28/03/2021
Prima gara dell'anno, Bahrein, Max era tesissimo come sempre del resto, io ero seduta vicino a Kelly le tenevo la mano, anche lei era tesa, anche più di Max.
Max partita dalla pole, dietro di lui c'era Lewis e poi Bottas, era tutto pronto per il via, avevano dovuto ripetere il giro di ricognizione perché Perez era rimasto fermo sulla pista, ma ora era tutto pronto stava per iniziare ufficialmente il
Mondiale 2021 di F1.
I semafori si accesero, erano tutti concentrati e poi ecco le luci verdi, Max parte e riesce a tenere dietro Lewis, mentre Bottas viene sorpassato da Leclerc, poco dopo però c'è un incidente nelle retrovie, la direzione gara decide di far uscire la safety car, tutti rallentano in attesa che questa esca e la corsa riprenda.
Quando è tutto ok ecco che esce dalla pista, la corsa può riprendere, Leclerc cerca subito di insidiare Lewis, ma lui si difende e mantiene la posizione: bravo Lewis.
Si ero felice per lui, ci tenevo a lui più di quanto si potesse pensare.
La gara va avanti, è arrivato il momento del giro dei box, al giro numero 16, Lewis è primo, Max ha riscontrato delle vibrazioni alla macchina ma rimane comunque al secondo posto.
Giro numero 28 Max torna primo, lewis è tornato ai box, vai max daiii, penso tra me e me.
Max conduce con molto secondi di vantaggio sul pilota inglese, ma adesso tocca a lui entrare ai box, ed è arrivato il momento dell'hammer time, max rientra e Lewis fa registrare il tempo migliore, sto pregando con tutta me stessa, non so bene cosa, ma spero che tutto vada per il meglio.
Quando Max torna in pista è dietro a Lewis, be almeno non si sono scontrati.
Giro 50: max sorpassa lewis, ma dopo un po' vedo i tecnici parlottare tra di loro, poco dopo l'ingegnere di muretto ordina a Max di restituire la posizione a Lewis, lo avrebbe sorpassato commettendo un'infrazione, mio fratello non sarebbe stato per niente felice, ma le regole vanno rispettate, così Lewis torna primo e max secondo.
La gara procede in totale tranquillità fino alla fine, Lewis vince ed è la sua novantesima vittoria nel mondiale, come Shumacher per quindici stagioni di fila ha vinto almeno una gara nel mondiale, Max è secondo e terzo Bottas, corro con Kelly e i meccanici fini alla postazione in cui arrivano i piloti a fine gara, che poi sarebbe sotto al podio, Lewis esce dalla sua monoposto vittorioso, felice, vorrei correre ad abbracciarlo ma non posso, arriva Max che bacia Kelly e poi viene da me ad abbracciarmi.
W: bravissimo fratellino.
M: avrei voluto vincere
W: la prossima gara sarà tua.
Mi riabbraccia e poi insieme a Lewis e a Bottas vanno via per L premiazione.
Finita la premiazione torno in albergo, mi faccio una doccia e mi preparo per la serata post gara, anche se i piloti sono stanchi è normale festeggiare tutti insieme, max non aveva molta voglia di andare, ma Kelly lo aveva convinto.
Volevo fare i complimenti a lewis per la vittoria decisi di mandargli un messaggio che ignorò puntualmente, non gli diedi più di tanto importanza, mi preparai e poi raggiunsi mio fratello e Kelly.
K: sei bellissima
M: come sempre
W: grazie
Odiavo i complimenti mi mettevano in imbarazzo, max lo sapeva ma non mancava mai di farmeli così come Kelly.
Arrivati al locale notai subito lewis circondato da 4 ragazze, e cosa potevo aspettarmi da lui?
Kelly notò subito l'espressione sul mio volto mi passò la mano sulla schiena e mi diede un bacio, era il suo modo per spalleggiarmi, Kelly era come una sorella per me, la sorella che non avevo mai avuto.
Max andò verso Daniel e io verso il bancone a prendere da bere.
W: un gin tonic grazie.
P: offro io per lei
Quando mi girai vidi gli occhi azzurri di Gasly, gli sorrisi e lo invitai a sedersi vicino a me.
W: ma grazie come sei gentile.
P: una bella ragazza qui tutta sola non potevo restare indifferente.
W: sai che mio fratello è Max Verstappen?
P: si me lo hanno detto.
