Capitolo 38:

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Chuuya's pov:

Sono ormai passati tre anni dal risveglio di Dazai. La nostra relazione è stranamente stabile, è vero molto spesso bisticciamo, ma ci ritroviamo sempre a vicenda.

A proposito di Dazai oggi riesco a staccare, così da poterci vedere per cena, dato che è il nostro anniversario.

Sto camminando per i corridoi della port mafia, pronto per terminare il mio turno. La routine è stabile, non ci sono grandi cambiamenti, tranne un incremento economico grazie ai nuovi commerci esteri. In estate sto programmando con Osamu un viaggio in America, sono ormai vari anni che non ci vado e mi piacerebbe visitarla ancora una volta.

Saluto Akutagawa ed esco dalla struttura. Con il corvino va tutto bene, spesso usciamo a berci qualcosa, che sia soli o con i corrispettivi ragazzi. Riguardo a lui e Atsushi, stanno ormai assieme da un bel po' e non ho mai visto Akutagawa di buon umore come ora. Lo ha totalmente cambiato in positivo e ne sono enormemente felice. Anche Atsushi è cambiato, è diventato molto più espansivo e sicuro di sé, probabilmente sarà partito con il tenere testa all'aura cupa del corvino.


Una volta arrivavo alla moto, mi avvio al luogo prestabilito da Osamu. Siamo in primavera, i fiori sbocciano curiosi della vita, mentre un vento cauto rinfresca il clima. L'aria si infrange sul mio corpo in movimento, mentre la velocità prende il controllo delle strade. La libertà scivola tra le vene e un'enorme gioia trasuda dal mio volto.


Dazai's pov:

Camminando in attesa di Chu, la spiaggia mi apre il mondo delle riflessioni. In tutto questo tempo sono successe un sacco di cose: le persone sono cambiate, altre si sono trovate, mentre altre ancora sono tornate alle loro origini. Il tempo si sta nutrendo di ore, minuti e secondi. Ogni elemento è fondamentale per il suo cammino, carburante della vita.


All'agenzia sta andando tutto bene. Si sono aggiunte due nuove reclute e Kunikida sta andando di matto per seguirle. Da canto mio le seguo per le cose più pratiche, che sia il portarle in giro per le missioni o per dei semplici allenamenti. Yosano sta bene, ha iniziato a scriversi con una ragazza, ma non mi vuole dire chi sia per "scaramanzia che non possa funzionare". In parte ha ragione, in questo campo è davvero difficile trovare qualcuno con la sicurezza di non metterlo in pericolo. Atsushi invece ha trovato molta più sicurezza in sé, mentre Akutagawa sta migliorando di giorno in giorno "sono davvero fiero di loro" dico tra me e me.

Personalmente invece non ho molto da dire. Ho riiniziato a suonare il piano, sotto richiesta del rosso, ma man mano mi cimento ancora di più, facendo rivivere la passione dei vecchi tempi.

Alzo lo sguardo all'orizzonte. Colori ad olio tingono la tela del cielo. Nuvole bianche si immischiano nel pulito dell'aria, donando volume alla vista. Con il sottofondo delle onde che si infrangono sulla riva, sorrido al mio ultimo pensiero nella testa.


Chuuya's pov:

Una volta arrivato alla spiaggia mi accoglie Dazai. Ha dei jeans larghi beige chiaro, con la vita circondata da una cintura nera. Ha un maglioncino leggero bianco a collo alto, con sopra una camicia nera semiaperta. Mi porge la mano. Le lunghe dita sono avvolte da numerosi anelli. Gliela prendo. Mi fa gesto di avviarci in riva.


Davanti a noi si spazia una vista mozzafiato. Le onde sono tinte di un blu profondo e cristallino, illuminate dai numerosi colori caldi sparsi nel tramonto dinanzi a noi. Calando la vista ci si propone avanti un grande telo da mare, sovrastano da pietanze di tutti i tipi. Ad accompagnare il cibo c'è del vino rosso e dello champagne. Candele delineano lo spazio di spiaggia coperto dal telo.

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