se all'inizio mi faceva male la sua presenza ora mi fa stare bene.
Come mi fa stare bene avere lewis lontano..."Come poteva star bene con quel ragazzo e non con me?
Come poteva essere felice quando io non c'ero?
Decisi di chiamare Max, doveva sapere, era suo fratello forse lui sapeva come aiutarti, anzi aiutarla.
Max mi disse che ci avrebbe pensato lui, di non preoccuparmi, sapevo cosa fare.POV WENDY
L'acqua calda scendeva lungo il mio corpo ma io non riuscivo a percepirla, era come se non mi sfiorasse nemmeno, stavo cercando un appartamento in affitto, stare lontano da lewis non era male, non stavo male, anzi, mi sentivo rinata, potevo fare quello che volevo, dopotutto ero una ragazza di 27 anni.
L'acqua continuava a scendere e io chiusi gli occhi per un istante, volevo concentrarmi sul silenzio della stanza e sul rumore dell'acqua, ma il bussare sulla mia porta mi riportò alla triste realtà.
Chiusi l'acqua e presi l'accappatoio e andai ad aprire, era Max.
M: allora sei viva
W: che vuoi?
M: siamo preoccupati, lewis è disperato.
W: ti preferivo prima, quando non eri amico con lui.
M: Wendy cazzo, ti ama, ti amiamo e siamo preoccupati, ora prendi le tue cose e torni a casa con me.
W: no
M: Wendy muoviti cazzo
Mi prese per il polso, come faceva papà quando era arrabbiato, scoppiai a piangere, a quel punto max lasciò la presa e mi abbracciò.
M: scusa, non volevo.
Papà era stato a volte crudele con tutti e due, mi ricordo che una volta aveva lasciato Max in autostrada da solo, il motivo: un errore in una gara di kart.
Con me poteva sembrare più buono, ma in realtà non era così, era stato crudele anche con me.
W: max non ho bisogno dell'aiuto di nessuno.
M: e invece si. Prenditi dei giorni di ferie, chiudi il negozio per qualche settimana ma Dio santo Wendy non ti vedrò buttare via la tua vita.
W: max...
Non ne volle sapere, prese le miei cose e le mise nella valigia, poi mi trascinò fuori dall'albergo e mi portò nel suo appartamento, Kelly non c'era, le chiese di stare per un po' dalla sua famiglia perché voleva passare del tempo con me.
M: ti ricordi quando papà mi lasciò in autostrada perché avevo perso una gara?
W: si
M: tu sei voluta scendere per stare con me, mi hai tenuto la mano fino a quando papà non è tornato a prenderci. Wendy io ci sono, ci sono sempre stato e ci sarò qualunque cosa accada. Ma ti prego parlami...
W: cosa dovrei dirti? Che sto bene lontano da lewis? Che stare con Sebastian mi fa stare bene?
M: perché? Lewis ti ama e quello la ti ha portato via tuo figlio.
Presi fiato prima di rispondere a max.
W: perché ho deluso lewis, perché lui non vedeva l'ora di diventare padre e ho perso nostro figlio. E sto bene con Sebastian perché è solo come me, perché è come se fosse quel collante con quel bambino perso.
M: Wendy non è tuo figlio
Si calmò e si mise di fianco a me, mi abbracciò e poggió la sua testa sulla mia spalla.
M: non hai deluso nessuno sorellina, lui ti ama più di qualsiasi altra cosa, sarebbe disposto a tutto per te. Ti ricordi quando mamma e papà litigavano?
W: si
M: tu venivi in camera mia mi abbracciavi e cantavi per non farmi sentire le loro urla, ho sempre pensato di essere più che fortunato, perché il fato mi aveva fatto dono della sorella migliore al mondo. Non c'è mai stato un momento della mia vita nella quale tu mi abbia deluso, anche quando non ci parlavamo per via di lewis ero così orgoglioso di te e di quello che stavi facendo. Ma ero troppo orgoglioso per scriverti o chiamarti, sai come sono.
W: sei come papà
Mi sorrise, max non era solito lasciarsi andare e mostrare i suoi sentimenti, ma quando lo faceva era la persona più dolce del mondo.
Ad un certo punto della mia vita mi ero ritrovata a dover far da madre a mio fratello, i nostri genitori si erano separati e noi eravamo stati affidati a nostra madre, dopo la separazione cadde in depressione e iniziò a bere, molto spesso mi svegliavo prima di lei preparavo la colazione e preparavo mio fratello per portarlo a scuola, poi lei iniziò un percorso con uno psicologo, nostro padre la minacciò di portarci via se non si dava una regolata, non ci avrebbe più visti, al che prese la situazione in mano e si fece curare.
Durante quel periodo restammo da mio padre e quando nostra madre si riprese tornammo da lei, ma a questo giro decisero per un affidamento congiunto in modo tale che potessimo stare anche con papà, anche se di fatto non faceva il padre ma il despota.
M: non voglio rivivere quello che è successo con la mamma, non voglio rischiare di perderti, non posso sposarmi senza avere vicino mio sorella.
W: sposarti?
M: si ho chiesto a Kelly di sposarmi e lei ha detto di sì
Iniziai a piangere dalla felicità loro due erano l'amore, era grazie a Max e Kelly se avevo ricreduto nell'amore.
M: sai quel giorno vicino a me voglio te sorellina, sei la cosa più preziosa che abbia, certo insieme a Kelly. Ma devi lavorare su te stessa, promettimi che tornerai dallo psicologo, che parlerai con lewis, promettimelo?
W: te lo prometto max@maxverstappen
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A mia sorella, Non lo dico abbastanza, e non credo che potrei mai farlo, ma ti voglio un mondo di bene. Non riesco ad esprimere quanto sono stato fortunato ad averti come sorella, ma non ti scambierei per nulla al mondo. Sei una persona sana, bella, intelligente e fantastica capace di fare grandi cose per se stessa e per gli altri.
Grazie per ascoltarmi sempre quando nessun altro lo farebbe. Grazie per aver capito cose che nessun altro potrebbe. Grazie per avermi mostrato nuove prospettive su cose che potevo vedere solo dal mio punto di vista. So che potrò sempre contare su di te, ma sappi anche tu che quando avrai bisogno, io ci sarò sempre.
Sarò sempre qui per te. Non importa quale sia l'ora del giorno, dove ti trovi, dove sono io, il tipo di problema o se abbiamo litigato. Spero che tu sappia che puoi dirmi qualsiasi cosa con la certezza che non lo dirò a nessuno e non ti giudicherò. Sarò sempre qui a prenderti quando cadrai e ad asciugarti le lacrime dagli occhi. Puoi contare su di me.
So che a volte litighiamo; tutti abbiamo le nostre differenze e i nostri difetti, ma le superiamo sempre. Grazie per essere mia sorella, oltre che la mia migliore amica.Tuo fratello M. ❤️ @wverstappen ti amo immensamente ❤️
@wverstappen: sei e sarai per sempre la mia roccia ❤️
@kellypiquet: i miei amori bellissimi ❤️
@lewishamilton: Wendy sei amata non dimenticarlo mai ❤️
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Pilota,campione,playboy,filantropo
FanfictionWendy Verstappen due anni più grande di Max. È la sorella maggiore che tutti vorrebbero sempre gentile sorridente e disposta a difendere il fratello contro tutti e tutto. Ma quel tutti, anzi uno in particolare farà vacillare le sue certezze, minerà...