W: e non lo temi?
P: no...
Restai a parlare con lui per un bel po' e tra una chiacchiera e l'altra non so quanti gin tonic mandai giu, eravamo belli alticci, poi l'occhio mi cadde sul divanetto dietro di lui, lewis stava facendo lo scemo con una finta bionda ossigenata, così presi Pierre per la mano e lo portai a ballare, non troppo al centro volevo che lewis ci vedesse, volevo giocare al suo stesso gioco.
Le mani di Pierre percorrevano il mio corpo, come se lo conoscesse alla perfezione, mi voltai e feci in modo di far aderire la mia schiena al suo petto, in questo modo potevo vedere Lewis.
Il suo volto era freddo glaciale, stava morendo di gelosia lo potevo vedere a chilometri di distanza, mi passai la lingua sul labbro in modo provocante e poi mi girai di nuovo dando le spalle a lewis.
In quel momento Pierre fece scendere le sue mani sul mio sedere e mi tirò più a se, stavamo per baciarci, quando una mano si posò sulla spalla di Pierre.
L: francesino sparisci
P: ma cosa vuoi Lewis torna dalla finta bionda.
L: non te lo ripeterò di nuovo, sparisci o la tua carriera in F1 termina con oggi.
Pierre contrariato se ne andò lasciando me e lewis in mezzo alla pista circondati dagli altri, ma di fatto soli, mi prese il polso e mi avvicinò a lui, si avvicinò al mio orecchio.
L: ora tu vieni con me
Non dissi una parola e lo seguì, non sapevo di preciso dove mi stesse portando ma non riuscivo a dire una parola.
W: vuoi forse uccidermi?
L: no
In pochi minuti eravamo in albergo, mi spinse nell'ascensore e schiacciò il pulsante numero 6, appena le porte si chiusero si avventò sulle mie labbra.
L: sei mia, solo mia...
Ringhiò quelle parole, inutile dire che mi eccitai da morire.
Arrivati al piano mi fece entrare nella sua camera da letto, mi sollevò di peso, incrociai le mie gambe ai suoi fianchi, poco dopo la mia schiena era incollata alla parete della stanza, continuava a baciarmi, non era mai stato così energico.
Poi mi fece stendere sul letto, il mio vestito era stato lanciato sul pavimento, anche lui era rimasto in boxer.
L: ora ti farò capire perché nessun'altro potrà mai prendere il mio posto nel tuo cuore, e fra le tue gambe.
W: lewis fai di me ciò che vuoi...ti prego...
Nei suoi occhi si accese una strana luce, forse gli avevo dato il via per qualcosa di cui mi sarei pentita o forse per qualcosa di cui non avrei mai più fatto a meno.
Mi fece scivolare con il sedere fino al bordo del letto, si inginocchiò e con la lingua iniziò a stimolare il clitoride, poi infilò 2 dita dentro di me andando a stimolare la prima parte della mia parere vaginale, da quel poco che ricordavo di anatomia era la parte più sensibile, e di sicuro lo era.
Ad ogni mio gemito lui aumentava di intensità, non ne voleva sapere di rallentare, mi stava punendo, ma era una punizione che stavo amando.
Venni, ma era evidente che non si sarebbe fermato, si alzò e mi penetró con un vigore che avrebbe distrutto qualsiasi cosa, Dio mio lewis ma cosa sei? Diciamo che stavo rivedendo il concetto di hammer time, perché sembrava proprio come in quel momento, quando dava il tutto per tutto per vincere.
Le sue spinte non si placavano, io ero completamente succube di lui e di quello che stava facendo, non volevo che smettesse, portò due dita alla mia bocca e me le infilò, iniziai a leccargliele simulando quello che più adorava.
Lo vedevo stava per raggiungere l'apice del piacere, in quanto a me, be io lo avevo già raggiunto e da un bel po' e forse anche più di una volta.
Ed eccolo venire e stremato buttarsi sul letto.
Un po' a fatica risalì il letto e lo raggiunsi lo baciai e poi mi accoccolai fra le sue braccia.
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Pilota,campione,playboy,filantropo
FanfictionWendy Verstappen due anni più grande di Max. È la sorella maggiore che tutti vorrebbero sempre gentile sorridente e disposta a difendere il fratello contro tutti e tutto. Ma quel tutti, anzi uno in particolare farà vacillare le sue certezze, minerà...