Pilota,campione,playboy,filantropo

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Quella mattina quando mi svegliai lui non era lì vicino a me, di sicuro se ne era andato, mi alzai ancora provata dalla nottata passata con il bel pilota inglese per andare in cucina per fare colazione, ma una sorpresa mi attendeva.
W: lewis ma sei qua
L: si pensavi fossi scappato dopo la nottata passata con te?
W: si lo pensavo
Posò quello che aveva in mano e venne verso di me, mi baciò delicatamente prima di sussurrarmi parole dolci all'orecchio.
L: dai siediti che facciamo colazione e poi ti rapisco
W: devo lavorare
L: non discutere
Mi sedetti, leggermente a fatica, avevo male ad ogni centimetro del mio corpo ma cercavo di non farglielo notare.
Aveva preparato dei pancake e della spremuta per me, mentre lui si mangiò della frutta.
Andai a prepararmi, decisi di indossare dei leggings e una maglietta oversize, raccolsi i capelli in una coda e poi raggiunsi lewis.
Con la macchina raggiungemmo il porto, c'era un signore ad aspettarci.
X: buongiorno Lewis come da tue indicazioni è tutto pronto per la partenza
W: partenza? Lewis cosa hai in mente?
L: non rompere e goditi 2 giorni con me in mezzo al nulla
W: così potrai uccidermi senza testimoni?
L: no così posso fare altro senza testimoni.
Il comandante della barca sorrise sentendo quello scambio di battute fra me e lewis.

@wverstappen

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Relax 😎

@maxverstappen: il lavoro ti uccide 😂😂😂😂

@Jjenny: amore mio bello rilassati

@lewishamilton: 😎😎😎

Lewis aveva pensato a tutto, aveva fatto portare sulla barca anche dei vestiti per me e dei costumi da bagno, mi sentivo come la protagonista di un film d'amore.

Messaggio da stupid:

Dimmi che non sei in barca con lui?

Dimmi che non mi stai rompendo?

Wendy cazzo
Lo sapevo che sarebbe finito male
Questo tuo piano folle

Max ma cosa vuoi?

Che tu scenda da quella barca

Chi ti dice che sono con lui?

Mi prendi per scemo?

Max tranquillo
È tutto ok

Non è tutto ok
Sei su una barca da sola
Con lewis Hamilton
Dimmi che non avete fatto sesso

No...
Ma anche se fosse successo?

Wendy ragiona
Vuoi essere una delle sue troie?

Grazie mille max
Sii meno stronzo
E forse ti farai più amici

Mi arrivò un'altro messaggio ma lo ignorai, mio fratello era veramente uno stronzo quando ci si metteva.
Raggiunsi lewis che era sottocoperta, nell'enorme salotto di quella barca, era disteso sul divano con il suo amato Roscoe.
L: che hai piccola?
W: max...
L: che vuole?
W: che io me ne vada da qua, non si fida
L: be fa bene
Lo disse con fare malizioso, ma io sinceramente non avevo voglia di scherzare.
W: ti prego lewis, non ora, vado a farmi una doccia.
L: Wendy vieni qui
Mi fermò prendendomi per il polso e mi tirò a se, mi fece sedere sulle sue gambe prima di darmi un bacio.
L: mi piaci sul serio e tanto, non sono qua per prenderti in giro o per portarti a letto per poi buttarti via.
Mi diede un'altro bacio.
W: anche tu mi piaci, come mai avrei pensato che potesse accadere, non sarei venuta a letto con te se non provassi qualcosa, non sono quel genere di ragazza, per me il sesso è una cosa importante
L: lo so, per questo mi piaci così tanto, sei diversa dalle altre, e sei l'unica che mi abbia mai chiesto chi fossi realmente.
Mi guardò intensamente e mi persi nel suo sguardo, non c'era inganno o altro, era sincero lo potevo percepire.
Lewis Hamilton aveva un cuore, poteva davvero provare qualcosa per una ragazza e soprattutto poteva essersi interessato a me senza un secondo fine.
Sentivo dentro di me che c'era qualcosa, era una sensazione strana, sapevo che avrebbe portato a qualcosa di bello e magnifico, ma allo stesso tempo avrebbe portato ad un completo disastro.
W: vuoi venire a fare la doccia con me?
L: perché no...
Mi alzai e lo presi per mano, andammo in doccia e sarebbe stata una doccia lunga e sensuale, mooolto lunga.
Lentamente gli tolsi il costume che stava indossando e inizia ad insaponarlo, le miei mani passarono lentamente su i suoi addominali ben scolpiti, mi guardò e mi baciò.
Poi a sua volta mi tolse il costume e iniziò ad insaponarmi la schiena praticando un piacevole massaggio, che mi rilassò completamente.
Poi iniziò a baciarmi il collo e con la mano giocò con il mio seno, già così ero in completa estasi, possibile che sapeva fare bene qualsiasi cosa?
Dal seno la sua mano iniziò a scendere fino ad arrivare al mio clitoride che iniziò a stimolare e nel contempo non smetteva di baciarmi il collo, poi mi fece girare eravamo viso a viso, sentivo il suo respiro su di me e l'unica cosa a cui pensavo era a quanto lo desiderassi.
Chiuse l'acqua di colpo prima di sollevarmi di peso per portarmi sul letto, le mie gambe erano avvinghiate al suo bacino, poi sentì il soffice e delicato cotone delle lenzuola toccare la mia schiena, mi guardò prima di entrare in me.
Era sopra di me con una mano mi teneva fermo un polso e l'altra era sul collo, le sue spinte erano forti e intense, poi mi passò un dito sulle miei labbra per poi farmele leccare, le morsicai delicatamente prima di chiedergli di fermarsi.
L: è tutto ok?
W: si, voglio fare una cosa, fidati
Non disse nulla, lo feci distendere sul letto, poi presi una sorta di benda e lo bendai e con un foulard gli legai i polsi, poi alzai le sue possenti braccia sopra la testa, ora non poteva ne vedere ne toccarmi ero io che comandavo.
W: lewis Hamilton il sette volte campione del mondo sotto il mio comando, è una cosa terribilmente sexy
L: ti giuro che sto amando tutto questo, mi fai impazzire e sei completamente in linea con quello che io amo.
Mi sorrise, lo baciai e mi misi sopra di lui, iniziai a muovermi prima lentamente poi sempre più forte, ad un certo punto gli liberai le mani, e gli dissi di stimolarmi il clitoride, il mio ritmo si fece sempre più rapido e incessante fino a quando entrambi venimmo, mi distesi al suo fianco e lo baciai.