Capitolo 23:

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Dazai's pov:

Sono steso sul pavimento del soggiorno, sto fumando una sigaretta immerso da bicchieri vuoti di Scotch, bende e vestiti "ha chiesto del tempo... solo che quanto dura questo tempo? È passata ormai una intera settimana dall'ultima volta che l'ho visto e sinceramente sto un po' perdendo le speranze".

Sposto il mio sguardo nell'area circostante, è così vuota e silenziosa "se solo ci fosse ChuChu qui accanto a me" ridacchio piano "ChuChu", amo prenderlo in giro chiamandolo in questo modo. Solitamente, quando eravamo ancora alla Port Mafia, arrossiva e si nascondeva sotto il cappello e di conseguenza glielo rubavo correndo a gambe levate dalle sue grinfie "chissà ora come reagirebbe".



Prendo il cellulare

*uno squillo*

*due squilli*

"Ei Dazai, cosa c'è?"

"Riusciresti a venire?"


Chuuya's pov:

È passata quasi una settimana da ciò che è successo. Yosano e Akutagawa mi hanno consigliato di aspettare un po' prima di parlargli, così da mettermi in chiaro le idee. 

Parlando del diavolo sento tornare Aku dalla cucina. Sono a casa sua, è grande e spaziosa, mi chiedo come faccia a non sentirsi solo in un ampio spazio come questo. Si espande su due piani: le pareti sono di un grigio chiaro, ricoperte da dipinti di ogni genere e ha un pavimento in legno scuro, con sopra appoggiati tutto l'arredamento e una lunga serie di piante. Il soggiorno è molto bello, ma la mia stanza preferita è quella di musica, già... ha una stanza dedicata unicamente per suonare. Lui si concentra soprattutto al basso e alla batteria, mentre quando ho io la possibilità di passarci il tempo mi dedico alla chitarra elettrica. Essendo che sono degli strumenti che combaciano molto assieme ci troviamo spesso a fare duetti "sono contento di averlo trovato".

 Essendo che sono degli strumenti che combaciano molto assieme ci troviamo spesso a fare duetti "sono contento di averlo trovato"

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Siamo appoggiati al divano a mangiare una pizza, mentre parliamo del più e nel meno.

"Ti comprerò un gatto prima o poi" gli dico con tranquillità, ma in cambio ricevo solo uno sguardo misto tra confusione e disgusto

"E perché dovresti?"

"Beh, prima di tutto li adori... e non mentire perché lo sappiamo entrambi che è così... poi non staresti solo in sta casa gigantesca" in tutto questo tempo non ho mai notato quanto sia imponente

"Fai come ti pare" conclude il discorso il corvino.

Alla fine ci mettiamo un film e passiamo il resto del tempo in silenzio. Stare in sua compagnia non è brutto come tanti pensano, è molto serio e silenzioso, ma allo stesso tempo è disponibile in ogni momento. È davvero un ottimo amico e anche una brava persona. Non conosco molto di lui, ma non lo sforzo a parlarmene, però vedo che pian piano sta riuscendo a sciogliersi.

The action will have consequencesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora